Bravissima e bellissima questa one dedicata a Fersen e alla regina....complimenti ancora.

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Molto delicato Fersen nel ricordare i momenti vissuti nel bosco e nel tradurli in poesia.
Nella serie animata, il loro era un sentimento autentico, condiviso e anche esclusivo (non c'è traccia delle avventure galanti di lui) anche se colpevole. Nella realtà, lui si prese varie "licenze", ma fu uno dei pochi a non abbandonare la famiglia reale nel momento del maggior bisogno.
A presto.

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Ciao Madame!
Nonostante siano personaggi un po‘ più lontani dal tuo sentire, Fersen e Maria Antonietta lì rendi sempre perfettamente lievi e passionali, di sicuro meno sanguigni di quelli cui ci hai abituato, ma non meno credibili, lirici, malinconica.
La poesia più alta resta il loro ( ed il tuo..) filo conduttore.
Sempre bravissima.
Tamara Alessandra.

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Ciao Madame Grandier, ti ritrovo con questo accorato pensiero, espresso a parole da parte del Conte di Fersen, che rammenta gli istanti passati con la donna che ama, la regina di Francia, la “sua regina”, creatura fatta di carne e sangue che vibra all’unisono con il suo sentire.
Sembra voglia farle percepire ogni più piccolo ansito, nonché ogni suo pensiero, affinché lei possa impossessarsene e tenerli nella parte più profonda di se stessa, alla quale poter attingere quando si sente sola e sconsolata, proprio come accade a lui.
Lui, il desiderio di lei non riesce a colmarlo che in quegli attimi che rubano insieme alla notte, ma poi la mancanza diviene talvolta insostenibile, tanto che risuonano in lui gli echi dei sussurri e delle parole che si sono scambiati prima di precipitare ognuno nella propria realtà.
Poche parole, ma sempre d’effetto, che ben raffigurano, in questo caso, il desiderio mai domato di un uomo verso colei che ama, ma che mai potrà essere completamente sua.
Nei tuoi scritti si avverte spesso il filo della passione che lega i personaggi, di cui ci narri le vicissitudini di volta in volta, rendendoli così pienamente reali, veri, tangibili, non confinandoli in un mondo immaginario e immaginifico. Diventano persone.
Complimenti e un caro saluto.

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Molto romantico "Le beau Fersen" anche se sappiamo che nella realtà storica era un donnaiolo, possiamo ben affermare che il suo cuore l' aveva donato alla regina di Francia l'unica donna che mai avrebbe potuto avere se non all'ombra della clandestinità,in mezzo ai sotterfugi e i pettegolezzi.
Un amore molto dolce quello descritto dall'anime" Lady Oscar" sublime e fedele fino alla fine , e tu, gentile autrice, hai delineato con pochi ma efficacissimi versi.
Brava. Buona giornata
(Recensione modificata il 14/10/2022 - 08:35 am)

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Loro potevano avere solo attimi rubati e preziosi, come questi. Preziosi, ma nascosti.

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