Recensioni per
folklore
di JohnHWatsonxx

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/01/23, ore 22:48
Cap. 3:

Ciaoooooooooooooo!!!

Ammetto che avevo giudicato John troppo presto, vedere ogni cosa dal suo punto di vista è estremamente doloroso.
Alla fine è poco più che un ragazzo che sta scoprendo sé stesso, la vita e l'amore. Un amore che viene messo sotto giudizio e restrizioni a causa di una mentalità ristretta e menti bigotte; e tutto questo diventa un abisso senza fine se il giudice pronto a mandarti al patibolo è il tuo stesso padre.
Non si può dire che John non abbia sofferto, ma non possiamo dimenticare che le sue scelte hanno anche fatto soffrire altre persone (Mary rimane la vera, povera vittima della situazione).
Ho trovato la scena del funerale molto forte, una fine che segna un nuovo inizio, un inizio positivo pieno di speranza. Alla fine la famiglia Watson si è riunita e ciò ha fatto anche capire che la mamma di John era anche lei succube delle idee del padre.
Non so se le azioni di John di dichiararsi in pubblico sia state dovute dalla disperazione o dalla consapevolezza di un amore che non può più nascondere, o entrambe; in ogni caso è stata la giusta cosa da fare, che fosse finita bene o male, John era in dovere verso Sherlock di fare il primo passo per ricominciare.
Per un momento ho temuto che Sherlock lo mandasse a quel paese, invece con immensa gioia, non è accaduto... Il moro, come sempre, sapeva già.
Mi piace come hai gestito il testo, l'introspezione, il dialogo con sé stessi; si vede che non l’hai scritta a casaccio ma ci hai messo il cuore ed è per questo che ho seguito questa storia con immenso piacere.
Inoltre li trovo molto complessi come personaggi, non so se io sarei in grado di scrivere questo genere di storia su di loro (bhe li sto ancora conoscendo e poi io sono una torturatrice professionale hahahha).
Spero di rivederci presto con nuove storie.
Elena.

Recensore Veterano
14/01/23, ore 20:22

Ciaoooooooooooooooooo!!!!

Rieccomi qui felice di continuare questa storia sempre più accattivante.
Devo dire che questo secondo capitolo è stato più doloroso per me, mi sono immedesimata nei panni di Mary e in un certo senso, è una storia che (in parte) ho vissuto sulla mia pelle. Lei è solo una vittoima degli eventi e un po' di John (per quanto io lo ami), lui ha consapevolmente sfruttato una ragazza per i suoi scopi, qualsiasi essi fossero. Sapeva di starle facendo male, sapeva che l'avrebbe fatta soffrire e così è stato; infatti la sua commiserzione e disperazione in macchina era solo il confermare quanto si stesse comportando male.
Mi vien proprio da dire "povera Mary"; le sue parole erano tanto piene di emozione ed entusiasmo nel ricordare e nel descrivere quel mese estivo gioioso fatto di spensieratezza e tenerezza; quanto lo erano quelle in cui John le ha spezzato il cuore. E la cosa che più mi piace di lei è che non lo biasima, ne ha tutte le ragioni, eppure non lo fa. Mette da parte sé stessa per mettere in primo posto John, nonostante sia lei colei che è stata ferita, preferisce pensare (e in parte è realmente così), che sia John la vittima.
Una storia che lascia anche un insegnamento morale, una storia che potrebbe benissimo essere reale, potrebbe riguardare chiunque di noi. E questo mi piace tanto.

Sì, era chiaro che Mary stesse andando alla festa di Sherlock, è stato molto intuitivo ;)
In questo punto della storia, ho apprezzatio che John abbia rifiutato, almeno non le ha dato ulteriori false speranze; immagino che Mary sotto sotto ci sperasse che lui salisse; ma questo mostra che John ha imparato dai propro errori e che davvero non la vuole far soffrire.

Aspetto con gioia il prossimo capitolo, sapere che sarà dal punto di vista di John mi fa venire gli occhi a cuoricino <3

Ciao alla prossima.

Elena.

Recensore Veterano
11/01/23, ore 00:44

Ciaoooooooooooooo!!!!
Oh ma che goduria questa storia e il fatto che sia introspettiva le dà un punto a favore.
Ho amato l'idea della prima persona e che sia lo stesso protagonista del capitolo a parlare a espiare il suo amore tormentato. Quello di cui hai raccontato è una storia in cui più di una persona ci si potrebbe rispecchiare; quante e quante volte abbiamo amato senza essere ricambiati; o peggio, saperlo e trattenersi di dal farsi avanti per la paura di rovinare un rapporto esistente, accontentarsi delle briciole pur di non perdere il proprio amore.
Qui entra in gioco un altroo fattore, la paura di rivelars, di far sapere a tutti di questa relazione; qui ufficialmente mi si è spezzato il cuore.
Nonostante sia il punto di vista di Sherlock, è ugualmente molto chiara la sofferenza di John.
Solitamente non sia ha mai una chiara visione dei sentimenti di Sherlock (fa un po' parte del suo personaggio), tuttavia sono stata felice di aver avuto una visone che appunto riguardasse questo suo lato nascosto.
Una bella storia che continuerò a seguire volentieri.
Ci vediamo al prossimo capitolo.

A presto!
Elena.