Recensioni per
Quando siamo morti
di elenabastet

Questa storia ha ottenuto 58 recensioni.
Positive : 58
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/08/23, ore 10:18

Ciao Elenabastet, interessante anche questo nuovo frammento di storia che riunisce in qualche modo alcuni dei tasselli disseminati lungo il corso del racconto.
Dopo la sconcertante morte di Augustin, occorre certamente avvisare chi di dovere per dare degna sepoltura a ciò che di lui è rimasto. Ma proprio mentre Mulder si accinge a chiamare qualcuno, ecco appropinquarsi Girodel che lo tiene sotto il tiro di una modernissima pistola. Da questo momento in poi un po’ della nebbia che aveva avvolto le menti di coloro che avevano vissuto qualcosa di inspiegabile, e allo stesso tempo straordinario, si dirada. Girodel, l’uomo colto e raffinato incontrato nel suo bel palazzo ad Arras, l’imprenditore del tempo moderno, è colui che in tutti questi lunghissimi anni si è preso cura del vecchio generale, portandogli i viveri per la sua sussistenza in quel palazzo ormai decadente, che non aveva mai voluto abbandonare, e dove aveva voluto continuare a vivere perché era il luogo dove sentiva viva e tangibile la presenza di sua figlia e del suo uomo, nonché di tutti i suoi cari.
Anche Girodel li riporta indietro nel tempo raccontando loro cosa è avvenuto a lui e a cosa ha assistito, di quei giorni folli di inizio Rivoluzione che si sono portati via la donna di cui era innamorato ma che amava perdutamente il suo attendente. Lui non sa come abbia potuto sopravvivere a tutto ciò che gli è capitato da allora in poi e vorrebbe tanto capire, forse proprio grazie all’aiuto di quegli agenti esperti in fatti soprannaturali e che varcano i confini della realtà. E’ lieto che almeno il generale, a cui era molto affezionato, in quanto lo reputava un uomo d’onore a differenza di suo padre, abbia trovato finalmente la pace dell’animo. Ma lui sembra essere costretto a vagare nel tempo, vedendo succedersi gli accadimenti più svariati rimanendo purtroppo solo, ancora avvinto al ricordo e all’amore per Oscar. Invidia i due agenti negli occhi dei quali, già dal loro primissimo incontro, aveva scorto l’amore che li univa e predice loro che vivranno una lunga vita insieme condividendola pienamente sia sul lato professionale che personale. Non avrebbe fatto alcun male a nessuno dei tre con quella pistola, peraltro scarica, con la quale si era presentato, poiché altre persone avrebbero meritato invece di essere il bersaglio del suo mirino.
Non sa neppure cosa possa essere accaduto a Camilla e ad Alex, anche se quest’ultimo lo conosceva di fama. La sua situazione attuale fa provare davvero una pena profonda, poiché lui vive vite non sue che si susseguono senza soluzione di continuità, in attesa che qualcosa ponga fine al suo peregrinare facendogli trovare la stessa pace di Augustin.
Intanto, Angelique, all’ospedale dove è ricoverata la sua amata amica Camilla, assiste al suo risveglio: quest’ultima non sa dove e perché si trovi in quel luogo, poiché l’unica cosa che rammenta è la sua visita ad Arras. Almeno per lei il pericolo sembra essere scongiurato e Angelique le ha promesso che le racconterà tutto quanto è accaduto negli ultimi giorni.
L’avventura per tutti sarà finita o c’è ancora qualche tassello del puzzle da sistemare?
Un saluto e a risentirci prossimamente!

Recensore Master
29/08/23, ore 21:42

Povero Girodel, anche lui è condannato a vagare senza pace in eterno, anche se almeno si è adattato alle comodità moderne che aiutano un po'. Il suo amore lo tiene prigioniero!