Nuovamente ciao Vale,
eccomi per leggere l’epilogo di questa storia che ha come fulcro il ricordo prima e la sofferenza poi.
Fersen, è tornato in Francia per esaudire un altro e solo suo desiderio: quello di poter rivedere, ancora una volta, e purtroppo sa che sarà l’ultima, la donna che ha amato e alla quale appartiene e sempre apparterrà.
E’ riuscito, mediante la corruzione di alcune guardie, a penetrare nella Prigione del Tempio, dove è stata rinchiusa la ormai ex regina Maria Antonietta, ora Vedova Capeto, o meglio, Cittadina Capeto. Quell’antro oscuro, freddo e umido, dove lei passa le sue giornate in attesa della sentenza, mostrano a Fersen il risultato di tanta sofferenza: della donna, che rammentava con gli occhi del cuore, resta soltanto il pallido ricordo che rinverdisce quando può finalmente stringerla fra le sue braccia per infonderle un po’ di calore umano e dimostrarle ancora tutto il sentimento che nutre per lei. Ha rischiato molto per questo ultimo incontro, ma d’altronde non avrebbe potuto fare diversamente: tutto a lei lo ha guidato, promessa che entrambi si erano fatti e da lui mantenuta.
Ora sono riusciti a dirsi addio e, nelle menti e nei cuori di entrambi, albergherà solo questo istante prezioso, che forse li seguirà con il ricordo fino alla fine dei loro giorni.
Non è più il tempo di recriminazioni, il Destino sta per compiersi, ma la speranza è che possano ritrovarsi in un altrove dove potranno amarsi liberamente.
Bel lavoro. Un caro saluto. |