Recensioni per
La carrozzina
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/12/22, ore 09:52

Dolce questa poesia e molto struggente. Lascia molta tristezza e si pensa sempre" A chi tanto, a chi niente" . Buona domenica B &B sempre molto bravi!

Recensore Master
18/12/22, ore 07:12

Buongiorno
Ci sono persone dotate di una forza che ci lascia senza parole...
Questo ci fa capire che anche noi dobbiamo lottare.
Buona domenica ☺️

Recensore Junior
17/12/22, ore 21:25

Quante volte ho visto i cosiddetti "normali " distogliere lo sguardo da gente " diversamente abile "? Ma io chiedo: diverso da chi? Se noi potessimo vedere l'anima e non l'involucro vedremmo tante brutte persone che pensano di essere al di sopra degli altri. Bisogna fare attenzione che "diversamente abili " si può diventare in un batter d'occhio, ma l'anima non la può cambiare nessuno. Complimenti cari B&B. Tanti auguri di buone feste.

Recensore Master
17/12/22, ore 18:28

Veramente bravi! Avete narrato di un momento qualsiasi in maniera dolcissima ma non sdolcinata. Mi ha fatto tornare in mente un ragazzo in sedia a rotelle che, più unico che raro, mi aiutò a portare la spesa, mentre altri, muniti di gambe, mi guardavano spocchiosi. Mi sono commossa leggendovi e ne approfitto per dare un augurio di buon natale anche a quel giovane che non c'è più.

Recensore Master
17/12/22, ore 17:35

Quanta delicatezza in questi versi che si rincorrono armoniosamente ed esprimono sentimento, veramente tanto, creando una atmosfera speciale per qualcosa di occasionale, che è accaduto dove mai ci si immaginerebbe che possa succedere: una banale fila in coda alla cassa di un supermercato.
E’ un concerto di sguardi, ma dietro a quegli occhi ci sono una marea di parole che vorrebbero esplicitarsi, ma il tempo è poco, bisogna fare in fretta, affinché quelli che stanno dietro, e che hanno sempre troppo poco tempo a disposizione, non si spazientiscano.
Ciò però non interrompe quell’idillio muto che è scaturito tra due perfetti sconosciuti, i quali, in quel breve lasso di tempo, hanno chissà come creato un contatto che forse rimarrà nella memoria, rammentando gli occhi, le labbra sorridenti e quel velo di barba.
La carrozzina si allontana ma il calore provato al centro del cuore resta inalterato.
Forse, il tempo, per un istante, si è fermato e nella mente di ognuno di loro saranno esplosi ricordi e pensieri e riflessioni e magari anche il perché del loro ritrovarsi insieme pur restando ognuno al proprio posto.
Ed ecco che sto nuovamente divagando....
Veramente molto bella, soffusa di un’aura di un altro tempo, questa vostra nuova collaborazione, cari Menestrelli, forse una tra le vostre più belle poesie.
Non mi resta che augurarvi delle feste serene e piene di calore con i vostri cari.