CIAOOOOO! Che bello essere di nuovo qui da te!
Mi sono mancate le tue storie, e dopo aver visto la prima stagione mi è ritornata in mente la tua storia in cui Crowley da arcangelo crea le stelle e se era la mia preferita prima non ti sto qui a spiegare quanto lo sia ora.
ALLORA.
E' di un autolesionismo pure vedere Crowley mentre torna alla sua casa dopo questo periodo. E' tutto così pieno di malinconia e desolazione, e penso tu abbia colto nel segno il senso di disorientamento e smarrimento che il demone prova mentre si ritrova di nuovo in questo luogo ormai estraneo. E' chiaro che sta cercando disperatamente di sfuggire ai ricordi dolorosi e a ciò che ha perso, e tenta di sopraffare la sofferenza in altri modi.. ma la Bentley, io piango.
E' doloroso dopo ciò che avevano sperato di liberarsi, affrontare cose come perdita, in più penso che la sua scalata emotiva l'hai delineata benissimo, dalle prime scene in cui affronta il suo dolore al suo rapporto con Muriel. Conoscendo Crowley, lo hai reso realistico e sensibile, senza scivolare mai nell'eccesso e senza andare OOC, sai quanto è bello questo.
E' come se Muriel desse una nota di speranza e calore nella vita di Crowley. I loro dialoghi sono fatti con leggerezza ma non per questo non sono profondi e anzi, sottolineano il desiderio UMANO di connessione e il modo in cui le persone si possono aiutare a vicenda a superare momenti difficili anche questo i protagonisti in questione sono beh, loro.
Io sono distrutta e ti adoro ancora una volta, non vedo l'ora di andare avanti. |