E' una storia molto bella e avvincente. Povero Edmund. Ha perso un figlio e improvvisamente trova una persona identica a lui e allora perde la testa. Anch'io sono dell'idea che  le azioni siano troppo frettolose. Ad esempio, potresti mettere una scena, dove i cavalieri si mettono alla ricerca di Garret. E un'altra, in cui vengono messe in evidenzia le difficoltà di Cassius di scappare dal suo regno e arrivare a Camelo. In ogni caso, è interessante vedere che tutto si risolve in pace e non con una guerra. 

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Una trama triste ma molto profonda. Il lutto è difficile da superare in ogni caso, ma perdere un figlio è un dolore davvero indescrivibile. Posso capire che potrebbe portare qualcuno a fare cose folli.
Certo, un rapimento è molto in alto nella scala di follia, ma provo empatia e pena per il Re Edmund.

Ammetto che per essere una storia con una trama così seria e profonda, forse l'azione si svolge in modo un po' frettoloso, ma questo è più che altro un gusto personale per le storie un po' più approfondite, comunque questa storia scorre bene e dice tutto ciò che deve dire.

Bella storia :)

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...
...
...Uh
o_o'
Ok, mi hai sorpresa! Non mi aspettavo niente del genere. Per quanto sia triste la situazione di Edmund a pensarci è un po' inquietante. Non si sposa male con le atmosfere del ciclo bretone.
Mi ha ricordato un caso di rapimento di una neonata da parte di una donna che aveva avuto degli aborti spontanei. Un caso con delle conseguenze sulla psicologia delle persone coinvolte molto complicate...

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Era davvero impazzito Edmunt: ma come gli è venuto in mente di rapire Garret solo per via della somiglianza con suo figlio! Mi dispiace che quest'ultimo sia morto, ma questo non giustifica le azioni del re e sono felice che alla fine abbia i suoi errori! Garret, Kayley e Artù sono davvero delle brave persone, non tutti avrebbero perdonato un gesto simile!

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