Recensioni per
Quando siamo morti
di elenabastet
Ciao Elenabastet, siamo giunti al dunque, in quanto ero certa che qualcosa avresti fatto accadere durante la serata all’ambasciata e proprio nel bel mezzo della festa: troppi i personaggi coinvolti, con la scomparsa di Camilla e poi la fuga di Krycek, ma soprattutto tenendo conto di quel pazzo del discendente di Bouillè, il quale vuole fare qualcosa di eclatante per ancora non ben specificati motivi. Quindi adesso ci sono proprio tutti e in particolare Mulder e Scully, soprattutto ora che hanno indossato quei costumi settecenteschi, si sentono coinvolti ancora di più di quanto già non fossero. Le circostanze, la richiesta di aiuto alla quale hanno risposto senza indugio e con interesse, i personaggi incontrati che hanno suscitato curiosità ed anche empatia, le storie ascoltate e, da non tralasciare, i sogni che entrambi stanno facendo e che li riportano a vivere qualcosa di doloroso che attiene al vissuto di quei due giovani morti anzi tempo durante il periodo dello scoppio della rivoluzione francese. Tutto è ancora immerso in una cortina di nebbia, ma entrambi sono disposti a buttarsi a capofitto nell’indagare su qualcosa in cui mai si sono imbattuti, nonostante le tante avventure strane e al limite che hanno attraversato durante il corso della loro carriera insieme, ma soprattutto perché questa vicenda la stanno avvertendo sulla loro stessa pelle come qualcosa di vivo. E poi c’è anche da comprendere quanto loro stessi, nei confronti l’uno dell’altra, siano coinvolti a livello personale e sentimentale. Concordano tutti e due che non possa essere solo una macchinazione del Consorzio anche perché non ne comprendono le finalità. |
No, stavolta non deve succedere: Oscar e André devono sopravvivere.. anche se nei corpi di Mulder e Scully! |