Ciao!
Che dire, queste semplici righe mi hanno relativamente colpita. Mi hanno riportata a dei ricordi che credo non mi abbandoneranno mai e quando testi o opere di questo tipo riescono a prenderti sul personale, ne vale la pena discuterci sopra. D'altronde da ragazzini si può passare da rapporti superficiali alle relazioni più profonde che nemmeno ci si rende conto di star creando. Anche come in questo caso, quando si tratta solo di futili sguardi che in qualche modo ci rimangono appresso, le prime cotte non spariscono mai. Avere dodici anni è come essere in un filo tra la fanciullezza e l'adolescenza, due cose che a parer mio dovrebbero stare lontane ma che noi abbiamo purtroppo reso troppo vicine. Non so se mi sto spiegando, forse sto solo poetizzando su sciocchezze mie, però questa piccola storia mi ha fatto pensare, ecco. Malgrado abbia superato da un pezzo i dodici anni, sono sicura che mi sentirei come la protagonista se ciò che è successo a lei accaddesse a me. Pensiamo di cambiare e di crescere, ma spesso rimaniamo sempre piccoli. Adesso la smetto di filosofeggiare, promesso!
Se ne avessi voglia o fosse tua intenzione, io ti consiglierei di approfondire ancora di più questa storia e dar più voce ai due protagonisti. Secondo me ha del potenziale.
Un caro saluto,
TaliaaJossy
(Recensione modificata il 26/08/2023 - 06:17 pm)