Dopo la catastrofe assoluta che è stato il finale della Stagione 5 di Miraculous, avevo bisogno di una storia come questa. Non mi ero fatto nessuna aspettativa, e sono rimasto ugualmente deluso.
Questa storia esprime correttamente tutto ciò che penso del finale. Qui Adrien ha delle reazioni realistiche, umane, comprensibili e condivisibili. Il silenzio e le bugie di Ladybug non sono accettabili. La verità deve venire a galla. Per quanto sgradevoli possano essere le conseguenze.
E qui, Ladybug si trova davanti a delle vere conseguenze per le sue azioni. Conseguenze spiacevoli, ma che seguono logicamente alle sue scelte. Per questo ti ringrazio, e questa storia finisce dritta nei preferiti.
Astruc dovrebbe imparare da te.

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Innanzitutto hai scritto bene, con uno stile semplice che però è chiaro ed incalzante e rende appieno la rabbia di Adrien.
E sono d'accordo con questa FF. E' già difficile perdonare Gabriel dopo un anno intero scorso ad approfittarsi della gente, e si sentiva nel giusto a farlo, in specie quando ha avuto a disposizione l'Orologio del Coniglio: così che avrebbe potuto fare il viaggio nel tempo, salvare la moglie e non avere bisogno di usare i due Miraculous maggiori, e di conseguenza non dover correre il rischio di pagare lo scotto del suo desiderio, un'"azione uguale e contraria". Ma ergerlo a eroe così spudoratamente è veramente troppo.
Mi fa già storcere la bocca quando Marinette fa l'indulgente conChloé perché "Chloé ha un cuore" (lo dice in Zombacino, quando il fatto che non si scusa con Marinette dimostra il contrario, perché è a MArinette che aveva fatto il vero torto e ha passato mezza puntata a vantarsi di essere migliore di tutti), ma mentire così su Gabriel è dire "Chloé sa amare tutti" 2.0.

Astruc, hai passato 5 stagioni a darci un messaggio giusto, a dirci che essere indulgenti con uno stronzo (Chloé e Gabriel) non li corregge, che descrivere i lati buoni non cancella le loro colpe (anzi, Chloé si sente nel giusto così e si vanta di nuovo)... e adesso mandi tutto in vacca con questo finale? Non è ciò che i fan chiamano la regressione di Chloé il tuo errore madornale, ma QUESTO.

"Non mi fido di te" giusto, dopo una bugia tale. Appunto GAbriel non è stato mai un eroe, Ladybug sì ed è perciò che la menzogna di lei fa ancora più male. L'addio è doloroso, anche per me che shippavo troppo Adrien con MArinette per accettare facilmente la presenza di Luka e Katami, ma necessario almeno finché Marinette non riflette. Più che sforzarsi in una relazione che credeva giusta, io parlerei in realtà di "tenere una relazione che sarebbe stata giusta finché MArinette non ha mostrato un'indulgenza ingiusta verso Gabriel fino all'immoralità".
Pensa che per contro vi sono almeno 2 FF in inglese in cui Adrien, scoperto che il padre è Papillon, ci rimane da schifo ma lo lascia condannare (in una Gabriel va in carcere, in una potrebbe andarci ma è ucciso, scioccando anche il figlio che non voleva la sua morte)

Mi piacerebbe davvero che questa FF fosse una puntata del cartone
(Recensione modificata il 12/01/2024 - 04:44 pm)

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Ciao Mari! ❤

Non so come ho fatto a perdere questa storia çç Però adesso sono qui, nel dolore giusto e totale che provo dopo aver letto la flash. Tu sai cosa penso della serie, sai benissimo quanto penso sia stato stupido, decisamente oltraggioso da parte di A****c scegliere il silenzio. Non penso sia colpa di Marinette, per quanto il silenzio sia stato messo nelle sue, di mani, ma di chi sta dietro all'intero concetto della serie.
Quindi fa male questa storia. Perché Marinette ha un sacco di colpe e io provo una pena immonda per lei, perché le hanno distrutto il personaggio episodio per episodio. E trovo che tu sia riuscita benissimo a rendere l'idea di cose che non funzionano, l'idea di quanto questi silenzi abbiano e facciano schifo.

Adrien ha il diritto di sapere, il diritto di urlare, di pensare, di essere. Al diavolo il fatto che debba essere protetto. Protetto da cosa poi? Protetto adesso dopo che per mesi è stato maltrattato senza ritegno da un uomo che non merita nemmeno il perdono. No, davvero.
Also, sai quanto io ami questi dork insieme (il canon me li ha rovinati, ma concettualmente li amo) quindi non posso fare altro che tirare su il naso che cola dopo aver letto che l'amore non basta. Eh, no. Non basta Marinette che cerca di venirgli incontro ora, troppo tardi.
Bravissima Mari, hai reso nel dolore questo concetto e io ti sono grata per aver trovato il coraggio di scriverci qualcosa. Di aver spolverato sul silenzio ignobile di altre persone.
Un bacino,
Sia ❤

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Ciao Mari!
Io non conosco molto bene il fandom ( ho visto solo le prime due stagioni, proprio dopo una tua storia che mi aveva incuriosita molto), ma trovo che queste tue storie si possano anche leggere come originali e anche questa volta non sono rimasta delusa ( spero che abbia senso quello che sto scrivendo anche al di fuori della mia testa).
Mancanza di fiducia, il rancore nel sentirsi traditi non solo in senso fisico ma prima di tutto emotivo, l'eterna lotta tra soffrire lasciando andare o soffrire rimanere... credo che tu sia riuscita a rendere in maniera estremamente potente tutti questi sentimenti, seppur nel brevissimo spazio di una flash!
"sa che gli mancherà moltissimo, nonostante tutto, ma deve lasciarla andare. Deve lasciarsi andare, darsi una nuova possibilità."... come si fa a non empatizzare quando lanci bombe emotive così?
Grazie di aver segnalato questa storia probabilmente me la sarei persa altrimenti,
Alla prossima,
un abbraccio
Flo

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Ciao Mari! <3
Credo che questa tua breve storia riassuma perfettamente tutta l'amarezza che ci ha lasciato in bocca il finale di stagione di Miraculous.
Ho apprezzato tantissimo che, almeno qui, Adrien avesse finalmente il suo spazio: qui lui già conosce la verità e pensa di averla "superata", di aver capito e accettato il perchè proprio le due persone da lui più amate (suo padre e Ladybug/Marinette) non abbiano fatto altro che mentirgli per tutto il tempo, dietro la scusa del "volerlo proteggere". Adrien, però, qui decide che essere tenuto sotto una campana di vetro non gli sta più bene, e che il peso delle bugie è troppo da sostenere anche se sorretto dalla forza del suo amore. Basare una relazione su una bugia così grande e difficile (e addirittura spacciarla per la storia di un povero martire, vabbè, nonostante io apprezzi Gabriel come persoanggio, è veramente TROPPO!), non è sicuramente un buon inizio e, davvero, non so proprio come gestiranno la reazione di Adrien nella prossima stagione. Per adesso, la tua mi sembra la più plausibile, anzi, quasi spero che nella serie, una volta scoperta la verità, Adrien si allontani subito da Marinette per cercare (FINALMENTE!) di trovare la sua strada e vivere senza essere circondato da un affetto spinato di bugie.
Mi è piaciuta tanto questa tua storia "break-up", grazie per averla pubblicata e avercela raccomandata sul forum! <3
Ti mando un abbraccio grandissimo,
Clau

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Premettendo che non conosco il cartone di ladybug e chat noir, perché tutti i trailer che ho guardato mi sono sembrati un po’ infantili e destinati ad un altro target d’età (ma magari mi smentirai indicandomi episodi o spin-off che per temi sono adatti anche ad un pubblico adulto) mi sono incuriosita leggendo lo specchietto, che è un riassunto veramente ben fatto della flashfic: insieme al titolo, fa capire fin da subito quale sarà il tema e il tono della storia, e in un così breve racconto introspettivo, dove non c’è rischio di spoiler, scegliere due frasi riassuntive è stata una saggia idea: lo specchietto presagisce ad un tema che mai mi sarei immaginata di vedere in un cartone del genere, e che è stato proprio ciò che mi ha sorpresa e convinta a leggere la storia, ovvero la necessità di indipendenza personale all’interno di una relazione di coppia. È un tema molto adulto, che da adolescenti non ci si immagina: si pensa che quando si troverà l’amore ci si vorrà stare sempre insieme all’altro, e ci si aspetta che le altre persone diventino secondarie. Dopo aver fatto esperienza, diretta o indiretta, ci si rende conto che le relazioni di questo tipo in realtà sono malsane, e che invece è auspicabile mantenere una certa indipendenza dall’altro.
Ho trovato molto interessante leggere la tua interpretazione dei turbamenti di Adrien, che si rende conto di essere dipendente da Mirabelle in una maniera che danneggia la sua autostima e lo porta a non riuscire a perdonare quella che, probabilmente, per Marinette era stata una bugia bianca. Benché ti sia focalizzata su Adrien, mi sono trovata ad empatizzare con entrambi, perché hai saputo descrivere bene – nei gesti, nelle espressioni e nelle frasi spezzate – anche il punto di vista di Marinette.
Poi, ovviamente, il tuo stile di scrittura mi è sempre piaciuto e anzi, in questi cinque anni credo che sia migliorato, perché le storie tue che ho letto anni fa, benché mi emozionassero, non lo facevano in maniera così profonda e personale. Se magari i temi sono sempre stati più o meno quelli, sicuramente si può dire che il tuo stile di scrittura si sia evoluto nel tempo per renderli al meglio.
Un bacio,
Elena

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