Recensioni per
In Nomine Patris (et Filii)
di PandaNemoMinerva

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/02/24, ore 14:18

Ciao Panda, eccomi qui a recuperare Teddy. Sai che forse, contro OGNI aspettativa, è il mio preferito? Mi piace moltissimo questo tuo ritrarlo giustamente inquieto, arrabbiato, solo. Una raccolta sui padri e figli con il figlio di tutti, ma non di suo padre.
"Teddy non aveva una famiglia e ne aveva troppe.
Teddy non aveva un aspetto suo e ne aveva troppi.
Teddy era un pezzo unico per troppi puzzle a cui un pezzo mancava, uno di quei pezzi che adatti a forza per non lasciare il buco o perché sei convinto vada lì e non altrove.
Teddy era tutti e non era nessuno.

B-E-L-L-I-S-S-I-M-O!
Ma la parte che mi ha davvero fatta balzare dalla sedia è quando Teddy, disperato nella sua ricerca, pensa addirittura che gli manchi l'assonanza con Greyback, proprio colui che ha strappato Remus dalla vita e dalla normalità. E' un piccolo accenno, quasi lanciato lì, ma per me è davvero quel dettaglio che fa passare una storia da "carina" a "memorabile".
Ho trovato dannatamente azzeccato anche tutto il "circo" che ruota attorno a Teddy, da Molly a George e persino, incidentalmente Andromeda, così come credo che Tonks che scrive a sua madre disperata sia decisamente più plausibile id una che fa finta di niente e basta.
Insomma, come sempre hai non solo una visione sempre originale, ma anche un modo di raccontarla che mi fa stare con il fiato sospeso.
Complimenti davvero, è stato un bellissimo viaggio.
Un abbraccio,
FLo

Recensore Veterano
24/01/24, ore 14:16

Ciao Panda! Sto recuperando un po' di letture e la tua raccolta è in cima alla lista.
Sono ipnotizzata, ti giuro non riuscivo a smettere di leggere, non so come spiegarlo ma per me ogni paragrafo per me è stata una sorta di danza ritmica, un vortice concentrico nella mente contorta di Remus. Sì, contorta, perché è da sempre diviso dalla repulsione per sé stesso e per il lupo che gli dorme dentro e la grande volontà e capacità di amare. Mi è piaciuto molto il taglio molto realistico che hai dato della relazione di Tonks e Remus, trattando anche di questioni pratiche ma fondamentali come i soldi, la contraccezione Babbana, l'impossibilità persino di avere delle fedi. E mi piace questa Tonks tosta e caparbia, che si rifiuta di accettare il lato codardo di Remus, che lo costringe a fare i conti con la realtà e non con il suo dolore.
Concepimento di Teddy; voto 10+! Ora, oltre al fatto che a Tonks possa anche piacere un po' più di "energia", mi sembra che tu abbia davvero trovato la chiave di lettura che lega la parte precedente della storia e del terrore di Remus di perdere tutto per sua stessa colpa e il fatto che, alla fine, sappiamo che baby Teddy arriverà!
Abraxas è un mostro che farebbe di tutto per avere un erede, Remus pensa di essere un mostro che farebbe di tutto per proteggere suo figlio, tutto qua secondo me.
Complimenti come sempre,
Flo

Recensore Veterano
29/10/23, ore 12:11
Cap. 3:

Ciao!
Adoro la tua Astoria dolce e testarda, che rompe ogni convenzione e ama con una semplicità disarmante.
Mi è piaciuto molto anche il gioco di riflessi rispetto alle storie precedenti, in cui Draco si colloca forse in mezzo. Se per Abraxas la morte della madre di Lucius è solo un''appendice della nascita di un erede, e Lucius si trova ad un bivio solo all'ultimo, per Draco deve essere devastante sapere che quello è l'inizio della fine della vita di Astoria. E' un ritratto ben bilanciato di Draco, tormentato e che forse vede in quella maledizione anche uno scontare delle sue di colpe. Amerà tantissimo Scorpius, ma per il momento vede solo il dolore di perdere Astoria. Ed è drammaticamente umano. Ora finisco sul serio, dicendoti che ho apprezzato tanto il riferimento al neo sulla pancia che crea una connessione, come il mellino del piedino di Draco per Lucius e il naso di Lucius per Abraxas. Ho visto che ora ti sei dedicata a Remus e Teddy, sono davvero curiosa.

Recensore Junior
24/10/23, ore 09:29

E anche Teddy mi strazia il cuore.
Mi sono incantata davanti all'analisi che ne hai fatto.
NOn ha una famiglia pur avendone troppe.
E per lui, Tonks e Remus non sono che nomi.
Non li ha mai conosciuti.
Peraltro, se anche li avesse conosciuti, non sarebbero stati auror, professore e eroi di guerra. Sarebbero stati "mamma" e "papà".
E a volte penso che avere certe persone per genitori o per figli ci impedisce di avere con loro altri rapporti, di averli come amici o conoscerli come altri - i loro amici, i loro colleghi, persino i loro nemici - li conoscono e come noi non li conosceremo mai.

Non vedo l'ora tu scriva dei weasley.
Come sai, le mie ff sono tutte incentrate sui Weasley, direi che sono la mia Royal family.
Li amo e li odio, ma di fatto parlo di loro fin dalla prima ff.

Quindi, non aspetto altro che leggerli.

(Peraltro, in questi giorni sto scrivendo di Arthur, e lo sto immaginando giovane, secondo me era molto Weasley ma anche molto Black, come la sua mamma) e sto pensando che il "mio" Arthur da ragazzo sia un giovane Philip Seymour Hoffman. Ma anche da vecchio ce lo vedo)

Bellissima, la tua visione di Teddy. Molto più di quella di JK.
Complimenti.
R
(Recensione modificata il 24/10/2023 - 09:30 am)

Recensore Junior
16/10/23, ore 08:18

Non capisco perché tu ti chieda se qualcuno possa arrivare in fondo.
Questo capitolo è bello come un tramonto d’autunno.
Bello e malinconico, proprio come Remus che sembra un po’ rassegnato allo stato delle cose e alla propria natura natura. Probabilmente, c’è stato un tempo, da cucciolo (!!) in cui può aver pensato di lottare per cambiare le cose, poi l’età adulta deve averlo un po’ ricondotto alla rassegnazione.

La rassegnazione altro non è che la pazienza del dolore, e io credo che vedere le conseguenze della sua natura nella vita dei genitori e nella vita della donna che ama non possa essere che dolore, in un uomo buono.

Hai reso molto bene, secondo me, la sua natura in parte buona in parte accomodante e anche troppo indulgente. Tu hai detto “codardo”, io preferisco usare questi due termini: “accomodante” e “indulgente”. Forse, persino “accondiscendente”.

Così è Remus nei confronti delle persone che ama e che lo amano, forse per paura di perdere il loro amore, forse per gratitudine perché nella sua bassa autostima pensa di non essere meritevole di amore.

Ma non è un codardo, perché nei confronti delle cose che non gli sono piaciute e che non gli piacciono si è sempre alzato in piedi e ha combattuto in prima persona.

Solo l’amore lo rende debole.
L’amore verso James, verso Sirius, verso Tonks.

Credo che sarebbe stato un buon padre, affettuoso sensibile e attento.

Mi piace questa storia, sono andata a rileggere il capitolo su Abraxas e devo dirti che è molto più crudo e crudele.

Abraxas non ha scusanti per essere ciò che è, nè mostra pentimento; al contrario, Remus ha l’Alibi più grande del mondo eppure dimostra struggimento e rimorsi per ogni sua azione.

Quanto al sesso sei stata nitida ma mai oltre il buon gusto.

Insomma, veramente un bel bel capitolo.
❤️

Recensore Junior
28/09/23, ore 08:10
Cap. 3:

Volevo leggerla ieri sera. Poi ero troppo stanca, non avrei centellinato l’andamento lento delle tue parole.
Tu, quando scrivi, caselli.
Con la precisione di un bisturi, con la stessa capacità di creare ferite sottilissime ma definite.

Questa parte, che tu dici essere stata la più difficile da scrivere, per me è la più potente; certo ha la potenza di una voce che non urla, ma parla piano.
Ha la voce di una disperazione, quella di Draco, che implode invece di esplodere. E mi ha lasciato un peso di turbata malinconia in mezzo al petto.
Il tuo Draco è straordinariamente Canon, con Astoria hai gioco più facile ovviamente perché non viene descritta dalla Rowling , con la sua solita sprezzante indifferenza per tutti i personaggi che non non le interessano. Trovo questo il più potente e il più Significativo dei capitoli che finora hai scritto, una potenza ancora più difficile da rendere perché non si avvale di nessun avvenimento eccezionale, Draco stesso non è carismatico come il padre e come il nonno.
Ma io penso che la sua forza sia proprio nell’interiorizzare tutto quello che accade intorno a lui.

Davvero, ti è costato un po’ di tempo, ma è il capitolo finora più forte, persino di quello di lucius, che era il mio preferito.

❤️

Recensore Veterano
06/06/23, ore 14:24

Ciao! Che scoperta che è stata questa tua mini raccolta. Non avevo mai pensato ad un Lucius mezzo Veela ( credo che per chi fa della purezza del sangue un'ossessione possa essere un po'ooc) MA mi è piaciuto moltissimo come hai gestito la cosa, soprattutto per i riflessi che ha su un Lucius adulto.
Ci sono dei momenti tenerissimi e allo stesso davvero divertenti ( tipo la lettera) e tanti tocchi leggeri che fanno sorridere di cuore. Lucius in preda all'ansia ce lo vedo proprio... credo che l'idea di diventare padre gli abbia fuso i neuroni. Tra l'altrio io sono convinta che davvero Lucius e Narcissa si amino e che Lucius ( che comunque è un idiota) ami Draco. Solo che riesce a prendere tutte le decisioni sbagliate.
Insomma, mi sono piaciute davvero  moltissimo! Amo i Malfoy ( anche se non Abraxas) ed è difficile trovare storie su di loro, specialmente così dolci. Spero che farai anche Draco.
Ancora complimenti, a presto 
Flo
ps. Bella l'idea dei capelli bicolore di Narcissa dovuti alla fusione dei Malfoy e dei Black ( cosa che invece odio nel film)

Recensore Master
20/05/23, ore 14:09

molto più leggera della prima 
mi ha colpito il concetto: se la raffiugurava tramite l'assenza. è un'immagine potente.
Lucius con Narcissa è molto affettuoso, ma lo immagino anche io così, forse un pochino meno emotivo, ma emozionato all'idea di diventare padre. In ogni caso le sue imperfezioni e debolezze sono molto credibili e ho trovato tenero il suo rapporto con Narcissa che, in generale, la preferisco in assoluto al marito

Recensore Junior
20/05/23, ore 07:17

Mi piace.
Da sempre adoro Lucius, è uno dei miei personaggi preferiti, il cattivo debole, il malvagio vigliacco. Lo trovo molto affascinante.

E quindi mi è piaciuto il quadro che hai creato (tu, come anche il quadro in cui si mostrano i coniugi Malfoy)
E capisco anche il balordone di Lucius e la paura di perdere narcissa che per un attimo gli ha fatto rimpiangere di aver voluto un figlio.

La canzone di Lucius per me è “behind blue eyes” e mi sono sempre detta che nessuno sa che pensieri ci siano davvero dietro i suoi occhi azzurri (o tristi, trovo gli si addica in entrambi i casi)

Brava, davvero. Bellissimo spaccato.

Recensore Junior
14/05/23, ore 13:31

Mamma mia, che momento.
Fa capire che in certi casi il dolore scorre insieme al sangue, ed è quasi genetico.
Mi è piaciuto molto come è stata delineata la storia e trovo molto sensata l'integrazione fatta.

Recensore Master
10/05/23, ore 21:32

Oh, mamma. fa molto Hause of Dragon versione più cattiva! crudele Abraxas, crudele, sembra quasi che voglia solo un erede e... basta, giusto!
Però povera donna, praticamente un'incubatrice vivente, non ha neanche il permesso di urlare. La mia stima!
Cosa non si fa per la discendenza? Certo che parlo io che ho incantato i Malfoy affinché avessero solo figli maschi e questo li ha maledetti... ecco, ce li vedo i Malfoy a fare una cosa del genere. Non so se si legherebbero a delle Veela, non sporcherebbe il loro sangue? ma da una chiara idea del perché siano belli – Lucius lo è! Inoltre i Malfoy non sono tra i Purosangue che si legano ai cugini, questo ha permesso loro di mantenere la sanità mentale.
Interessante e buona introspezione