Ciao,
Un racconto breve, seppur decisamente frenetico e intenso; d'altra parte, lo trovo perfettamente coerente e azzeccato per le dinamiche e i personaggi che ci hai proposto.
Interessanti gli scambi tra Luke e Ania, in particolar modo le riflessioni di Luke sul "vecchio" e "nuovo" mondo.
Per quanto macabro, riconosco di aver trovato divertente l'utilizzo del femore a mo' di stecca: bella idea. D'altro canto, non che ci fosse altro a disposizione.
La storia mi è piaciuta in particolare per il fatto che, da principio, ogni forma di speranza viene puntualmente spenta e si torna nella nuova realtà; non c'è speranza, perché quello non è più un mondo per esseri umani. O, per meglio dire, non per umani che vogliono conservare la loro umanità: qui ripenso al discorso di Luke alla suora, citato in precedenza.
Bene :)
A presto,
-Agp. |