Ciao Pampa! Prima di leggere l’introduzione sono passata subito alla storia e man mano che leggevo mi veniva in mente Les Mis e la canzone sul suicidio di Javert. Trovo che tu giocato in modo magistrale con le due storie più strazianti dei Miserabili a mio avviso: JeanValjean che si autoesilia, privandosi dell’amore di Colette ingannandosi che sia per il suo bene ( e quel tonto di Marius che gli da corda) e Javert che è incapace di venire a patti con il “tradimento” della legge a favore della giustizia. Il tutto sotto lo sguardo algido delle stelle che qui invece sono benevole. Ci hai raccontato cosa sarebbe successo se questi due anime fin troppo simili sono fossero davvero incontrate, invece di inseguirsi per tutta la vita.
“ Getta la tua vecchia coscienza nella Senna, questo è salutare; ma resta, e vivi un nuovo giorno. Sarà migliore del precedente, ti do la mia parola.»
Bello, mi sarebbe davvero piaciuto un finale alternativo così ( anche se o miserabili è uno dei miei libri preferiti). Bellissima storia, complimenti e alla prossima
Flo