Ciao Ivan :)
Dopo una lunga assenza, eccomi di ritorno a leggere questa storia!
Hans è veramente un personaggio carismatico e sfaccettato; non riesce ad accettare che il vecchio mondo delle dame e dei cavalieri sia ormai a un passo dalla fine, e allo stesso tempo è tanto lungimirante da rendersi conto di ciò che accadrà se la Germania vincerà la guerra e i bolscevichi prenderanno il potere. Vive nel passato, ma non si lascia accecare dalle nostalgie, e questo gli permette di valutare con lucidità il futuro.
Mi è piaciuto scoprire come mai Elsa si chiami proprio così; del resto, essere fedeli non significa essere ciechi. Anzi, il fatto che la segretaria Elsa fosse tanto seducente dimostra come, in fondo, Hans sia davvero innamorato di Lotte.
È bello il fatto che i suoi ultimi pensieri, in punto di morte, sarebbero proprio per la moglie e la figlia. Ma la missione che gli è stata affidata minaccia di essere ben più complicata di una fucilazione rapida e indolore.
Comincio a intravedere come il giovane Indy potrà entrare in scena: si parla di spie, servizi segreti… inoltre, se ben ricordo, il fatto che da parte della corte imperiale austriaca si cercasse di rompere l’alleanza con la Germania era alla base di un episodio della serie tv.
Intanto, comunque, abbiamo avuto un accenno al fatto che Hans sia un ammiratore del vecchio Jones… mi sa che resterà deluso, se spererà di trovare il medesimo entusiasmo in Jones Junior xD
Come sempre è un piacere, e spero che tu possa perdonarmi questa lunghissima assenza!
A presto! |
