Che scelta eccellente, davvero
L'idea di specchiare le esperienze di Oikawa e Sugawara è stata davvero ottima, sono due personaggi che, nonostante interagiscano poco, non posso fare a meno di vedere come rivali, come due facce della stessa medaglia
Oikawa il capitano, sempre in campo ma privo del talento naturale per godersi effettivamente il gioco
E Sugawara, il vice, il numero 2, che ha dovuto cedere il campo a qualcuno più giovane e talentuoso di lui
Entrambi che fremono per qualcosa che non riescono a raggiungere, sempre in rapporto conflittuale con il campo e con il gioco che chiede loro così tanto
E la differenza tra i due orologi, quello analogico della palestra mentre Oikawa si allena e si alena, e quello digitale con cui Sugawara conta i secondi che rimangono alla partita, e di conseguenza le possibilità che gli restano per sperare di giocare...
Ottimo lavoro! |