E se il primo l'ho letto tre volte, questo l'ho letto almeno due e per due volte, signora cara, lei mi ha devastata.
Anche qui i ricordi sono pugnalate nel cuore. Di una dolcezza e intensità da togliere il fiato.
Quello più palese è il primo, nel dormitorio. È carne, sangue alla testa (e non solo), rosso e nero, ti squaglia... beh, te l'ho già detta questa cosa (...)
Gli altri due ricordi sono pugnalate. Loro sanno. Lo sanno col cuore dal secondo anno (fiume), e hanno paura. Lo sanno di nuovo con tutti loro stessi attaccati al muro nello spogliatoio della palestra, con la pelle, con i respiri e con quel bacio che non c'è stato.
Sono tre momenti magici e disperati, che si condensano con quello che accade nel presente. Ancora ci sono tutte le fondamenta del loro rapporto: la pallavolo, la sfida, la necessità fisica di vedere, toccare il corpo dell'altro, e ci lasci immaginare anche qualcosa di più, con quelle dita di Kags rimaste sulla schiena del boke.
Signora mia, che sofferenza, che tensione sessuale che riesci a curare!
Incollo ancora una frase, che è un affresco:

"Era uno di quei momenti tra di loro in cui era proibito dare voce ai propri pensieri; quei momenti sospesi che accadevano senza accadere realmente."
È proprio quello che è arrivato a me. È perfetto.
Brava, brava, brava e grazie per questa meraviglia che stai scrivendo e che ci fai agognare!

L'ho letta diverso tempo fa la prima volta, poi l'ho riletta quando hai pubblicato l'aggiornamento e adesso l'ho fatto per la terza volta. A ogni lettura, percepisco emozioni diverse sommarsi a quelle che ricordavo. È bella, caxxo. È dura, ferisce, dolorosa nella parte iniziale. E invece è morbida e dolcissima nei ricordi, nell'eccitazione finale del presente, quando entrambi, finalmente, hanno indosso le maglie 9 e 10 sognate da dieci anni.
L'ultimo ricordo sembra un sogno, nel senso che si stenta a credere che sia davvero avvenuto, tanto è rarefatta l'atmosfera che lo circonda. A onor del vero, vale per tutti i ricordi.
Voglio riprendere una frase che hai scritto: "L’unica risposta che riesce a dare è un largo ghigno incorniciato da lacrime di gioia, mentre si volta verso il suo interlocutore.
« Sei il solito stronzo! »
"
È perfetta. Racchiude tutto quello che ci hai presentato del rapporto tra Shoyo e Tobio.
Ti faccio di nuovo i miei complimenti, questa storia è meravigliosa! Bravissima!!!

Ohhh, Evviva! Finalmente posso urlare ai quattro venti quanto sia innamorata di questa storia e di questo capitolo in particolare. 
Al presente ci sono i nostri due stupidelli che si allungano l’uno sull’altro strusciandosi come due gatti, fingendo sia assolutamente normale… e già questo loro rito mi ha mandato in brodo di giuggiole. Come sia tutto naturale tra loro, come scherzino e come i loro corpi reagiscano eccitandosi al tocco dell’altro,  essendo perfettamente complementari, due incastri magnifici 😻😻😻.
Per non parlare degli occhi a cuore che mi sono spuntati mentre vedevo (sí, perché tu me li fai proprio vedere!) Shoyo sognante tracciare il numero 9 sulla maglia di Kags: mi fa impazzire di commozione questa cosa delle uniformi e dei numeri… non credo riuscirò mai a gestire l’emozione che provo ogni volta che ci penso (tu e Furudate che gran furboni, sapete benissimo come giocare a battimuro col mio cuore!)
E come non amarti per avermi assecondato anche stavolta infilandomi il kink/prompt dello Strip volley in mezzo a due perle di ricordi, uno hot, di quelli adolescenziali che mi fanno andare fuori di testa, e uno di un romanticismo e una poesia mai sdolcinata che solo i kagehina riescono a regalare: no, aspetta, i TUOI kagehina, talmente ic che vorrei gridare alla canonizzazione. 
“Amore” 
“Anche io”
Non mi riprenderò mai. MAI.
Ti voglio bene, amica mia, grazie sempre per queste emozioni fantastiche 😻❤️😻❤️

Ps ho tralasciato le parti che mi hanno fatto morire dal ridere, comunque in vetta Kageyama adulto gran dito al culo rispetto all’adolescente sudato ed eccitato (TOP) e Kageyama che mira Hinata usando il proprio braccio come un cannone💙, la fame di vedere l’altro nudo che si fonde e forse quasi travalica la smania di vincere fine a se stessa…!❤️❤️❤️
(Recensione modificata il 27/10/2023 - 04:26 pm)

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Io mi sento così privilegiata che ormai non so più come risponderti, come recensirti, come raccontare le mille emozioni che mi suscitano le tue storie, le magnifiche immagini che fai sbocciare nel mio cuore come un profumato e colorato giardino segreto (e lucchettato come la nostra chat 🤣!!).
Ora non voglio spoilerare a chi magari si fermasse a leggere le recensioni prima di lanciarsi sulla fic, ma questa è l’enciclopedia della kagehina, anzi, il compendio del corso base “Tutto quello che devi sapere su questa ship e altre magnifiche cose che Furudate avrebbe voluto scrivere ma poi l’ha raccontato a Erika, ed eccoci qua.”
La trama al presente racconta l’ennesima sfida sportiva di Kageyama, atleta maturo (nonostante l’età) che sta per portare a casa anche la seconda Olimpiade e che vuole sperimentare il mercato estero (in Italia poi, uno dei campi di gioco più forti al mondo per la pallavolo maschile) a discapito della propria vita privata. Come sai, ogni tanto la mamma che sono ha il sopravvento sulla fangirl e Tobio che prende una decisione simile mi inorgoglisce e mi commuove fino alle lacrime (Tobio bello di zia, viè qua che ti strapazzo di baci🥰). La sua controparte è un Hinata strepitoso, ragazzo ancora bambino che si imbarazza davanti alle attenzioni (delizioso lui che spizza e si fa spizzare dalle ragazzette🥰) alle porte della sua prima Olimpiade. Alzi la mano la cuore di pietra che è riuscita a non emozionarsi leggendo la consegna della maglia: solo voi, la strega di Biancaneve, Crudelia e il cacciatore della mamma di Bambi!
I ricordi sono qualcosa di stupendo: mi servirebbe una recensione per ognuno di loro! La rabbia della notizia della partenza (il bacio/pugno… kagehina all’ennesima potenza); l’episodio del battito del cuore (diabete da lettura istantaneo); il latte (oddiooo la tenerezza dell’ingenuità di questi due mi fa IMPAZZIRE); le manine sfiorate, le cosce strizzate, la pelle accarezzata e il sogno della nazionale: mi ripeto 100% Kagehina 🥰🥰🥰.
Infine il ricordo che mi ha stesa in questo primo capitolo. È l’anello mancante di un momento controverso di questa ship: c’è chi è rimasta male per le parole di Tobio a Shouyou quando lascia il campo da gioco in lacrime. Ma quello che ci ho visto io (e anche tu) è solo l’ennesimo sprone goffo di un Kageyama che è stato un Re del campo incompreso, decaduto e di nuovo incoronato da Hinata stesso (quel momento magnifico durante l’ultima amichevole con il Date). Tobio ha i suoi modi e Shouyou li capisce e questo è quanto ci serve per arrivare all’ultimo ricordo di questa tua stupenda fic.
L’incertezza sulla porta della camera, il buonsenso che va a farsi benedire, i tentativi di accudimento goffi ma sinceri, “anche io ti aspetto” e poi il bacio con le mascherine… beh, voglio una standing ovation 👏❤️❤️❤️❤️!!!!
Amore, io non so come ringraziare la sorte che ci ha fatte incontrare, ti voglio anche io benissimo, sei la mia compagna di fangirling preferita❤️! Loviù