Un brano che mi ha particolarmente colpito.
È come vedere l'artista al lavoro, sotto la spinta dell'ispirazione, senza tutta la retorica di chi fa arte per far soldi e che ha bisogno perciò di pubblicizzare la sua immagine.
Un brano scritto con competenza, sincerità, sentimento, senza tralasciare un pizzico di modestia. Rivela una sensibilità affascinante.
E il continuo parallelismo con la vita - a volte esplicito a volte fra le righe - ha un che di meraviglioso. Letteralmente: suscita meraviglia.
Lavorando sulla sicurezza nello scrivere (qualche virgola fuori posto, qualche frase che va riletta due volte per poter essere capita bene, "d'accapo" non si scrive) potrebbe definirsi un capolavoro.
"Il tratto buono e quello malvagio, mescolati". È esattamente così: non c'è mai su questa terra solo buono e solo cattivo, tutto si mescola e si compenetra. Il nostro compito non è - probabilmente - quello di cercare il cattivo nel buono come tendiamo a fare spesso, ma il buono nel cattivo. È un compito gratificante, forse perché difficile.
"Mettendo dell'isolante sui pensieri molesti". Penso, a mio modesto avviso, che i pensieri molesti non vadano isolati e lasciati lì, magari nascosti nel profondo del nostro intimo, perché prima o poi l'isolante perderà la sua efficacia e riaffioreranno. Penso che vadano portati alla luce del sole, analizzati, raccontati, a noi stessi e agli altri. Solo così potranno seccare e perdere la loro malefica influenza su di noi e sull'ambiente che ci circonda.
"Vogliamo ricordare questi preziosi momenti, fatti di poco. Come a prolungarne il piacere." È una delle più belle definizioni di serenità che abbia mai letto: uno stile di vita. Mi insegna a non rigettare i ricordi in quanto fonte di rimpianti e di malinconia, come personalmente tendo a fare.
La domanda finale ("con quale tecnica colorate la vostra vita?") tutto sommato riassume il brano ed aiuta a rispondere alla domanda iniziale ("mi sono sempre chiesta se esistesse un lavoro dal quale non si potesse trarre insegnamenti per la propria vita"): ogni lavoro è buono per insegnare e per donare serenità. Basta solo metterci amore.
È stata una lettura assai gradevole e istruttiva. Entusiasmante a tratti, come una poesia, di quelle vere.
Complimenti e grazie! |