Mia cara Betz, lo sai che è sempre un piacere per me poter leggere un tuo scritto, che così bene si amalgama con i personaggi di questa storia che ha sempre ancora qualcosa da dire.
Per questa ricorrenza hai pensato di farli partecipare ad un ballo in maschera, per poter dare corso ad un piano, per, finalmente, poter catturare il cavaliere nero, il quale continua nei suoi propositi, rubando, a mani basse, alla nobiltà che si diletta nei vari ricevimenti che vengono dati nei vari palazzi ogni sacrosanta sera.
Vediamo infatti i Nostri disquisire, appunto, sul fatto di voler mettere la parola fine a quelle ruberie, che stanno turbando l’ordine e, forse, stanno dando dei grattacapi a chi non riesce ad afferrare il ladro che sembra sempre essere un passo avanti a loro, come se conoscesse le loro mosse prima che vengano poste in atto. Certamente, una considerazione da fare è che, presentarsi con tanto di uniforme ai vari balli potrebbe essere il modo per far cambiare destinazione dei suoi atti al ladro, mentre, se si confondessero tra i partecipanti, mantenendo il riserbo più assoluto con chiunque, forse avrebbero la fattiva possibilità di essere in grado di catturarlo.
Il piano nella mente di Oscar pare prendere forma, dopo aver ascoltato i discorsi di André con le informazioni ottenute parlando con la varia servitù, mentre lei ottemperava ai suoi compiti presso la guardia reale addestrando le nuove reclute.
Per il suo piano Oscar ha bisogno dell’indispensabile supporto di Nanny e così, deciso il tutto, dopo la lunga giornata passata in caserma, e aver deciso a quale festeggiamenti partecipare, eccoli tornare a Palazzo Jarjayes per “prepararsi” di tutto punto per quello che sperano entrambi sia il giorno della cattura del ladro più ricercato di tutta Parigi.
Molto d’impatto, come al solito, le tue descrizioni che ci permettono quasi di essere presenti alle scene che tu, con tanta cura, ci racconti facendole diventare visibili.
Come non rimanere ammirati dal risultato che entrambi hanno ottenuto con le mise che sono state preparate con cura e che esaltano la bellezza di ognuno dei due: mi è parso di assistere a quelle vestizioni, perdendomi nei particolari degli abiti che erano in perfetta assonanza l’uno con l’altro. Sono riuscita a vederli con gli occhi della mente e mi sono raffigurata i due personaggi così abbigliati e il colpo d’occhio è stato davvero esaltante.
Tutti e due bellissimi, che si ritrovano presso la scalinata, mentre si osservano e lasciano scorrere liberamente i pensieri con i quali ognuno magnifica l’altro. André nel suo completo blu notte deve essere stata una visione, al pari di Oscar, fasciata in quel suo abito blu ricamato di fili d’argento e ornato di preziosi pizzi che non fanno altro che aggiungere preziosità alla sua persona. La sua bellezza è qualcosa che toglie il fiato non solo ad André, che la osserva come la cosa più bella che abbia mai visto, ma dell’intera servitù, che ne ammira la regalità, che è quel qualcosa che è suo di natura e che non potrà perdersi, anche se lei lo nasconde dentro e dietro una uniforme che mortifica in parte la sua bellezza.
Il momento di partire per quella missione è alfine giunto, manca solo un ultimo tocco alla mise di entrambi: indossare la maschera e anche in questo gesto André coglie tutta l’essenza della sua Oscar, con il suo profumo che lo avvolge e ne stuzzica oltremodo i sensi, che sono già tutti all’erta, e non solo per quanto si accingono a fare. Anche Oscar ha potuto ammirare la bellezza di André, che non è esaltata solo dal vestito, ma dalla sua prestanza che le sembra molto diversa dal ragazzo con cui ha sempre passato le sue giornate.
Ebbene ci siamo: sono saliti sulla carrozza e si stanno dirigendo verso il palazzo che sarà teatro della festa in maschera, e io sono veramente curiosa di vederne l’evoluzione, certa che saprai stupirmi ancora una volta.
Complimenti per questa prima parte, che è stata in grado di trasferirci in una atmosfera particolare e diversa dal solito, poiché hai voluto dare un diverso svolgimento alla cattura del ladro più famoso del momento rispetto alla storia che conosciamo, e che auspichiamo non abbia gli stessi drammatici risvolti, ma conoscendo l’amore che nutri per questi personaggi, forse stavolta tutto si svolgerà in maniera diversa poiché differente è stato l’approccio. Quindi ... a prestissimo! |