Ciao e ancora una volta bentornata, mi fa tanto piacere che tu abbia ripreso a scrivere e spero che questa sia solo la prima di tante storie, comunque io continuerò anche a leggere la raccolta Primavera (e tutto rinasce).
Come sai, non conosco il mondo dei tuoi personaggi a parte quello che mi hai raccontato tu e quello che ho letto nelle tue storie, quindi non so se qualcosa della OS sia canon o meno, diciamo che per me è vero quello che scrivi tu.
Yusaku è stato lasciato da Ryoken la sera della Vigilia di Natale di dieci anni prima, quando era solo un ragazzino di sedici anni, e questa enorme delusione e sofferenza lo ha portato a credere di essere sbagliato, di aver fatto qualcosa che ha allontanato Ryoken da lui, di non essere stato un bravo fidanzato (poverino, era al suo primo amore, mi fa così tanta tenerezza!). Nel frattempo, mentre la vita di Yusaku si è in qualche modo congelata in quel dolore, nell'odio e nel rancore, Ryoken è andato avanti, ha fatto fortuna, è diventato famoso... e poi è morto in un incidente stradale proprio una settimana prima della Vigilia di Natale di dieci anni dopo. A quel punto Yusaku si rende conto di aver sbagliato a odiare Ryoken e, avendo la possibilità di tornare indietro nel tempo proprio a quella notte in cui Ryoken lo aveva lasciato, decide di farlo nella speranza di poter cambiare tutto e di poterlo salvare. Credo di aver capito che lo fa semplicemente per amore, non per se stesso, lo fa per salvare Ryoken, magari senza neanche davvero credere che torneranno insieme, non vuole illudersi, quello che conta è cambiare le cose quel tanto che basta perché Ryoken, poi, non muoia in quell'incidente.
Ho trovato bellissimi i pensieri di Yusaku, tutti i suoi ricordi, lui che riconosce e rivive tutto quello che è accaduto dieci anni prima, riconosce ogni luogo, ogni istante, quello che doveva essere il suo primo Natale con il suo amore e che invece è stato il primo passo verso un dolore infinito. La gioia nel vedere Ryoken dopo tanti anni è tale che non riesce neanche a spiegarsi subito, l'unica cosa che gli riesce è piangere e mormorare "Sei vivo"... e questa è già la prima cosa importante, perché cambia drasticamente l'atteggiamento di Ryoken. Il ragazzo era andato all'appuntamento preparato per lasciare Yusaku, una decisione sofferta anche per lui, e quindi si era costruito una maschera di gelo e distacco che però crolla di fronte alle lacrime inaspettate di Yusaku! E ovviamente resta ancora più spiazzato quando Yusaku gli dice di sapere benissimo che è venuto all'appuntamento per dirgli di volerlo lasciare, perché lui viene dal futuro ed è nel futuro che l'amico Yusei gli ha rivelato tutto, compreso il motivo per cui Ryoken aveva deciso di lasciarlo. La storia è del tutto verosimile, proprio perché è ambientata in un mondo in cui si fanno esperimenti sulle intelligenze artificiali e i viaggi nel tempo non sono impossibili, infatti la data sul cellulare di Yusaku toglie ogni dubbio residuo a Ryoken. E così noi ascoltiamo la spiegazione di Yusaku insieme a Ryoken: gli studi e gli esperimenti del padre, la sparizione di ragazzi delle superiori e la conseguente volontà di Ryoken di indagare, è per questo che Ryoken lascia Yusaku, perché non sia coinvolto in queste losche faccende e non diventi anche lui una vittima di suo padre. Yusaku in quegli anni si è preparato, sa come sfuggire a quelli della Sezione Speciale, sa cosa dovrà fare per salvare i ragazzi rapiti e soprattutto Ryoken e adesso vuole solo che Ryoken gli creda, che si lasci salvare e aiutare da lui, non chiede niente per sé, ancora una volta è solo per Ryoken che fa tutto questo. E anche Ryoken si rende conto di quanto sia diverso questo Yusaku, un giovane che ha sofferto tanto ma che, invece di uscirne distrutto, ne è uscito più forte e determinato tanto da aspettare solo il giorno in cui sarebbe riuscito a tornare indietro per salvare il suo amore. Ryoken gli crede e, del resto, lui stesso non avrebbe mai voluto lasciare Yusaku, si era costretto a farlo perché aveva un piano contro la SOL Society e non voleva coinvolgerlo. Adesso, però, è tutto diverso. Yusaku è maturo, forte e consapevole e Ryoken non teme più per lui, anzi, sa che insieme potranno fare ancora di più e meglio per salvare il mondo.
E, visto che sono in anticipo di quattro mesi, i due possono concedersi del tempo per loro due, per il loro amore, per un bacio atteso e desiderato così a lungo e per festeggiare insieme quella Vigilia di Natale che sarà solo la prima di tante insieme, perché non si lasceranno più e lotteranno fianco a fianco fino a distruggere la SOL Society.
Complimenti di cuore, la storia è bellissima e come sempre piena di emozione, sentimenti, intensità e introspezione, ma questa volta c'è anche azione e molti più riferimenti al canon e questo la rende ancora più viva, vera e potente, mi ha incantata ancora più del solito e sembra quasi che anche tu, come Yusaku, sia tornata a scrivere con più forza e consapevolezza, ancora più brava e emozionante di prima.
Sono felicissima e incantata, ancora complimenti e a presto, spero di leggere prestissimo un'altra storia nuova (oltre a quelle già disponibili della tua raccolta). Un abbraccio forte!
Abby |