Mi perplime il fatto che questa storia sia a zero recensioni, a volte mi chiedo cosa succeda in questo benedetto fandom, ultimamente noto poca partecipazione e poca condivisione di una passione: quella per AoT, intendo. In altri fandom una storia scritta con cura come questa avrebbe avuto ben altra accoglienza. Spero, nel mio piccolo, di dare l'input a maggior reazioni. Chiusa la parentesi delle mie considerazioni personali d'ordine generale, passo alla recensione propriamente detta.
Questa tua sorta di AU ma non troppo, dato che le tematiche della storia originale vi si riconoscono perfettamente, pur con qualche tuo "aggiustamento" d'ordine narrativo, credo che funzioni: di solito non amo le AU, quelle cioè troppo distanti dalla concezione primigenia della storia originale: per esempio, non mi leggerei i Saint Seiya in veste di aspiranti chef in una scuola di cucina francese, tanto per dirne una (senza fare riferimenti a chicchessia, ho inventato di sana pianta). Abbiamo le atmosfere di Paradise in un contesto più realistico e verosimile, mi è piaciuta la tua versione del culto religioso precipuo di Ymir e delle sue tre figlie, da te rappresentate come patrone dell'isola. Le profonde rilfessioni di Nora sul passato, sulla guerra e sulle aspettative del futuro mi hanno colpito, credo che un personaggio con un minimo di spessore psicologico e mentale le farebbe di sicuro: la storia di Paradise è molto drammatica, difficile da dimenticare e metabolizzare. Il dolore di un popolo si fonde con gli avvenimenti personali della protagonista, che sta soffrendo per la rottura con il fidanzato Zeke (detto tra noi: meglio così, ragazza mia!). Nora viene invitata al matrimonio della sua più cara amica proprio nel momento di maggior sofferenza per il suo cuore infranto: le tue immagini sono vivide e assolutamente verosimili, le sue emozioni e sensazioni sono palpabili... ci rendi partecipativi del suo immenso dolore, perdere la persona che si ama è difficile e doloroso. Si prepara stancamente per il matrimonio, ove peraltro dovrà interagire con lo sposo, con cui non è in buoni rapporti: peccato, però, Levi ha un discreto caratterino, ma io penso che sotto quella dura scorza si celi un cuore d'oro... cosa che Hanji Zoe ha capito perfettamente e, giustamente, se lo sposa. Lo spirito con cui Nora si accinge a partecipare ai festeggiamenti del matrimonio non è dei migliori... ma fa buon viso a cattivo gioco, anche perché - e qui la sottoscritta la invida moltissimo, sappilo - avrà come cavaliere quel meraviglioso uomo che è Erwin Smith!
Il nostro straordinario comandante, poi, con il suo piglio deciso di chi SA cosa vuole, impalmerà la nostra Nora e diventerà padre di una bimba... così come ci allieti nella prima parte del tuo primo capitolo.
Ma adesso però sono curiosa di conoscere i dettagli del corteggiamento che Erwin intenterà per conquistare il cuore della donzella... Nora sei tutte noi!
Aspetto con piacere di leggere la tua seconda parte.
Complimenti e a presto! |
