Recensioni per
Di figli malati, momenti rubati e pensieri celati
di veronica85

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Girovagando un po' sul tuo profilo, mi ha attirata questa one shot. Vuoi anche perché la Zutara è una ship che adoro, alla fine leggere su questa coppia fa sempre bene ed ero curiosa di leggere qualcosa di diverso da Grey's Anatomy.
Anche se mi fa ancora stranissimo. Ormai sono troppo abituata a leggere di Owen, Teddy e co.
Immaginavo ci fosse lo zampino di Anto, visto che ormai la considero la portavoce di questa ship. E non posso che approvare.
Anyway, vedere Zuko nelle vesti di papà a tempo pieno fa solo che tenerezza. E mi spiace vedere che alla fine il grosso lo fa tutto lui, e anche se Mai non mi è mai stata particolarmente simpatica, mi spiace anche che abbia abbandonato completamente la famiglia.
Complice anche tutta quella pressione sull'avere un erede. Anche forse nello stesso periodo in cui pure Katara e Aang stavano per avere il bambino.
Ed ora il povero Zuko deve contare solo su se stesso, visto che alla fine Mai sembra essersi isolata del tutto. E devo dire che comunque sia trovo molto IC il fatto che lui decida di occuparsi da solo della bambina, senza contare troppo sull'aiuto dei domestici.
Alla fine considerando il suo passato, non mi sembra proprio il tipo da sbolognare il figlio a qualcuno. Vuole dare alla figlia quello che non ha ricevuto lui dal padre e ce la sta mettendo tutta per essere più presente possibile.
Anche se appunto, è dura e qualche volta è anche giusto accettare l'aiuto degli amici.
Poi li immagino troppo queste riunioni tra loro con i bambini e Katara che da consigli a Zuko, anche come cambiare bene un pannolino ahah
E' troppo dolcino con la figlia, ce lo vedo proprio coccolone lui **
Però lo immagino anche farsi tutte le pippe mentali degni di un genitore un po' apprensivo. Che alla fine ci sta, essendo il primo figlio.
Al di la della dolcezza però, vedere Zuko alle prese con la vita da genitore (single in questo caso), fa sorridere, ma crea anche tanta malinconia. Meriterebbe avere una famiglia più unita dopo tutto quello che ha passato.
E il peso aumenta andando avanti col racconto, dove i suoi pensieri si spostano su Katara e su quell'amore crescente che prova per lei e che ha sempre cercato di frenare per non rovinare le amicizie.
Vedere quanto la sua presenza illumini le sue giornate, non solo per il fatto di aiutarlo con la piccola. Ma perché è proprio lei a farlo stare bene. E mi spiace vedere questa alchimia bloccata.
Al momento è così, ognuno ha la sua famiglia ora, ma le parole di Zuko mi hanno fatto sperare in un futuro in cui avrebbe potuto dirle ciò che prova davvero.
E ci lasci con questo finale aperto, nella speranza di nuovi incontri tra genitori e chissà 👀
Bella storia! ❤

Recensore Master

Finora sono un po’ sorpresa dal fatto che quasi tutte le storie che mi sono trovata a leggere per il contest fossero su fandom e, soprattutto, su personaggi che conosco. Anche la tua, per una volta mi trova preparata, senza contare che amo tantissimo Zuko – ma vabbeh, chi non lo ama?
Allora, inizio col dire che Zuko lo preferisco in coppia con Katara più che con Mai anche se qui, sinceramente, un po’ mi spiace per Mai che passa per la madre indifferente quando a me non ha dato quell’impressione come personaggio. È anche vero che da canon credo non venga mai detto chi sia la vera madre di Izumi e che Mai in quel ruolo effettivamente non risulta la si veda mai, quindi sorvolo e vado avanti.
Detto questo, la storia è una scena da vita da padre di Zuko, alle prese con i primi dentini della figlia e il pianto di una bambina che, povero lui, non è mai facile da affrontare, specie se ha solo un anno, non sa parlare e lui non sa che pesci pigliare. Ma per fortuna c’è Katara!
È stata una scelta interessante quella di mostrarli in un momento in cui è necessaria la presenza di una guaritrice, non per guarire ferite da combattimento – come era solita fare Katara – ma per qualcosa di più mondano, più legato alla normalità di tutti i giorni che è la cura dei figli. Una storia tenera, che poi secondo me già l’idea di Zuko alle prese con una bambina piccola è la cosa più tenera del mondo!

Recensore Master

Che bella storia!
Inizio col dire che i dialoghi svolgono un compito molto importante e fondamentale. Vale a dire solidificare in un certo senso ciò che vogliono esprimere i personaggi e io l'ho apprezzata davvero tutta questa tua capacità. Un capitolo splendido, complimenti. Mi piace anche tanto la caratterizzazione e dettagli che hai disseminato.
Complimenti.

Recensore Master

Cara Veronica,
Giungo a te con lo scopo di recensire sia questa shot che la long quindi, salvo imprevisti, dovresti ricevere due rec da me oggi. Ora che ho messo le mani avanti, andiamo alla storia. Zuko è un personaggio ben scritto, completamente preso dalla nascita della sua Izumi, che cerca con tutte le sue forze di essere un buon padre. E lo è, a mio avviso. È tenero, è premuroso, si occupa del benessere della piccola, è presente di fronte ai suoi piccoli, grandi progressi e sa anche quando è il caso di gettare la spugna e farsi aiutare da qualcuno con più competenze ed esperienze. Nel caso specifico, la persona in questione è Katara, anche lei giovane madre, con in più il vantaggio di essere una guaritrice. E lei lo aiuta, ma c’è questa parte introspettiva molto interessante che rende questa storia intrigante.
Katara è molte cose, per Zuko. Da un lato è un’amica preziosa, perché ha suo figlio nello stesso periodo di Mai e questo rende tutto molto più facile per Zuko, perché è bello potersi confrontare, come dice lui stesso, con qualcuno che ha le nostre medesime paure e fa nello stesso momento le stesse esperienze.

È una di quelle cose che cementifica un’amicizia, inoltre c’è la prospettiva che i bambini possano crescere insieme come amici. Dall’altro, Katara diventa per Zuko qualcosa di più: un modello di brava madre, attenta amorevole e presente. Tutto il contrario di Mai, per la quale a prima vista la maternità si è esaurita con la messa al mondo della bambina. Zuko, però, non condivide con Mai questa visione della genitorialità. Il suo ideale è tutt’altro e forse è anche per questo motivo che, lentamente, si sta nuovamente innamorando di Katara. Proietta su di lei un ideale che, peraltro, viene interpretato benissimo. Nel dialogo tra Katara e Zuko non c’è nessun tipo di tensione a questo proposito, solo un velo d’imbarazzo di lui, che si presenta da lei per un consulto/aiuto. Katara è abile, gentile e disponibile, ma forse proprio questa sua disponibilità potrebbe rappresentare la breccia attraverso cui il solerte Zuko potrà riconquistarla. La storia è scritta bene e le introspezioni mi sono piaciute tantissimo; anche il dialogo è risolutivo ai fini della storia, dato che Katara svela la natura del male della piccola Izumi e trova anche un rimedio, ma la funzione del dialogo non si esaurisce qui: i due colgono l’occasione per organizzare attività insieme ai piccoli…
Un abbraccio e a presto (molto presto, spero)
Shilyss

Recensore Junior

Ciao! Arrivo dalla challenge dei dialoghi di Fuuma.
Conosco la serie, però l'ho vista un bel po' di tempo fa, quindi spero che la memoria mi aiuti abbastanza.
Ho trovato Zuko in character, ce lo vedo essere così attento a sua figlia soprattutto per non ripetere con lei gli stessi errori e atteggiamenti che aveva avuto la sua famiglia con lui. Il suo rapporto con la moglie mi ha messo tristezza ma dall'altro lato, per come lo hai narrato, sembrerebbe che anche Mai sia una 'vittima' incastrata in un quadro dove non sembra voglia necessariamente essere. Questo è emerso soprattutto nella frase dove hai parlato della necessità di dare un erede alla nazione del fuoco. Insomma, per quanto questo non giustifichi l'essere un genitore assente, sembra proprio essere sofferente alla sua nuova condizione di madre e alla fine della sua relazione con Zuko. La situazione tra i due è triste e pesante, forse soprattutto per Zuko che avrebbe voluto una famiglia più coesa a differenza di quella che era la sua. Katara è gentile e affabile, come sempre, disponibile ad aiutare i suoi amici. Il loro rapporto di amicizia così profondo è emerso tutto e mi hanno intenerito i pensieri di Zuko riguardo il fatto che Katara, con quella dolcezza, sarebbe potuta essere la madre che sua figlia Izumi meritava. E forse anche l'amore che lui meritava dopo tutto quello che ha passato. Ma comunque è bello che lui preferisca fare un passo indietro per sua figlia e sceglie di mettere da parte i suoi sentimenti, per il momento forse, e di continuare a guardare il suo amore da lontano. E' stata una lettura piacevole, ti auguro un buon contest :3

Recensore Master

Ciao, sono qui per il contest sui dialoghi. Premetto che non so nulla di questo fandom, mi spiace. Però mi è piaciuto molto leggere questa fanfic perché ho un debole per le kid fic e qui tu mi hai trasmesso così tanta tenerezza ^^ soprattutto mi piace questo padre così attento e premuroso, ecco quello che più emerge e che più mi ha fatto sorridere è proprio l’affetto del protagonista per la sua bambina, così disinteressato, anche se avrebbe potuto approfittare di quel momento per concentrarsi anche sui sentimenti che prova verso la guaritrice, invece quello che leggo è che alla fine al centro per lui c’è sempre e solo il benessere della figlia, tutto il resto, tutti gli altri, lui stesso, passano in secondo piano.

Recensore Master

Ciao!
Partecipo alla challenge di Fuuma, e finalmente riesco a cominciare a dare una lettura alle altre storie partecipanti!
Premetto che purtroppo non conosco minimamente il fandom (ho cercato giusto qualche informazione per provare a orientarmi e non trovarmi del tutto spiazzata, leggendo), quindi ti chiedo scusa in anticipo se dovessi fraintendere qualcosa e se non dovessi riuscire a cogliere tutti i vari riferimenti, ma insomma, ci provo!
Devo dire che (magari poi invece ho frainteso tutto), ma la dimensione familiare del racconto è stata molto utile per riuscire a leggere e apprezzare anche senza conoscere il contesto di riferimento: i legami tra i personaggi sono esplicitati nella storia, quindi spero di aver colto abbastanza da dare un parere un minimo sensato.
Questa storia mi ha lasciato addosso tanta malinconia, perché pur non conoscendo i personaggi, è stata subito evidente la difficile condizione di Zuko, costretto a rinunciare all’amore per fare ciò che ritiene giusto.
Un matrimonio infelice, dove non c’è affetto fra i due coniugi, è sempre difficile da affrontare, e lo è ancora di più quando uno dei due in realtà prova sentimenti differenti per qualcun altro. Mi è piaciuto molto come hai delineato il personaggio di Zuko, come hai fatto emergere il suo essere un ottimo padre, presente, affettuoso e pronto a sopperire al totale disinteresse per la figlia della moglie: sembra davvero un bel personaggio, pieno di sentimenti forti e pronto a scegliere sempre di fare la cosa giusta. Insomma, è bello che da un matrimonio infelice sia almeno nato un frutto capace di ridare un senso alla sua vita, ecco.
E mi ha fatto molta tenerezza immaginarlo, per il bene della figlia, recarsi proprio dalla persona a cui tiene, e con cui però non può stare. Soprattutto fa tenerezza vedere come Katara si rivela essere proprio la persona che potrebbe essere in grado di stare accanto a lui e a sua figlia nel modo che lui desidererebbe, con attenzione e affetto nei confronti della piccola, al contrario di quanto avviene con sua madre. Insomma, le atmosfere della storia sono sempre molto delicate: le tematiche sono potenzialmente molto difficili, ma c’è sempre un velo di tenerezza a smorzare l’angst di una situazione oggettivamente difficile e piena di punti interrogativi.
Si è trattato di una lettura davvero molto piacevole e che mi ha permesso di avvicinarmi a personaggi di cui fino a ieri ignoravo completamente l’esistenza XD
A presto, e in bocca al lupo per la challenge!

Recensore Master

Buongiorno!
Volevo leggere questo tuo esordio nel fandom da quando l’hai pubblicato per il compleanno di Anto e ne sto approfittando ora per la challenge di Bellaluna, anche se tutto sommato non sono arrivata poi così in ritardo visto che sono passate solo poche settimane.
Io anche dopo aver finito l’anime non ho proprio sviluppato una preferenza tra Aang e Zuko per quel che riguarda la loro relazione con Katara, quindi il fatto che in questa storia lei stia con il primo – come nel canon – mi soddisfa tanto l’altra ipotesi. Tuttavia, devo dire che mi ha fatto tenerezza la situazione in cui si trova il dominatore del fuoco, un matrimonio di convenienza e dei sentimenti per Katara che non sembrano davvero sopiti e che deve ricacciare indietro per il bene di un’amicizia e, soprattutto, per il bene della figlia. È giusto, dopo tutto, che metta lei in primo piano, dato che la madre di lei non sembra interessarsi tanto. Mai non è un personaggio che mi è mai stato tanto simpatico quindi il fatto che in questa storia venga dipinta sotto una luce negativa non mi dispiace, anzi, per me si adatta alla stronzetta che mi è parsa nel canon.
Comunque adoro tutte le storie che si incentrano sul rapporto genitore-figlio quindi ho davvero apprezzato questa anche perché è chiaro tutto l’amore che Zuko ha per la figlia, l’amore e la dedizione, e sei stata brava a mettere il focus su loro due, superando anche i riferimenti alle relazioni di lui e qualsiasi sentimento latente. Loro due sono così dolci insieme che sono sicura anche Anto abbia apprezzato tantissimo.


Un abbraccio e a presto! ❤

Recensore Master

Ma awwww! Adoro tantissimo! Come ben sai, l’idea di ricevere una storia, l’idea che qualcuno abbia pensato proprio a me mi rallegra molto, poi se mi scrivi su Avatar, se Zuko è protagonista e soprattutto se è una pre Zutara io vado letteralmente in un brodo di giuggiole! ❤️
Ma scleri a parte andiamo per ordine: personalmente ho sempre immaginato che la Gaang si sposassero un po’ più adulti, ma alla fine non cambia molto. Invece trovo IC che Mai scarichi Izumi a balie e domestiche, e no, a parlare non è il poco amore che provo per lei ma Mai non mi sembra molto paziente e nonostante nel fumetto ci facciano vedere il suo rapporto con suo fratello, un conto è tuo fratello a cui devi badare giusto qualche volta e che comunque è abbastanza autosufficiente un altro è tua figlia che ha perennemente bisogno di attenzioni. Quindi sì, non mi stupisce che l’abbia delegata alle domestiche.
Trovo molto IC anche Zuko: la sua ansia e apprensione durante la gravidanza di Mai, così come il fatto che a differenza di Mai, passi ogni minuto libero col quel frugoletto.
Però ci sono cose a cui neanche lui sa porre rimedio, così quando Izumi piange disperata corre subito da Katara che capisce subito il problema: alla piccolina stanno spuntando altri dentini e ha bisogno di qualcosa da mordere.
Tra l’altro trovo IC, nonostante lo conosciamo da adulto, il fatto che Bumi lanci via il giocattolo che non gli piace 😂
Le riflessioni finali di Zuko mi hanno davvero riempito il cuore, mettono proprio speranza che un giorno loro possano avvicinarsi ulteriormente ❤️
Ancora grazie per questo gradito regalo❤️
A prestissimo, un bacio grande
Niny ❤️