E così le Bande nere, le feroci truppe di Giovanni de' Medici, seminatrici di molteplici lutti, diventano qui esili richiami a una singolo lutto, descritto con tale sofferenza e intensità da apparire concreto e materiale, appena successo.
I versi sono ben formati, incisivi e suggestivi, singhiozzanti, anelanti, capaci di lasciare amarezza in chi legge.
Che dire, mia cara? Il mare - la cui radice sanscrita è la stessa di morire - è fatto di innumerevoli onde. Dietro ogni onda che muore spiaggiata sul bagnasciuga ce n'è subito un'altra piena di vivacità: questa è la vita. Lasciamola libera di respirare. Senza farsi soffocare da parole terribili come "per sempre", "mai più" (ripetuto due volte), umanamente senza significato. Un abbraccio. |