Cara Sara, ora l’avventura è veramente giunta al termine: ogni tassello ha trovato il giusto posto e la vita può quindi riprendere serenamente i ritmi che aveva prima che una situazione incresciosa e complicata si abbattesse sul piccolo nucleo famigliare dei Poldark.
Nella tarda primavera era venuto ad allietare la famiglia il piccolo Henry, festeggiato da ogni membro che ne attendeva l’arrivo con curiosità. Alla festa di battesimo ci sono proprio tutti coloro che sempre sono stati vicino alla famiglia Poldark e, nel possibile, li ha supportati. E’ giunta da lontano, dai ghiacci della Norvegia, una lettera di congratulazioni da parte di Odalyn insieme ad un biglietto personale per Jeremy, nel quale gli conferma di aspettarlo quando sentirà di voler vedere quel paese affascinante e misterioso, nonché lei stessa che gli mostrerà le meraviglie che contiene. Demelza, che ha recapitato nel riserbo più assoluto quel biglietto, ha visto l’emozione in suo figlio, che è cresciuto rapidamente, forse proprio grazie all’esperienza vissuta in quel di Londra, e che sta preparandosi alla vita da adulto.
Coloro che invece ancora molta strada devono fare prima di diventare adulti, ai quali non dover sempre stare dietro, sono i piccoli Daisy e Demian: la prima sempre più indemoniata mentre il fratellino la segue nelle sue avventure. E’ stato bello il momento di libertà che hai immortalato e che hanno vissuto sulla spiaggia, accompagnati da quelle due farfalle le quali li hanno osservati nei loro giochi, tenendoli lontani dalle acque profonde e talvolta pericolose del mare, proteggendoli e riportandoli a rincorrerle sulla battigia. Due farfalle simili a due angeli custodi, come quei due genitori che, anche da un altro luogo, continuavano a custodire e proteggere i loro figli, ringraziando chi se ne sarebbe preso cura, proprio come deve fare un qualsiasi genitore. Per Demelza essere madre era qualcosa di impagabile, dava e riceveva amore da ogni membro della famiglia che a lei, in qualsivoglia occasione, si rivolgeva per avere sostegno e ascolto. Il suo essere madre la completa come donna, oltre che come moglie, la quale ha sempre una marcia in più, in grado di intuire anche le cose più recondite che attraversano le vite delle persone che la attorniano e che le sono care. Ora che la famiglia Poldark è riunita al gran completo e sono tornati nell’unico posto che sentono davvero come casa, sinonimo di focolare, di calore, di affetto, la vita può riprendere il suo corso tra giovani uomini che si incamminano verso il sentiero della vita, e piccoli che attendendo di diventare adulti sperimentano, ma nel frattempo mamma Demelza e papà Ross possono godere dell’affetto che li unisce e trarne forza per andare avanti.
Non mi resta che ringraziarti per la compagnia che ci hai fatto in questo lungo periodo, durante il quale si è dipanato il racconto, che forse ha incontrato qualche momento di difficoltà nel suo svolgersi, ma ora resta la soddisfazione di averlo portato a compimento e di averlo condiviso.
Ti porgo pertanto un augurio sincero per tutti i tuoi progetti futuri e nel mentre ti saluto con un caloroso abbraccio. |