Ciao Delì! ^^
Eccomi finalmente a leggere e recensire una delle tue storie partecipanti alla mia challenge! Ho scelto questa perchè Gossip Girl è stato il fandom della mia adolscenza e, nonostante tutto, Chuck e Blair restano tutt'oggi una delle mie grandi OTP!
Inizio subito con il dirti che la storia mi è piaciuta un casino: hai ripreso benissimo il tema della childhoodfriends mostrandoci all'inizio i nostri protagonisti in un momento tenerissimo della loro infanzia, in cui si divertono a giocare alle favole e non sanno che in quei ruoli, anche nel futuro, in qualche modo si ritroveranno sempre incastrati, forse addirittura costretti, perchè l'Upper East Side pretenderà sempre da loro di essere una regina, o un drago o un principe o una princessa, in auge o in decadenza, in base a ciò di cui più avrà bisogno.
Ho apprezzato tantissimo che tu abbia deciso di raccontarci questa evoluzione, dall'infanzia all'adolescenza, tramite il POV di Chuck (personaggio difficilissimo a cui però tu sei riuscita a dare una voce autentica, tridimensionale, senza mai scivolare nell'OOC!) e ho adorato vedere il suo sguardo bambino e già così sagace e intelligente seguire Blair, seguire Nate, seguire Serena e "studiarli", riconoscerli, in base a tutte le informazione che possiede su di loro: Blair, reginetta viziata, dall'armatura impenetrabile e fiera, che cela un cuore grandissimo, leale; Nate dal cuore buono e gentile, che non sa dire di no, nè a Blair nè a Serena, scatenando il dramma che ben conosciamo. E infine Serena, la ribelle, che non accetta nessun ruolo eppure è sempre protagonista della storia. Qui è uno spettro assente che comunque riempie e scombina le vite dei suoi amici, un uragano silenzioso che passa e lascia il disastro.
Bellissima la scena in cui Blair va da Chuck a cercare Nate dopo che ha saputo della partenza della sua migliore amica, ma tutte le scene con loro mi sono piaciute, anche quella "ambientata" nella famosa Limo.
A livello stilistico mi è piaciuto tutto: i dialoghi sono pazzeschi, IC, molto in linea con la serie, ma anche le varie metafore e similitudini che hai utilizzato per avere sempre questo rimando al mondo delle fiabe mi sono piaciute tantissimo.
Ammetto, però, di non aver ben compreso la parte finale: è un ricordo di Blair? Un suo pensiero rivolto alla Serena che l'ha abbandonata? Questa è l'unica parte che non sono ben riuscita a collegare, ma per il resto la storia è davvero un gioiellino e ho davvero adorato leggerla! *W*
Grazie mille, Delì, sia per questo tuffo nel passato, che per la bellezza magica di questa storia, questa favola di un cavaliere oscuro o di un principe/drago che ama la sua bella e fragile e terribile regina! <3
Alla prossima,
BellaLuna
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