Ciao,
ho visto nel pomeriggio che avevi postato questa storia ma sono riuscita a leggerla solo ora.
Volevo dirti che mi è molto piaciuta perché hai delineato l’immagine di un re umile, dedito al lavoro manuale e intento a costruire il mondo che forse desiderava (questo perché penso che il modello di Valyria fosse anche la speranza di costruire qualcosa di altrettanto glorioso a Westeros). Mi si è stretto il cuore quando hai accennato alle storie che Viserys raccontava, così piene di dettagli e precise da farle apprendere anche un personaggio di umili origini che non c'entrava nulla con quel mondo.
Mi piace questo sovrano che lavora e nel mentre annulla qualsiasi distanza sociale tra lui e un servitore, tanto da provocargli dell’empatia e affetto
Naturalmente l’accenno al latte di papavero e ai dolori che lo affliggevano - e che gli impedivano di continuare, di lavorare a quel piccolo progetto - hanno dato a questa lettura un sapore dolce e amaro.
Un saluto,
Blue |