Innanzitutto GRAZIE! |
Molto bella, sembra un altro episodio di Ranma 1/2 perché i personaggi corrispondono a ciò che conosciamo di loro. Complimenti ben scritta, grazie di averla condivisa |
Trovo davvero stupefacente che da una semplice (e comunque bellissima)fanart tu ne abbia tratto una storia così intrigante e piena di sentimento. Mi sono piaciuti in modo particolare gli incontri con Shampoo e Ukyo, Ranma gattizzato riesce ad esprimere i suoi veri sentimenti nei loro confronti e Akane ne prende atto come si deve. |
Carissima, come sempre non deludi mai! Un ennesima perla da aggiungere alla lista delle tue storie 🫶🏻🫶🏻❤️ |
Ciao, sono ancora viva e finalmente riesco a trovare un poco di tempo per recensire le tue storie ( parlo al plurale perché sono indietro con NRSU e voglio recuperare 🙏). Inizio subito con il dire che hai/avete avuto una buona intuizione a raccontare questa vicenda. Per quanto la trama non sia di per sé originale ( ho letto diverse FF che trattano il tema della gattificazione di Ranma) ciò che conta è come queste vicende vengono narrate e tu riesci sempre a distinguerti e a mettere il tuo. Sei sicuramente una delle poche che riesce a mantenere fino in fondo il carattere di "quei due", persino quando sembra che tu ti stia spingendo un po' più oltre lo fai con una delicatezza e un rispetto per i protagonisti che fanno di te un' autrice con la A maiuscola. Questa storia dolce e tenera ha anche una grande forza secondo me, perché in questo racconto si riescono a rivedere sia tutti i temi e gli intrecci dei protagonisti e di chi gli sta intorno, sia i sentimenti repressi, la testardaggine e le incertezze che caratterizzano Akane e Ranma. Akane che deve fare i conti con il suo terremoto emotivo nell'avere a che fare con un Ranma audace e privo di filtri è una situazione comica e romantica allo stesso tempo. Vi si legge tutta la frustrazione, ma anche la speranza di chi sa esattamente cosa prova e cosa deve fare ma non lo fa a causa di un sabotaggio interiore. Amo cogliere questi aspetti più realistici in questi racconti perché credo che dietro ogni dialogo, descrizione o vicenda che ci proponi c'è uno studio, una meticolosità e un rispetto per il quadro generale che merita un cenno ( poi può essere che mi sbaglio e sono significati che vedo solo io, ma questo è il bello della lettura😊) . Il finale è adorabile, non poteva essere niente di più o di meno, è in linea con loro, sono loro che sento realmente parlare quando leggo le batture e sono loro che si avvicinano con la solita romantica goffaggine che gli appartiene. Grazie per averci regalato questo scorcio nella vita dei nostri artisti marziali preferiti, adoro il modo in cui ce li racconti e come posso volare di fantasia insieme a loro. Sono inoltre molto felice di leggere che ti sei in qualche modo riappacificata nella scrittura per Ranma, sarebbe stato un vero peccato perdere il tuo entusiasmo e il tuo talento. Ti auguro buone vacanze e spero di recuperare quanto prima anche la recensione di NRSU. Grazie, grazie, grazie. |
Ogni volta che finisco di leggere una tua storia mi rimane sempre il dubbio se ho letto te o la Takahashi: ormai sei diventata troppo brava a descrivere in maniera così attinente al manga tutti i personaggi, ma non solo! Riesci anche a strutturare le storie in modo davvero simile a quello che avrebbe fatto la Takahashi! Ti devo fare i complimenti per l’idea di fondo: Ranma, che senza sapere come, si è gattizzato. Però, a differenza delle altre volte, in questa occasione la gattizzazione sembra essere più lunga del normale, tanto da temere che possa essere irreversibile. E qua è stato il tuo tocco di genio. Di fronte a questa possibile catastrofe hai mostrato perfettamente la psicologia di Akane, della vera Akane: dolce, gentile, amorevole e davvero legata a Ranma. Da quando si sveglia e realizza cosa è accaduto mette da parte la sua solita violenza e inizia a comportarsi in maniera molto dolce col “gatto-Ranma”. Ovviamente, essendo la trasformazione diversa dal solito, le serve un po’ di aiuto. E anche qua sei state perfetta nello scegliere i personaggi giusti per aiutare Akane. In primis arriva Nabiki che, oltre ovviamente a fare tante foto, dà consigli molto “pratici” a sua sorella. Ovviamente se Ranma reagisce positivamente a dimostrazioni di affetto, Nabiki con molta saggezza e malizia, consiglia all’imbranata sorella di baciarlo. Perfetto! La Nabiki del manga si sarebbe proprio comportata in questa maniera. Bravissima! E’ stato bellissimo leggere i consigli di Nabiki, che suggerisce ad Akane di approfittare della situazione: è proprio da lei! Mi sono letteralmente morto dalle risate quando ho letto che Ranma gratta alla porta del bagno dove sta Akane: mi sono immaginato chiaramente davanti agli occhi la scena ed è stata spettacolare! Ovviamente, dopo l’elemento provocatorio tipico del manga, ci vuole un elemento stabilizzatore e giustamente hai inserito il dottor Tofu. Ma per portarlo da lui, bisogna uscire di casa. Ed è proprio a questo punto che sei riuscita magistralmente a inserire via via vari personaggi al momento giusto e caratterizzati alla perfezione. Non hai tralasciato nulla, come ad esempio Shampoo che si materializza sulla sua bici dal nulla, proprio quando i due fidanzati stavano per arrivare dal dottor Tofu. Il tempismo in cui fai apparire i vari personaggi è perfettamente quello del manga. Ovviamente questi personaggi che si presentano nei momenti meno opportuni sono fondamentali per dare il via al classico groviglio di situazioni takahashiano. Ma sono altresì utili per mostrare al meglio la psicologia dei protagonisti: Ranma che alla fine vuole solo Akane e soffia a Shampoo anche se, da bravo gatto, non si lascia scappare i cibi gratuiti cucinati da Ukyo. Ma servono anche a far venire allo scoperto la psicologia di Akane, che giunge pian piano a disperarsi e ad ammettere (ovviamente a se stessa) quanto tenga a Ranma. E’ stato molto bello leggere della paura che Akane prova all’idea che il fidanzamento, se Ranma resterà in questo stato, sarebbe stato nullo. Ma non solo il fidanzamento: va a pensare addirittura al matrimonio! Il cilmax dei pensieri di Akane è reso perfettamente, tanto che (come è solita comportarsi Akane che monta sempre di più agitandosi esponenzialmente) giunge ad ammettere che lei “non vuole rinunciare a lui” perché “Lei voleva tornare a essere la sua promessa sposa, perché desiderava davvero un giorno unirsi in matrimonio con Ranma.”. E anche questa parte romantica è un elemento chiave di molte storie del manga. Bravissima! Hai usato alla perfezione e al momento più giusto gli elementi tipici delle storie della Takahashi! Giustamente nella storia non poteva mancare la presenza di Ryoga. Ho molto apprezzato il rovesciamento dei ruoli che hai messo in atto fra Ryoga e Ranma: ora è Ranma a fare l’animaletto domestico di Akane e non più Ryoga, che ora è quello che prova invidia a vedere Ranma-animale accoccolarsi fra le braccia di Akane! Questo paragone invertito è stato davvero un tocco da maestro! Ma c’è di più: in questa scena con Ryoga si capisce ancor di più la psicologia di Akane che giunge a scaraventare via il ragazzo pur di proteggere il suo fidanzato! Superbo! Ovviamente però hai descritto questo momento molto importante, con la leggerezza tipica del manga! Ma il climax della storia cresce ancora, quando si pensava di poter trovare un po’ di pace: arrivano Kuno e Kodachi. Anche in questa occasione è Akane che difende Ranma, ma poi, da brava Akane, scappa via piangendo. Ho apprezzato molto quella breve frase, ma pregna di significato, che viene subito dopo: “Tra un colpo di tosse e l’altro, Ranma la seguì con sguardo rapito, per la prima volta disinteressato al cibo”. Uno sguardo vale più di mille parole! Bravissima! E il climax cresce ancora di più: la storia sembra un hiryu shoten ha di emozioni! Akane si decide a baciare Ranma, ci riesce e…non accade nulla! Pazzesco! E qui Akane si scioglie: dichiara che resterà sempre al suo fianco, anche se lui dovesse restare a vita un gatto! Questo è stato il punto più alto del climax di emozioni, tanto che dopo questo apice c’è un momento di pausa necessaria ai personaggi: Akane esausta si addormenta. E come in tutte le favole, il sonno dopo il massimo delle emozioni porta la risoluzione dei problemi. Ranma ritorna in sé ritrovandosi stretto fra le braccia di Akane. Hai descritto alla perfezione la reazione che Saotome ha. Non si sarebbe potuto comportare in maniera diversa. E tutto torna alla normalità spensierata del manga: Akane si infuria con Ranma e che lo spedisce fuori dalla finestra, e Nabiki che non perde occasione per documentare tutto. E il finale è straperfetto: lui ritorna da lei, attimi di tensione, chiarimenti e … silenzio. Stupendo. Ma ancor più stupendo il fatto che lasci immaginare tutto al lettore. Personalmente sono certo che i due saranno piombati in un silenzio imbarazzato, altro che quello che pensa Nabiki! |
Ciao Cri! Tra i vari recuperi che sono in programma, è sempre bello trovare e leggere al volo una tua nuova os! Akane alle prese con Ranma gattizzato non è uno spunto nuovo nel fandom, ma ho apprezzato molto l’idea secondo cui sia il codinato inconsciamente a non voler tornare umano, poiché solo nella sua condizione gattesca sente di poter stare vicino ad Akane senza che la fidanzata lo rifiuti: una sorta di blocco psicologico, insomma, come fai ben spiegare dal dottor Tofu. Confesso che normalmente questo tipo di storie spiccatamente fanservice non sarebbe nelle mie corde, ma con la tua bravura sei stata capace di regalarmi lo stesso una lettura gradevole. |
Amica mia, ogni volta che penso che sia stato scritto tutto, ma proprio tutto su Ranma, ogni volta che mi spremo le meningi cercando di immaginare nuovi percorsi, nuovi sviluppi per questi personaggi del cuore, arrivi tu a sparigliare le carte con le tue idee geniali e la tua scrittura brillante, poetica, divertente, romantica… insomma: eccezionale! Fin dal primo istante in cui mi hai parlato di questa os mi sono venute le lacrime agli occhi per quanto fosse ic. La fan art che ti ha ispirato è meravigliosa, ma come tu sia riuscita a leggere tra le righe costruendo la trama è semplicemente straordinario! Ho adorato come hai cucito addosso a Ranma la gestualità e le consuetudini di un gatto, tutte verissime e assolutamente perfette per descrivere la vita insieme ai felini (la difficoltà di addomesticare un gatto o banalmente di passare del tempo in solitudine in bagno 😬) che ogni schiavo di gatti - e non padrone! - conosce perfettamente. |
Ciao Tiger! |
E' fantastico come riesci a passare senza problemi da generi super seri all'umorismo takahashiano! Le tue fanfiction comiche sono sempre un piacere, è davvero come leggere dei capitoli del manga! |
Meraviglia assoluta! Ma quanto sei brava a mixare umorismo, situazioni limite e romanticismo? Non è assolutamente da tutti! Quello che mi piace è che riesci sempre a restare dentro al personaggio: nessuno risulta mai snaturato, sono tutti perfettamente sé stessi! L'unica cosa è che riesci a farli maturare. Di questa ff ho apprezzato moltissimo il sapore "psicologico" che hai voluto dare alla gattizzazione di Ranma: alla fine, molti nostri malesseri non sono che il modo che ha il nostro corpo di comunicarci le nostre necessità :) |
come sempre è un piacere leggerti cara Tiger! sai che non pensavo avresti scritto ancora su Ranma?! ricordo che stessi passando un momento di allontanamento, e se questo era un tentativo di riconciliazione, per quanto mi riguarda è perfettamente riuscito! |
Ciao Cristina! |
Una chicca, davvero una storia bella da leggere, delicata e intensa. I personaggi sono assolutamente IC ma con Qualcosa in più. Quello che poi mi ha lasciata alla fine contenta è che dopo un passo avanti non ne hanno fatti 3 indietro, c'è la speranza che in questo loro mondo inizino finalmente a vivere la storia che si meritano, e che ci meriteremmo anche noi. Potresti pensare di fare un centinaio di seuqel? Giusto per coprire i successivi 50 o 60 anni. Per quanto riguarda lo stile ,da lettrice per me è scritto benissimo Grazie! |
Oddio cos'ho letto!!! Cioè, questa è una delizia scritta dalla stessa penna di colei che ha scritto combattimenti degni di Tolkien!? Ma questo è miele che cola, è una paresi al viso per il sorriso ebete che ho tenuto dall'inizio alla fine, è un godimento di ogni fibra del cuore!!! |