Recensioni per
For ever yours, for ever mine
di Demy77

Questa storia ha ottenuto 27 recensioni.
Positive : 27
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/02/24, ore 16:36
Cap. 1:

Ciao Demy,
con moltissimo ritardo, da quando tu hai cominciato a pubblicare, giungo finalmente a leggere la tua nuova storia a tema Poldark ma con un’incursione in un’altra serie tv che hai nominato nell’incipit e di cui conosco solamente il titolo. Questo primo capitolo, scritto nel tuo modo fluido e curato, ci ha mostrato chi saranno i protagonisti della storia descrivendone, a grandi linee, le caratteristiche generali e i caratteri.
Come non rimanere incuriositi dalla descrizione fatta del tenebroso e misterioso capitano di quell’imbarcazione che sta subendo gli influssi della tempesta abbattutasi sulla baia dove è ormeggiata: di lui si sa poco o nulla, soltanto che sia il proprietario di quella nave che non si sa bene in cosa traffichi. Ha un equipaggio più simile a quello di una nave di pirati o di contrabbandieri, che però lo segue, gli obbedisce e lo teme. Deve essere un uomo dal carattere forte e determinato che conosce il fatto suo ma che si tiene a distanza da un certo mondo che non è quello a cui appartiene.
Di contro veniamo a conoscenza che il capostipite della famiglia Poldark, una delle più in vista e ricche della zona, Charles, stia cercando di accasare suo figlio Francis, giovane rampollo che, fino a quel momento, gli ha dato grandi soddisfazioni con gli studi e la sua applicazione nelle miniere, che sono il tessuto fondante della loro fortuna, ma difetta di polso e, pertanto, sarebbe opportuno trovargli una moglie che possa stargli a fianco e magari influire sul suo carattere apparentemente debole. Sotto la sua lente di uomo guardingo, avveduto e interessato a mantenere la sua posizione sociale, cercando di accrescerne, se possibile, il prestigio, è finita la contessina Elizabeth Chynoweth la quale, però, vive in ristrettezze finanziarie da quando il padre è deceduto, lasciando la moglie e le figlie in una difficile situazione finanziaria.
Elizabeth è bella, capricciosa e volubile ed ha una sorella adottiva, Demelza, la quale pare essere il suo opposto. Quest’ultima era entrata a far parte della famiglia grazie proprio alla generosità del conte che un giorno l’aveva trovata per strada e, impietositosi della sua condizione, l’aveva condotta con sé per tenere compagnia alla sua figliola, crescendole insieme e non facendo differenze fra di loro, permettendole quindi di avere una buona educazione che per una signorina della buona società sarebbe certamente servita.
Con la morte del conte, però, le cose erano impercettibilmente mutate: se qualcuna avesse dovuto andare in sposa, recando quel poco di dote che la vedova Chynoweth era riuscita a mettere da parte, costei sarebbe stata Elizabeth e non certo Demelza che, al più, avrebbe dovuto accontentarsi di diventare istitutrice o dama di compagnia della vecchia signora. Demelza però coltiva un sogno nel cassetto, come una qualsiasi giovane di quell’età : poter incontrare il suo principe azzurro e innamorarsi. E, infatti, i suoi occhi si sono posati sul gentile Francis, conosciuto occasionalmente e con il quale ha imbastito una piacevole conversazione durante una serata danzante. Sa benissimo però di non poter aspirare a qualcosa di così inarrivabile.
Sul finire del capitolo conosciamo il nome del bel tenebroso che comanda il “Lucifero”, la sua imbarcazione, proprio grazie all’incontro che avvicina lui alla bella contessina, andata a fare una cavalcata sulla spiaggia dove è ormeggiata la nave e dove si stanno controllando gli eventuali danni fatti dalla tempesta della notte precedente.
E’ un incontro del tutto particolare per le modalità in cui si svolge: come non rimanere attratte dal fisico scultoreo di un uomo che, dopo aver dato gli ordini alla sua ciurma, si getta nelle acque con disinvoltura, ben sapendo che una donna lo stesse osservando e, forse, volendo proprio attirarne ancor più l’attenzione.
Cosa che puntualmente accade con uno scambio di battute e con le dovute presentazioni, durante le quali si scopre qualcosa sul passato altrettanto misterioso del personaggio: il suo nome è Ross ma il cognome ancora resta nel limbo. Elizabeth viene attraversata da un piacevole brivido e nella sua mente già pensa che presto sarebbe tornata su quella spiaggia, avendo ancora nelle orecchie l’eco delle parole nonché l’invito di quell’uomo intrigante.
In questo primo capitolo ci hai mostrato, pertanto, chi saranno i protagonisti che intersecheranno le loro vite e sarà curioso vederli interagire, dati appunto i presupposti appena esposti.
Se non ricordo male le telenovelas hanno sempre qualcosa di doloroso, complicato, difficile e ingarbugliato e, quindi, se ti sei ispirata a quella che tanto ti ha appassionato, certamente, il tuo racconto si mostrerà altrettanto articolato.
Proseguendo nella lettura ti mando un caro saluto.

Recensore Master
16/08/23, ore 22:25
Cap. 1:

Finalmente sono riuscita a leggere e con altrettanto piacere, recensisco.
Di questo primo capitolo apprezzo l'ampio spazio dettagliato dato all'incipit della storia in modo da introdurci nei ruoli che hai pensato per i personaggi di Graham. Inutile dirti che l'immagine quasi piratesca data a Ross mi intriga parecchio, il suo animo ribelle e poco convenzionale ben si addice a questa storia e a come lo hai presentato, affascinante, misterioso e sfrontato. Elizabeth è Elizabeth, gattamorta fino al midollo, Demelza ha credo, una storia e un ruolo tutto da scoprire, come Francis che fin'ora non mi sembra un personaggio negativo, tutt'altro!
Mi tuffo nel secondo capitolo facendoti i complimenti, ci hai riportati in Cornovaglia!

Nuovo recensore
11/08/23, ore 18:06
Cap. 1:

Amo as histórias de Poldark, em especial quando é Eomelza