Ciao Ladybug87. Mi é piaciuto questo testo con un personaggio minore che, come scritto nell'introduzione, ebbe molto peso nelle decisioni di Oscar. Ho letto con interesse il punto di vista di Gilbert attraverso le tue parole nei confronti di quest'ultima. Non posso che concordare con l'espressione "il suo innato senso di giustizia e per la sua nobiltà d'animo." Commovente il pensiero di Gilbert nel finale riguardo il fatto che tutto sia nato in quanto accaduto quando era un bambino malato. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/10/2022 - 11:45 am)

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Interessante il punto di vista di un personaggio minore che, però, è protagonista di un episodio che fa da spartiacque nella presa di coscienza di Oscar. Riesci a rendere l'idea di ciò che deve aver provato un bambino e anche di ciò che può aver capito una volta diventato adulto. Complimenti e alla prossima.

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Ciao Ladybug,
interessante il taglio che hai dato a questo tuo nuovo scritto, osservando le vicende rivoluzionarie attraverso lo sguardo di colui che era stato un piccolo protagonista, il giovanissimo Gilbert Sugane, che mette in piena evidenza una prima presa di consapevolezza da parte di Oscar delle condizioni in cui versava il popolo francese. Lei viveva in un altro mondo, quello dorato, e inconsapevole per gli altri, della reggia di Versailles, ma sempre ha prestato l’orecchio all’ascolto di quelle che erano delle evidenze e che, per il suo innato senso di giustizia, non avrebbe potuto ignorare.
Il giovane Gilbert, ora cresciuto, rammenta quanto era stato fatto per lui in un giorno lontano, proprio dall’ultima erede delle terre in cui viveva con la sua famiglia.
Ora da adulto, alla luce di quanto ha saputo sia stato fatto da quella giovane e nobile donna, può serenamente pensare che il seme per le sue prese di posizione sia nato proprio grazie agli eventi che lo hanno toccato da piccolo, producendo una presa di coscienza che l’ha seguita nel corso del resto della sua vita, fino ad assurgere quale eroina della Rivoluzione, a nome di quei valori che lei ha sempre avuto ben chiari nel profondo del suo animo, nonostante fosse nobile di nascita.
Grazie per questa visione nuova, avvertita da una diversa sensibilità, e un caro saluto.

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Questa breve storia ci mostra la genesi di un’eroina e di una rivoluzionaria seppure più rivoluzionaria nelle intenzioni che nella realtà. Oscar toccò sin da giovane con mano la povertà dei contadini che vivevano nelle sue terre, uno dei quali si vide addirittura costretto a scegliere tra la vita di un figlio e la sopravvivenza del resto della famiglia. Questo fece scaturire in lei una serie di riflessioni che la portarono al voltafaccia finale verso la monarchia.
This chapter is wonder!
D.P.

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Probabilmente, Oscar si è sempre portata dietro dei sensi di colpa per qualcosa, per essere troppo ricca o troppo importante o semplicemente per essere nata donna e avere deluso suo padre.
La presa di coscienza "ufficiale" delle condizioni dei più diseredati è nata proprio nell'episodio "Le catene della povertà" anche se è impossibile che Oscar non avesse già visto qualcosa nelle strade di Parigi.
Alla prossima!

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Grazie per aver messo in luce il lato più sensibile di Oscar, senza di lei chissà cosa ne sarebbe stato di Gilbert!
Molto toccante, complimenti.

Marianne

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Il bene che fai ha qualcosa di immortale. Resta, come un marchio eterno.
Anche il male, purtroppo, ma mi piace pensare che il male, come le bugie, abbia le gambe corte.
Il bene è più forte e tramanda la sua eco per sempre.

Bello il punto di vista di un bambino fatto uomo, che ha visto con i propri occhi innocenti quel bene eterno e immortale.

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Buongiorno Ladybug, bella e singolare questa tua storia .
La rivoluzione vista con gli occhi di un bimbo,diventato adulto.
I semi della Rivoluzione li ha portati Oscar è vero ; la sua vita rivoluzionaria, le sue gesta epiche e le sue azioni altruiste e coraggiose ci raccontano di una donna fuori dal comune che sognava libertà, uguaglianza e fratellanza, gli ideali della Rivoluzione Francese però quei semi , come sappiamo vennero coltivati male, l' orrore si sovrappose alla giustizia.
È stato un piacere ritrovarti con questa storia, ciao coccinella, a risentirci a presto
(Recensione modificata il 14/10/2022 - 08:20 am)

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Gilbert Sugane.. Che tenerezza quel bambino malato.. È bello adesso vederlo diventato un uomo.

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