Grandioso, il senpai che si cimenta in un genere drammatico. 
E ci riesce perfettamente, aggiungo! 
Da dove comincio? Prima di tutto dal fatto che il cliffhanger avrebbe funzionato alla perfezione, come un incantesimo, sulla sottoscritta, ma fortunatamente sono arrivata nel momento giusto, ossia nel momento in cui ho ancora altri succulenti sei capitoli davanti a me per scoprire cosa ci riserva la tua mente brillante :). 
Il primo capitolo è un pugno nello stomaco. Ed è davvero perfetto! Perfetto! Hai fatto un ottimo lavoro, sei riuscito a rendere alla perfezione...tutto! A cominciare dall'IC: direi che l'accenno iniziale al nemico immaginario è decisamente da Ranma. Direi che comunque la caratterizzazione era già assoldata! 
La drammaticità dell'evento è resa splendidamente attraverso l'uso inframmezzato di parole ed immagini, e di uno stile che è ben lungi dall'essere piatto - assiduità, succubi del torpore- . Lo definirei piuttosto essenziale, ma diretto e efficace, nella sua essenzialità. 
Hai inoltre saputo circuire a dovere il povero lettore, che si ritrova spiazzato ad annaspare in cerca di indizi: sogno e realtà? In cosa si differenziano? Quel quasi, quell'ancora... preparano il terreno alla gloriosa scena finale. Alquanto agghiacciante, a dire il vero. Akane nel suo letto senza vita? Jeez. Colpo bassissimo. 
Mi è piaciuta un sacco anche l'immagine dei tanti occhi puntati su Ranma, ho visualizzato perfettamente! E perchè diavolo Ukyo è dai Tendo? A questo ed alle tante domande che seguiranno sono certa che risponderai nei prossimi capitoli. Io come mi accade sempre nelle storie in cui mi immedesimo, cerco sempre un lieto fine, o qualcosa che gli rassomigli almeno un pochino...
Intanto chino il capo con deferenza e ti ringrazio di aver voluto condividere questa perla con noi altri...e di continuare a sfornare nuove idee brillanti anche dopo anni :). 
Al prossimo commento, e grazie ancora!

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Inizio col dirti che sono felice che tu abbia messo su efp questa ff. Ti faccio i miei più sentiti complimenti sen-pai perchè mi hai fatto venire i brividi mentre leggevo questo capitolo. Tristezza, amarezza, rimpianti e forse...speranza? Lui la sente ancora come se il loro legame non si sia mai spezzato, è ancora vivo e forte, e questo è davvero stupendo. Sei uno dei pochi autori che in tutte le sue fanfiction, spaziando in tutti i campi (dal tragico al comico), riesce a "manipolare" i personaggi di Ranma con una tale maestria che in qualsiasi situazioni risultino IC. Purtroppo come tu ben sai non sono molto afferrata con il manga, anche se la saga di safulan la conosco bene, ma ho davvero apprezzato questa storia in ogni sua singola parola. Spero che aggiornerai presto (we non dimenticarti di "A titanic story") non vedo l'ora di leggere un nuovo capitolo di questo capolavoro. Ancora complimenti, a presto! ^_^

*_*
Terrificante
mi sono fiondata a leggerla su consiglio della mia sempai, akane-val e conoscendo l'autore non potevo non rimanere perplessa, turbata e incuriosita da questa splendida fan fiction. Che inizio da urlo. E che finale. immutabile. Non mi ero mai resa conto del valore di questa parola, immutabile, senza speranza alcuna. Che non cambia, immodificabile. Lei...Lei è sadico signor Kuno! Lei stupisce e colpisce e ha avuto un colpo di genio incredibile, cosa sarebbe successo se Akane non si fosse mai risvegliata, se lei fosse morta?
E... Ranma ha visto il suo fantasma o la sua anima? O è impazzito?
Non c'è peggior cosa del rimpianto...lui l'ha lasciata andare senza dirle quello che provava. Non c'è niente di più doloroso. Di più lancinante e immutabile.
Santo cielo e ancora l'altra domanda, quella fondamentale che affiora nella mente: cavolo fritto a colazione (deformazione personale proverbiale) cosa accadrà?? Voglio saperlo! *__* Per favoreee pubblicate presto il prossimo capitolo perchè devo, devo sapere cosa le è successo.
Signor Kuno,
se la sua intenzione era quella di ridurmi in questo stato (so da fonti certe che la mia sempai akane-val ha pianto tre volte) (me l'ha detto lei XD) bè ci è riuscito.
Al prossimo capitolo! *__* sae

oddio perchè tenevano Akane morta ancora dentro quella stanza?? e perchè Ukyo dormiva in casa Tendo?? non ci sto capendo assolutamente niente... per favore aggiorna prestissimo che sono molto curiosa!! al prossimo cappy!! kiss^^

Mi è piaciuta molto questa introduzione. In particolare ciò che per Ranma non può essere e ciò che per Ranma non deve succedere dopo lo shock che ha subito per la perdita di Akane. Cielo, l'introspezione tocca perfettamente i punti dolenti di una perdita di una persona cara, è tristissimo quando la confusione sorprende Ranma al risveglio, una confusine che gli resta incollata addosso perché il dolore per ciò che non poteva accadere ed è accaduto è troppo forte, perché questa per lui dev'essere la ferita peggiore, il momento peggiore... e nonostante questa confusione la lucidità che ha in certi momenti, come quando viene raggiunto dalla famiglia Tendo e legge compassione nei loro occhi e ne è insofferente. Da lettrice spero che Ranma non sia pazzo e che in qualche modo Akane sia stata quell'entità o ladro dal polso sottile (a proposito bellissimo e quantomai azzeccato questo collegamento con la puntata) ma anche se mi sbagliassi continuerò imperterrita nelle prossime letture, hai davvero uno stile scorrevole e approfondito, introspettevo ed esaustivo.

Partiamo dal presupposto che sono fumante di rabbia perchè ieri notte avvo scritto una recensione lunghissima e due minuti prima di postarla si è cancellata! è_é
Questo però a il suo vantaggio visto che oggi ho riletto questo primo capitolo altre tre voltee... ogni volta scorgevo un particolare diverso che avevo ritenuto di poco conto alla prima lettura, mentre adesso lo reputo essenziale.
Mi sono sorpresa tantissimo caro sensei che hai deciso di iniziare questa fanfic tramite msn non mi avevi accennato nulla e nel forum non avevo nemmeno notato il topic apposito. l'ho scoperto guardando al tua firma in una discussione vecchissima XD
Quando ho iniziato a leggere incuriosita mi sono trovata davanti alle scena delle sorgenti.. nella mia mente le scan e l'intera vicenda.... con il suo finale. e da li ho iniziato a farmi un idea sbagliata. Akane era viva e ranma sognava il suo incubo peggiore... tutto normale. E intanto la mia mente si chiedeva dove volevi andare a parare quale era lo scopo della ff cosa volevi raccontare....
ho continuato a leggere divorando praticamente le parole, rimurginando ogni tanto su cose che non mi tornavano.
cosa ci faceva ranma a dormire alla base delle scale? perchè "quasi sempre?" lui che ha sempre vinto ogni sua sfida?
e ho continuato a leggere attenta: i rumori di quei passi irruenti, i pensieri assurdi di ranma, akane che scappa da lui...
così ero giunta alla conclusione che era successo qualcosa con akane... non era tornata a casa? era scappata o voleva farlo? stava male? era posseduta? era accaduto qualcosa di irrimediabile come la morte? mille idee hanno iniziato a girarmi in testa e più contniuavo a leggere e più l'unica soluzione plausibile mi sembrava una sola. Ma akane aveva aperto gli occhi a jusenkyo e ranma si era svegliato troppo presto dal suo incubo per prenderne atto. coninuavo a ripetermi questo.
però perchè allora non smetteva di parlare di sogni, realtà e tenebre?
ed ecco che finalmente accende la luce.
Cosa ci faceva ucchan a casa tendo? e perchè genma aveva assunto quell'espressione?
e la mia mente che continuava ad arrovellarsi non volendo nemmeno io come ranma prendere atto della realtà troppo presa dal suo stato d'animo dai suoi dubbi.
mentre la mia idea di quello che era successo diventava via via più concreta... non poteva esser stata akane, lei...
ed ecco la frase di nabiki che confonde ulteriormete la situazione. "Ora piantala, Ranma! Lo sai che Akane non si è mossa dalla sua stanza" e una piccola speranza si accende nella mia testa magari, ho ho pensato, sono io quella catastrofica...
genma che lo trascina fino alla stanza di lei, finalmente la verità. e mi sono sentita cadere il mondo addosso perchè nonostante ho sempre sospettato della sua morte il modo in cui hai scritto in cui hai reso i pensieri di ranma mi ha così colpito e intrappolato da rendermi impossibile ragionare lucidamente... vedevo sentivo e percepivo solo quello che riusciva a cogliere il protagonista.
immersa totalmente accantonavo i pensieri più razionali in un angolo cercando solo di capire Ranma.
In quel esatto momento invece tutto era rdiventato reale tangibile... niente più spazio a domande su akane, il sogno non aveva tralasciato l'epilogo era semplicemente finito li, con la sua morte.
Insomma sensei una storia da togliere il fiato. e ora sono troppo curiosa.
Cosa accadrà?
Quanti capitoli hai intenzione di scrivere?
le domande dopo l'ennesima lettura sono ancora così tante da confondermi la testa. Caro kuno ti sei superato ancora una volta!
Chiedo infinitamente scusa per il commento sconclusionato che si tratta più che altro di una mia riflesione.. ma era l'unico modo per farti capire cosa mi ha trasmesso.
ehm piccola domanda che so che non si pone mai ma.... quando aggiorni? XD Ti saluto Sensei... e spera che non ti becco su msn altrimenti ti bombardo di domante su questa ff XD

Finalmente sei tornato con una nuova fanfiction. Mi aspetto un capolavoro da te. Il tuo stile è unico. L'italiano è corretto e preciso come sempre. Dettagliato nelle descrizioni, ma non pomposo al punto da annoiare o confondere. La situazione sembra chiara. Akane non si è svegliata. Ma il suo spirito scommetto che freme dalla voglia di tornare nel mondo dei coscienti. Perchè ne sono certa lei non è morta, lei è "solo" in coma. Aspetto un nuovo aggiornamento e conratulazioni per questa nuova iniziativa. Saluti Apple

Quando Tiger eyes mi ha detto che avevi appena pubblicato il primo capitolo, da lei betaletto, di una nuova bellissima fic, mi sono precipitata a leggerla. E ho emesso un mugugno di frustrazione quando mi sono resa conto che ero già giunta alla fine. Sei riuscito a tenermi incollata allo schermo dalla prima all'ultima riga, facendomi passare da un'emozione all'altra, da una convinzione al suo opposto nel giro di poche righe. Mi sono vista chiaramente Ranma sdraiato in posizione fetale e ho percepito la sua angoscia, ho pensato: è un sogno. Poco dopo, la sua disperazione mi ha fatto capire che qualcosa, a Jusendo era andato terribilmente storto e sono corsa nel corridoio con lui (le tue descrizioni mi hanno immersa nella scena totalmente). La curiosità ha avuto il sopravvento, per qualche istante: che ci fa Ucchan in camera dei genitori di Ranma? E' forse lei... l'intruso? No, non è lei, poi Genma dichiara di voler portare Ranma nella stanza dove c'è Akane. La speranza, allora è viva! Il dubbio: è forse paralizzata... o peggio? La frase finale, ambigua e forte mi ha fatto sorgere due interrogativi: se è morta... come si conserva senza decomporsi? E' macabro ma è normale chiederselo. Possibile che sia invece immersa in un sonno profondo? E sei riuscito così bene a celare la cosa che invoco il secondo capitolo per fare chiarezza. Complimenti, un capitolo non eccessivamente lungo ma pieno zeppo di pathos e di domande, dove l'essenziale è perfetto così com'è.

Che tristezza... Akane... Akane... Morta. ç.ç Nooooo!
Coff coff. Bene, dopo il mio sfogo, posso dire con certezza che questo capitolo è scritto davvero benissimo! Come sempre, hai avuto una bella idea, anche se un po' triste... Ma Ranma l'ha davvero immaginata? O c'è qualcos'altro? Non si sa... So solo che si saprà col prossimo capitolo, ovviamente. -.-
Genma così calmo era strano. Ma che ci faceva Ukyo lì? Però... In fondo Ukyo è buona. Nodoka e la cuoca non riuscivano a parlare. Secondo loro Ranma era impazzito. (Forse è vero... Povero Ranma!) Uffa, non so bene che dire, visto che era scritta così bene che mi ci sono immedesimata, e adesso mi sento sconfitta... Come Ranma, credo... Be', ma sono sicura che lui non sognava! Non è così... così strambo, dai! Spero...
AL prossimo capitolo! A questo punto, sono stracuriosa di leggere il resto!
Maryku.

Senpai carissimo, è stato un onore betaleggere il primo capitolo della tua nuova ff, spero di poter continuare a farti da consulente, non farti assolutamente scrupoli a contattarmi. *_*
Come avrai notato l'ho messa subito fra le storie seguite e ho riletto il capitolo, in modo da porterti lasciare una recensione adeguata e controllare che non mi fosse sfuggito qualcosa. E ho fatto bene, perché mi pare ci sia qualcosa di notato, o meglio, qualcosa che forse andava spiegato/specificato in qualche modo - ahimé me ne accorgo solo ora, perdonami: Percorse tutto il corridoio con un poco di vantaggio sul ragazzo con il codino, che lo rincorreva ormai sicuro di poterlo prendere. Fu poco prima delle scale che, inaspettatamente, la figura s’infilò nella stanza degli ospiti. Poco male, pensò Ranma. Raggiunse anche lui la porta scorrevole e la spalancò violentemente, ansimando per la corsa e per l’agitazione. Ora avrebbe saputo. Dunque Ranma vede l'intruso 'infilarsi' in una stanza e subito dopo lui spalanca la porta di quella stessa stanza: ciò significa che l'intruso è passato attraverso la porta chiusa, se è Ranma a spalancarla poco dopo. Se così è, allora il codinato non si è reso conto che davanti ai suoi occhi è accaduto l'impossibile, ma a sua discolpa potrei avanzare due scusanti: 1) era troppo impegnato a inseguire la speranza, per rendersi subito conto che nessuno prima di lui era entrato nella camera degli ospiti; 2) all'inizio hai specificato che è ancora buio in casa Tendo, quando Ranma si sveglia, tuttavia l'alba non è lontanta se riesce poco alla volta ad abituare gli occhi all'ambiente, qualcosa può distinguere, anche se non abbastanza se non riesce a riconoscere visivamente l'intruso e poi a vederlo sparire in una stanza chiusa. Uhm, ok, direi a questo punto che la frase sopra citata può essere plausibile. XDDD
Per quanto riguarda il capitolo in generale, oserei dire è che una vera bomba. Quando l'ho letto la prima volta ci sono rimasta di stucco (e malissimo XDD), perché all'inizio ho ripercorso con la mente le vignette della scena finale della lotta contro Safulan, pensando alla felice conclusione che ha disegnato la Divina. Ma proseguendo la lettura mi sono pian piano resa conto che c'era qualcosa di stonato, di storto, proprio. Nel manga Akane alla fine si sveglia, possibile che qui non sia accaduto? Sono in presenza di una What if...? Quando me ne sono resa conto ti ho dato subito del genio e non solo perché nessuno aveva mai pensato prima a formulare l'ipotesi (cosa sarebbe accaduto se Ranma non avesse fatto in tempo a bagnare Akane con l'acqua sputata dal drago?), ma anche perché sei stato abile nel mostrare questa terribile eventualità, poco alla volta, attraverso il punto di vista di un Ranma che non solo fa fatica a distinguere fra sogno e realtà, ma sembra anche aver iniziato a sporgersi dall'orlo del baratro della follia, immaginando qualcuno che non c'è, soprattutto quel qualcuno. Akane - mazzata finale che scioglie ogni dubbio sull'esito dello scontro con Safulan - è tornata sì alle sue dimensioni originali, ma non ha riaperto gli occhi come accade nel manga. I suoi occhi sono rimasti chiusi, quindi, tecnicamente, sarebbe morta. Ma è morta davvero? Se così fosse, come ti ho scritto nella mail, non sembrerebbe dormire placidamente sdraiata nel suo letto, indice che il corpo è ancora vivo. Ma allora è viva anche lei! Ok, ma dov'è? Vaga libera come spirito nella sua stessa casa? E' allora il suo spirito che Ranma ha 'afferrato' per il polso e ha inseguito? Mi hai dato questa impressione perché dopotutto lui ha riconosciuto i suoi passi e il suo braccio. A meno che non stia davvero impazzendo... Siamo bravi a far venire i dubbi, eh? XDDD Mi hai fatto tornare in mente un film che ho visto qualche settimana fa: una ragazza subiva un incidente stradale e sembrava esserci rimasta stecchita, perché il suo spirito appariva al nuovo inquilino che occupava la sua casa, salvo poi scoprire che in realtà giaceva in coma nello stesso ospedale in cui lavorava... Pardon, torniamo alla tua storia: se Akane non è veramente morta come tutti credono - magari al suo spirito è semplicemente precluso il ritorno al suo corpo e solo Ranma, che non si dà pace e non vuole accettare la realtà, pare in grado di vederlo e stabilire una sorta di contatto - allora dovrà esistere un modo di farla 'tornare' fra i vivi... Ecco, vedi che succede? Quando una storia mi prende, inizio a formulare congetture a ruota libera col serio rischio di scrivere fesserie, passiamo allo stile, che è meglio. XDD
Inutile dirlo, ho apprezzato molto lo stile semplice, fuido, eppure al tempo stesso duro, spiazzante, che hai adottato. Lo stile diretto, nudo e crudo, senza eccessive/pompose descrizioni che rallentano la lettura, è quello che preferisco, perché narrazione e dialoghi suonano realistici e le frasi sembrano sentenze: non lasciano speranze né al lettore né ai personaggi, scavano dubbi e suscitano angosce senza bisogno di ricorrere a pedanti spiegazioni: la verità è lì, Ranma, davanti ai tuoi occhi, sei tu che ti crei illusioni e non vuoi accettare la realtà. Realtà che alla fine viene sbattuta in faccia a lui e al lettore senza tanti giri di parole, senza un aggettivo/avverbio di troppo. Bravo, senpai, hai mostrato, invece di limitarti a raccontare. Superba in proposito la frase "Il sogno era sogno e la realtà immutabile.", che fa crollare ogni speranza. Sei stato magnificamente spietato con Ranma e col lettore, senpai, quanto ti ammiro! *_*