Pare scontato dirlo, ma è più che evidente che il DNA Kuroo è dipendente da dal DNA Tsukishima.
Questo salto nel futuro in cui Kei si rende conto che a vent'anni come a quaranta Tetsuro non ha perso un briciolo del suo fascino - anche se Kei gli fa sempre carinamente notare che i difetti sono dovuti all'età che avanza - è qualcosa di meraviglioso che concentra tutta la sua bellezza e questo infito amore che abbiamo visto nascere (non con poche difficioltà) e continuare in questa frase superba: essere innamorato perso come un deficiente da più di vent'anni è faticoso.
Altro scambio di battute superbo è questo, che ci fa fare un salto nel passato e al tempo ci fa vedere come sono cambiate le cose. E, per icniso, Tetsuro che visia una mini versione femminile di Kei - occhiali squadrati compresi - è qualcosa di adorabile. Non ci saremmo aspettati nulla di verso da lui.
«Cosa potrebbe avere di meglio da fare che cenare con suo zio?»
«Non so. Tu alla sua età che facevi?»
«Cercavo di portarti a letto»
«Esatto.»
L'amore di Kei verso Tetsu si vede in questa frase: un'espressione beata e un po' ebete che Kei ama alla follia, perché c'è tutta la tenerezza, l'effettivo amore che si sviluppato negli anni ma anche quel pizzico di ironia e acidità, un piccolo insulto - anche se non eccessivo - che delinea i loro rapporti (in fondo nella oneshot dove kuroo tirava un pugno a Suna avevi scritto che la loro quotidianità è fatta di insulti pronunciati con vari gradi di affetto).
solo Kei fa onore alle verdure lesse (saporite, colorate, sistemate per bene, come piacciono a lui): story of my life XD
la bambina bionda allampanata a cui ha insegnato a saltare a muro in cortile e a fare le facce cattive e spavalde alle avversarie.
A murare, ha imparato bene. Le sue facce cattive fanno venire voglia di abbracciarla.
Anche questa immagine è molto tenera, perché Kuroo si è ritrovato a vedere crescere una versione di Kei che un misto delle cose più belle del ragazzo che ama e della dolcezza di Koko.
Mi è piaciuto quel piccolo crezio tra i due in cui Kuroo vorrebbe tutto per la piccola Kei-chan e Kei gli fa presente che non solo loro stavano insieme, ma che hanno avuto una vita impegnata, e per quanto la sua università non fosse alla pari della Todai, giocare in seconda divisione, studiare (e lavorare) non fossero proprio una cosetta da nulla. Mi piace che comunque quel piccolo appunto, non privo di acidità e irritazione, colpisca nel segno ma che, messe in chiaro le cose, tutto torni a scorrere e loro facciano fronte comune perché oramai insieme sono un muro troppo solido perché qualcosa possa spazzarlo via. Ma senza che manchi l'emergere della loro natura, dei loro caratteri, di ciò che erano, sono e saranno.
gli chiede Kei, con uno di quei sorrisetti sarcastici che a Tetsurou fanno venire voglia di baciarlo fino a strapparglielo via dalla bocca. ed eccoli qui, che pur bisticciano - e cercando di rimuovere immagini inquietanti dalle loro menti - Tetsu è sempre perso per Kei come il primo giorno.
«Allora parlaci tu. Rimettilo al suo posto.»
«Come ha fatto con te?» insinua Kei, con gli occhi che ridono.
Le immagini surreali della cena in cui Akiteru e Tetsurou si sono conosciuti sono un film tragicomico che nessuno ci tiene a rievocare in quel momento.
Diciamo che però così ci hai messo una pulce nell'orecchio grande quando un elefante XD Cosa mai sarà successo durante quella cena su cui li abbiamo visti scommettere e che ora torna alla ribalta XD
Il quarantenne si guadagna i tatuaggi della Yakuza.
La Yakuza diventa mafia italiana, il quarantenne porta un berretto ridicolo.
Qui ho riso tantissimo perché pian piano ha cominciato a delinearsi il sospetto che non fosse esattamente uno sconosciuto quello di cui si stava parlando. Troppe coincidenze.
Che Leon, con la sua personalità ombrosa, preferisca Kei a Tetsurou è un dato di fatto e di solito non suscita gelosia. Ma in questo caso c'è di mezzo Keimi.
Giustamente zono gli zii acquisiti perfetti, adoro il fatto che il carattere di Leon sia vicino a quello di Tsuki e che il ragazzo abbia scelto proprio lui per confidarsi, sapendo di poter contare sulla sua discrezione e sulla sua serietà.
Sul fatto che sia esattamente per quel sorriso, ereditato paro paro da Leon, che Keimi si è presa una sbandata, Kei ha pochissimi dubbi.
E qui si ritorna all'inizio della recensione, Kei capisce perfettamente perché Keimi non abbia saputo resistere a Leon e Tetsu sa esattamente cosa ha fatto andare in tilt il cervello del nipote vedendo e conoscendo la ragazza (il fatto che Tetsu sia il fan numero uno di Keimi è solo un caso, la genetica comunque non mente).
E' stato bellissimo leggere di loro cresciuti, di loro che dopo tutti questi anni sono ancora insieme, sono ancora lì a darsi supporto, darsi fastidio e desiderarsi in fondo come se fosse il primo giorno.
Sono perfetti, bellissimi e questa storia è sicuramente quella che più fa onore a questa ship. E' perfetta, non ci sono mai scene che ti fanno alzare gli occhi al cielo perché scontate, non ci sono frasi mielose (non le amo in generale, soprattutto per certe ship) ma questo non vuol dire che manchi l'amore, manchi il rispetto o la stima, anzi. Il sentimento c'è, lo senti che permea ogni parola, ma nel modo giusto in cui questi due possono viverlo (Kei soprattutto, e a Testu va bene così perché Kei è fatto così, ha imparato a conoscerlo e non lo vorrebbe diverso).
Bella, bellissima... grazie per averci fatto dare un'occhiata al futuro di TnH <3
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