Recensioni per
Portraits
di Golden locks
Ed eccola la voce della libertà che riecheggia in ogni vicolo di una città che ha fame e sete di giustizia. Ed è proprio l'Eco di Parigi che mi torna in mente leggendo questa tua filastrocca; presenza marginale ma narratore fondamentale di una storia che ci è entrata nel cuore. |
Sicuramente dedicare la chiusura di questa raccolta al popolo di Francia è stata una scelta davvero azzeccata: un popolo pronto a dar battaglia, mosso dal fuoco della rivoluzione che trova il proprio fulcro nel cuore di uomini e donne che, seppur addolorati dalla perdita di familiari e amici, ha compreso che quella fosse l'unica via per conquistare i propri diritti. Una volta lessi una frase davvero bella - contestualizzata- su uno dei muri di Ivrea: "Il popolo sovrano, il popolo vincerà"; la storia che c'è dietro è una lotta rivoluzionaria che parte da una coraggiosissima donna, ma il risultato è lo stesso, ovvero che solo a far fronte comune si può vincere una guerra così spietata. |
Ciao, cara mia! Prima di tutto ti volevo ringraziare sentitamente per questa dedica così bella! |
Bella questa filastrocca la trovo in sintonia con " la Marsigliese" perché è un testo che si presterebbe ( anche) ad essere cantato. |
Ciao Golden locks. Mi é piaciuto molto il tuo pensiero nei confronti del popolo francese in questo contesto storico. Ho percepito la tua partecipazione emotiva e l'hai trasmessa alla mia anima attraverso le tue parole. Tutto non poteva che convergere nel finale nella parola Rivoluuzione. Mi dispiace che abbia deciso di concludere questa raccolta, avrei avuto piacere di leggere riguardo altri personaggi ma al tempo stesso se hai sentito che era meglio non continuare é giusto cosí. Grazie a te per aver ringraziato chi ti ha seguita in questa raccolta breve ma intensa con le emozioni che ho provato. Un caro saluto. |
Le tue shot erano davvero piacevoli, inclusa questa. Mi dispiace che tu abbia deciso di abbandonare questa storia e non ti sia trovata bene. Un bacio, ciao! |
I cittadini di Parigi hanno conquistato la loro libertà per loro libera scelta anche se sapevano benissimo a cosa andavano incontro. |
Eccomi di nuovo qui, buon pomeriggio cara <3. |
Ciao Golden locks. In questo capitolo Oscar che hai ben descritto attraverso poche parole evocando immagini nella mia mente. Mi é piaciuta molto l'espressione riguardo il capire che comandare un reggimento sia più facile che guardarsi dentro. Ho pensato a Oscar, come scritto, regina di giustizia attorniata da spine o dama in uniforme dal coraggio di leonessa. Tutto non poteva nel finale che convergere nell'amore. Sei brava nel delineare i personaggi nella fusione di esterno e interno e ogni volta é un piacere leggere al riguardo. Chi sará il prossimo personaggio? Saró curiosa di leggere. Un caro saluto. |
Per quest’ultima ma non ultima recensione ( spero di leggerti presto perché mi piace ciò che scrivi ) non userò poesia ma la semplice verità che frulla nel mio cervello. |
Ah gli amanti ladri senza pace. |
Buonasera cara. È stato interessante affondare in questo sguardo spostato in un altro tempo dal canon: personalmente non ho provato fastidio, nonostante l'AU fosse stata una vera e propria sorpresa. André è un personaggio che fino a un certo punto della visione ho avuto difficoltà a staccare da Oscar, a leggerne una certa profondità indipendentemente da lei; ma quando è riuscito a prendersi il suo spazio - ai miei occhi- allora ne ho adorato ogni aspetto. Indubbiamente il sentimento di puro amore che prova per Oscar è elemento preponderante del suo personaggio, per questo rivederlo in epoca contemporanea come un normale studente universitario, a perdersi nel passo di una donna che in un certo senso sente di aver già visto - e che con la sua sparizione gli lascia un vuoto che nemmeno lui sa interpretare- è stato stranamente naturale. In ogni universo possibile è altamente probabile che questo amore perduri, quindi perché dovrebbe fare eccezione quello da te descritto? |
Passa il tempo ma quest’uomo continua ad aspettare, la rincorre,la vede e poi ecco che non c’è più. |
La giustizia a volte non piace a tutti e quindi le spine che la attorniano possono essere i delatori e gli invidiosi di cui la corte è piena. |
Cara mia questo è un ritratto di un impatto pazzesco! In poche righe hai tracciato la vera essenza di Oscar, la sua forza e le sue debolezze. Tutto è riassunto in maniera splendida in quella leonessa che, attorniata da spine, riesce a comandare un reggimento e sol col tempo a riamare chi l'ha tanto attesa. |