Ciao, buon pomeriggio!
La tua piccola drabble mi ha emozionata molto; la malinconia e la tristezza che emana sono così forti da entare dentro. Nella sua brevità le tue parole sono dolorose, nella loro dolcezza, candide come l'ultimo saluto dato a quella compagna, quella vita a volte un po' sottovalutata, ma che è preziosa e sarà sempre accanto a te e che, sono sicura, che ti abbia amato con tutta le sue forze, anche quando tu non eri in grado di aiutarla. Lasciarla andare è stato un grande atto d'amore.
Io dal canto mio amo i gatti. Purtroppo dove vivo non posso permettermi di amarli e accudirli come vorrei e quindi mi consolo un po' virtualmente seguendo le vite delle foster mom sui social, che si occupano di gattini con cura e amore. Ogni volta che arriva un nuovo gattino mi affeziono subito, anche se attraverso uno schermo e, quando purtroppo uno di loro non ce la fa, piango lacrime amare, anche se viviamo lontani. 
Di recente se ne è andato il piccolo Tater Tot e tutto l'amore delle persone che lo seguivano ogni giorno, mi fa sentire meno sola.
La tua scrittura è melanconica e i versi richiamano una dolce e triste poesia, pregna di tutto l'amore che provavi per lei.
Spero di rileggere qualcos'altro di tuo in futuro!
A presto,
Child of the Moon



 

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Come i nostri cari amici pelosi non possono usare la nostra parola anche noi non abbiamo modo di esprimere con parole quello che ci regalano e quello che ci tolgono quando se ne vanno dalla nostra vita. Decidere di abbandonare un animale è imperdonabile ma decidere di darlo in adozione per il suo bene è cosa onorevole. Purtroppo capitano avvenimenti nella vita che sono fuori dal nostro controllo e a volte dobbiamo prenderci la responsabilità di certe decisioni a malincuore. Il cane che ho adottato sei anni fa era un cucciolo, ho fatto centocinquanta chilometri per andare a vederlo, i suoi padroni erano anziani e l'uomo si era rotto l'atlante (vertebra) in un incidente, hanno dovuto darlo in adozione. Loro mi mandavano i messaggi all'inizio per sapere come stava e quando hanno capito che era in buone mani (siamo in 5 ad occuparci di lui più il gatto) e che non sarebbe mai stato lasciato da solo neanche un minuto si sono messi il cuore in pace. L'uomo da cui l'abbiamo preso non è riuscito a restare in casa mentre sua moglie ci spiegava un po' di informazioni su Pedro. I cani ci insegnano cose che nessun altro al mondo ci può insegnare.

A rileggerci

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