Gentile AmazingFreedom,
questo tuo testo ha catturato la mia attenzione fin dalla sua prima apparizione di ieri, ma poi è rimasto a sedimentare dentro di me in maniera che potessi trovare le parole adatte per esprimere un mio parere che avesse un qualche senso, e più che una poesia si potrebbe inserire fra le riflessioni che ne fanno scaturire altre in colui che alla sua lettura si pone.
Chissà quante sono le persone che si trovano a pensare a loro stesse in questi termini, ma il talento non sempre è ascrivibile a categorie ben distinte. Il talento è quel qualcosa che ognuno di noi ha in sé e mette in campo durante il corso della propria vita. E’ la plastica espressione di se stesso. Non necessariamente si deve essere artisti nel vero senso della parola per sentirsi diversi o speciali. Siamo composti da un insieme di caratteristiche che fanno di noi quello che siamo e che gli altri apprezzano in e di noi.
Il pensiero che mi è venuto leggendoti, perciò, è che semplicemente siamo esseri umani e il nostro personalissimo talento risiede nel fatto di essere tali.
Per il solo fatto che siamo esseri pensanti, parlanti, ragionanti non possiamo definirci, o peggio, sentirci "nessuno" o "comuni".
Forse sono andata fuori dal seminato, ma questa è la riflessione favorita dal tuo scritto.
Un caro saluto e grazie per la condivisione. |