Buonasera anche qui **
prima che l'anno finisca ci tenevo a tornare sui profili delle autrici che amo di più, per farmi perdonare di tutta la mia latitanza. Che dolcina questa storia, mi sono quasi commossa, mamma mia çç. Se penso all'amicizia femminile in GoT il primo legame a venirmi in mento è quello fra Missandei e Dany, ma subito dopo ci sono indubbiamente loro due. Vedere Brienne al fianco di Jaime è una cosa meravigliosa e mi spezza il cuore pensare che invece Sansa non abbia più Sandor, dopo aver capito di volere solo lui çç. Tuttavia ha un'amica fedele sulla quale contare, un'amica che sarebbe disposta ad affrontare per molti altri anni il freddo gelido del Nord, per rimanere al suo fianco e proteggerla. E' proprio una cosa da Brienne **, così come è una cosa da Sansa insistere per lasciarla libera e felice al fianco dell'uomo che ama. Sono scene che in questo universo si vedono raramente ed è confortante assai ♥
complimenti e grazie per averla postata ♥
ti mando un abbraccio grande grande,

Bennina

Cioè, tu pubblichi e non avverti?
E dopo questo esordio così aulico, passo a commentare questa storia.
Sì, non ti chiedere perché io sia qui alle cinque del mattino.
Allora, io penso che tu sia riuscita a incastrare molto bene un momento intimo tra la lunga sfilza di "casini" - chiamiamoli così, voglio essere generosa - che costellano le vite dei personaggi di GOT.
La prima volta che ho letto questa storia ho percepito chiaramente un sentimento di nostalgia e sollievo in Sansa. Sollievo perché la guerra è vinta, posso gustarsi una pace momentanea, nostalgia perché non ho potuto fare a meno di ripensare che anche GOT si apre con un festeggiamento a Grande Inverno, quando Sansa era solo una bambina, per nulla pratica della vita ma con una famiglia ancora al suo fianco.
E siamo oneste… chi avrebbe pensato che quella bambina un giorno avrebbe indossato davvero una corona? Tu, forse, io no.
Mi piace molto il ritratto della tua Brienne. La trovo molto dolce e impacciata, proprio come immagino sia fuori dal campo di battaglia. E mi piace il rapporto tra le due, la sincerità con cui si parlano. Tipo quando Sansa ammette che non ce l'avrebbe mai fatta da sola. Perché, sì, ormai era talmente abituata a diffidare della propria ombra che Brienne sarà stata una boccata d'ossigeno e le avrà anche ricordato che il mondo non è costellato solo da gente come Ditocorto.
E poi mi piace anche la Brienne/Jaime perché è una coppia fuori dagli schemi e l'ho amata quasi senza rendermene conto.
Ho trovato maturo che Sansa incoraggiasse Brienne a tornare a casa, per quanto questo rappresenti un arrivederci - perché lo è, vero? Non può essere un addio!
L'immagine finale l'ho trovata molto dolce amara, con quel gesto spontaneo di Sansa di cercare, per un istante, di trattenere l'altra ma di decidere di lasciarla andare perché giusto così.
Chiara, grazie a te per avermi fatto leggere questa storia. È sempre un piacere avere qualcosa di tuo da sgranocchiare 🖤
Spero che il correttore del cellulare non abbia fatto troppi casini e che la recensione sia comprensibile.
Un abbraccio e buongiorno, 
Eli 

E’ sempre un vero piacere ritrovare te e la tua scrittura a parlare ancora dei personaggi che ruotano intorno al mondo di GOT, anche se ultimamente ti ho vista molto attiva sul fandom di House of the Dragon, la cui serie non ho ancora avuto il tempo di seguire, e quindi non mi sono cimentata in alcuna lettura riguardante questo nuovo universo.
Qui ci ritroviamo appena dopo la vittoria sul Re della Notte con i festeggiamenti seguiti a Grande Inverno con tutti coloro che hanno partecipato alla battaglia delle battaglie.
In questo preciso frangente che hai deciso di raccontare ci metti di fronte all’amicizia forte, profonda e sincera nata tra due donne molto diverse, ma che hanno tratto forza l’una dall’altra: Sansa e Brienne.
Sansa tanto ha dovuto soffrire prima di poter tornare a chiamare “casa” la sua Grande Inverno, e molto deve a Brienne, la quale è stata in grado di ricondurla a casa standole anche accanto nella lotta delle lotte, essendo felice che Sansa abbia potuto essere acclamata quale Regina del Nord, e soprattutto certa che scelta migliore il popolo del Nord non avrebbe potuto fare. Sansa è molto cresciuta, si è fortificata proprio in virtù delle tante vicissitudini trascorse, alcune dolorosissime e provate sulla sua stessa pelle. Brienne ha molto affetto nei suoi confronti, oltre che un grande rispetto per le doti che ha saputo mostrare facendole diventare punti di forza. Parimenti anche Sansa ripone, e ha sempre riposto, grande fiducia in quella donna che mai si è tirata indietro, che l’ha difesa e sostenuta.
Ma proprio in occasione di questa festa, oltre a ritagliarsi per se stesse un momento di calma, è anche tempo di considerazioni e bilanci e, non da ultimo, di saluti, poiché Sansa sa benissimo che ora nel cuore di Brienne alberghi un sentimento profondo nei confronti di Jamie Lannister. Con lui vorrebbe tornare alla sua isola natia per cominciare una nuova vita, poiché se lo merita.
Entrambe in questo discorso privato, che si svolge nelle stanze di Sansa, c’è la palese dimostrazione di stima e di affetto dell’una nei confronti dell’altra, stima e affetto divenuti amicizia consolidata, tanto che Brienne ha delle remore nel lasciare Sansa alla sua nuova sorte, timorosa ancora di non ottemperare fino in fondo al suo compito di proteggerla e che le era stato affidato da Lady Catelyn e che lei ha cercato in ogni modo di onorare.
Ma Sansa non può che tranquillizzarla su questo fronte: anche se non saranno più l’una accanto all’altra, ma ci sarà una distanza a dividerle, il filo che le ha unite non potrà spezzarsi e quando vorranno potranno sempre rivedersi e scriversi per scambiarsi consigli proprio come farebbero due amiche di vecchia data.
Arrivate a questo punto delle loro vite è sacrosanto che proseguano ognuna per la strada che si sono volontariamente scelta, ma entrambe sicure di poter fare affidamento su una persona che ci sarà sempre, sia nei momenti di pericolo quanto in quelli di gioia.
Il loro rapporto non è stato approfondito a dovere nella serie tv e tu hai colmato una sorta di vuoto narrativo conferendo ad ognuna quelle peculiarità che ce le hanno fatte diversamente amare.
Un piacevolissimo missing moment che avrebbe potuto incastrarsi nelle vicende canoniche completandole.
Un caro saluto e complimenti.

Mi piace molto questa storia perché D&D non hanno mai saputo far interagire due donne che non si odiassero nella serie(forse Dany e Missandei si salvano) e vedere invece Sansa e Brienne così unite è bellissimo, riprende il rapporto tra Cat e Brienne ed è anche un modo per far rivivere a Sansa la relazione con Arya un'altra ragazza che si discosta da lei per gusti e atteggiamenti.
Belle immagini e frasi riprese dalla serie: Sansa non più uccellino, ma lupo; la minaccia dell'inverno in arrivo per Jaime se facesse soffrire Brienne.
Sei riuscita a catturare bene la reazione di commozione di Brienne, sembra proprio di vedere la scena di lei quando Jaime la nomina cavaliere.
Uno spaccato davvero dolce su queste due ragazze che non abbiamo visto interagire abbastanza!