Te l'ho detto che passavo e sono passata! E DIO SANTO grazie per averti dato ascolto, l'allerta spoiler è del tutto inesistente, quella horror invece, beh che dire BEH MAMMA MIA. Sono genuinamente sorpresa, compiaciuta, soddisfatta, strabiliata, ma ti giuro contenta di leggere qualcosa del genere come non lo ero da tantissimo tempo, ma andiamo con ordine altrimenti mi perdo, eccoci si, rimettiamoci in riga.
Partiamo dall'incipit, che urla tanto "la banalità del male" adoro come hai reso la cosa non edgy, nel senso, non devi essere del mestiere, non devi avere doti particolari per renderti conto che in quella casetta di campagna alberga il male, ma il male quello tosto, quello che ti prende a sberle solo a guardarlo (Su questo torneremo dopo) senza contare che qui "Non tecnicamente. Non filosoficamente. Non si trattava nemmeno di una stupida metafora." Hai letteralmente ricalcato a mio dire magistralmente, la presentazione di Morte nell'ultimo film del gatto con gli stivali (che personalmente ho adorato), non so se sia voluta o meno ma ah- sto urlando ancora.
Ho adorato la descrizione, giuro, potevo immaginare davanti ai miei occhi ogni singolo dannatissimo e rivoltante dettaglio, dalla fila di simulacri letteralmente sciolti e personalmente ho adorato il dettaglio dell'unica finestra non sbarrata, quella ovale in cima a tutto, richiamo ad un occhio aperto che ho apprezzato tantissimo.
Per non parlare della descrizione di quando entrano nel "circolo di influenza" davvero bravissimo, i miei più vivissimi complimenti, non perdere mai il tuo dono della non sintesi, adoro le descrizioni lunghe, ecco.
Parliamo dei personaggi, ti dico che non leggo da spoilerata, quindi non so che cosa hai programmato per loro, ma ti giuro che se non mi darai quell'appuntamento finale in un fast food ti spacco di botte.
Scherzi a parte poverino Aki super traumatizzato, fin da bambino tra l'altro, diciamo non sicuramente roba da poco ma ehi, non puoi fare il cacciatore di demoni se non sei traumatizzato nel midollo no?
Sappiamo poco di Angel ma il ragazzone buono già lo adoro, mi sta simpatico, così de botto, e posso solo dire che ho fangirlato fortissimo per la tensione tra i due, li amo troppo, carinissimi davvero ma si, tanto mi aspetto solo traumi.
Mi è piaciuto anche l'espediente che hai usato per separarli, adoro tra l'altro la side boss battle di Angel, davvero molto pittoresca, bellissima la descrizione del demone e fantastico l'utilizzo delle copie zombie, poi dai, con lo spadone mega galattico e l'aria da bad boy che ha tirato fuori come si fa a non amarlo.
Ma andiamo alla scena principe di questo racconto, l'apoteosi delle boss battle, devo dire che ho avuto un brividino lungo la schiena quando Aki ha scaricato il caricatore a freddo sulla "ragazza" scena fantastica quanto quello che è venuto dopo, voglio dire, la chicca della musica di bloodborne così DI PREPOTENZA, ne vogliamo parlare?
Ero lì a fare il tifo per Aki che si ritrova davanti ad un demone strafigo di potenza inimmaginabile, per poco non mi mettevo ad urlare fortissimo.
Davvero, i miei più profondi complimenti, dalle descrizioni dei luoghi, le interazioni tra i personaggi, tutto l'ambient che urla horror puro, voglio leggere ancora, lo farò sicuramente e so che i prossimi capitoli non mi deluderanno, ne sono più che certa.
Allora alla prossima, ci vediamo sotto il prossimo capitolo appena posso, bye! <3 (Recensione modificata il 03/05/2023 - 08:55 pm) |