Recensioni per
Daffodils
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/05/23, ore 08:53
Cap. 1:

La tecnica sempre più raffinata pervade questi versi e dona loro spontaneità.

Un gioco di parole, a volte antiquate, a volte graffianti.
Un gioco di movimenti, a volte danzanti a volte sgraziati.
Il tutto reso magico dalla presenza delle rime e dai riferimenti letterari e visivi.

"Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi." scriveva la Merini.

Ed io, emozionato e colorato, mi godo la tua passeggiata fluttuante nell'aria, con la sottile malinconia di non essere riuscito a uscire con te. Di essermi perso nel vano tentativo di starti dietro.

Recensore Master
01/05/23, ore 06:20
Cap. 1:

Buongiorno
Questa poesia la definirei davvero suggestiva... Anche l'immagine aiuta a capire la bellezza del luogo che ha ispirato...
Mi è piaciuta come sempre, buon primo maggio!

Recensore Master
30/04/23, ore 19:26
Cap. 1:

Mia cara amica mi sembra di passeggiare con te in mezzo a un tripudio di luce e di colori. Io amo molto i narcisi per una ragione personale e tu, qui, hai reso tutta la loro intrinseca bellezza. Chapeau.

Recensore Junior
30/04/23, ore 19:22
Cap. 1:

Fresca spuma di colore si increspa al tuo passaggio. Una poesia di una luminosità abbagliante che riverbera ai miei occhi assefuatti al grigio della pioggia. Sei di una bravura straordinaria, complimenti.

Recensore Master
30/04/23, ore 17:20
Cap. 1:

Non conoscevo questo poeta, e mi è piaciuta parecchio leggere prima la sua poesia che hai citato, e poi la tua, maestosa e leggera come sempre.

Un enorme abbraccio;

AP.

Recensore Master
30/04/23, ore 15:07
Cap. 1:

Ciao Cristina,
ci hai offerto, con questa rivisitazione della poesia di Wordsworth, secondo il tuo sentire e le tue corde, una visione di estatica bellezza che annulla i conflitti e i dolori, facendoci perdere in quel mare di narcisi festanti che danzano e svettano verso l’azzurro, verso quell’infinito che non si tocca, ma scende nel profondo dell’animo e lo pacifica con il resto del mondo.
Dopo una tale sensazione di benessere, di quiete e di pace, anche tornare nuovamente con i piedi per terra non è poi così traumatico, perché si è ancora rimasti pervasi da quell’armonia che solo Madre Natura è in grado di creare e di donarci per rinfrancare i nostri spiriti talvolta troppo inquieti.
Grazie per aver voluto condividere questi attimi di meraviglia e che ci riconciliano con la nostra interiorità.
Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/04/2023 - 03:10 pm)