Fiiiinalmente eccomi quiiii. Sono una pera, avevo adocchiato 'sta fic da una vita, ma sto ricominciando a leggere solo adesso :°) Ci sono talmente tante cose che vorrei dire che non so da dove cominciare. Intanto, solito dispiacere che per una fic così carina e ben confenzionata ci sia poco responso =( E se è il primo esperimento in campo BNHA, davvero tanto tanto carino! Il titolo mi aveva subito presa, ammetto però di non sapere se sia una citazione o mi sono persa qualcosa nel testo che lo spieghi.
Partendo dall'idea di base: Dabi al gabbio e Shouto caro che va a trovarlo e ci chiacchiera è uno dei miei headcanon preferiti e come te auspico che sia il suo end alla fine del manga (anche perché almeno avrei una base canon una volta tanto per altre storie che ho in mente, Hori ti fisso). Il fatto che Touya dai suoi racconti capisca più di quello che Shouto deve aver capito vivendo i fatti reali è un altro must. Adoro davvero. Vorrei spendere ore sul rapporto Touya-Shouto che potrebbe derivare da una situazione del genere e sono contenta di aver potuto leggere qui queste idee. Mi sono vista benissimo la scena di Touya che fa "passo" al ricevutore della prigione, questa sua burla continua su tutto e tutti (insomma, chi meglio di lui che ormai è a uno stadio di menefreghismo cosmico, eppure restituisce anche l'idea di tenere a quel poco che ha/che avrebbe voluto avere? *fiumi di letteratura su Dabi*).
Il primo "flashback" sulla questione del letto: mi sono immaginata proprio tutto. Quel powerpoint era nitido nella mia mente tanto quanto l'interessamente di Shouto e Bakugou seduto con libro e occhiali (occhialiiii). Ho-amato-tantissimo. Quanto è scemo Deku quando deve sostenere le sue tesi e vuole essere il più chiaro possibile con le argomentazioni. E quel calcio di Katsuki mi ha lasciato un attimo perplessa, ma proprio come quando ti trovi davanti la BakuDeku nel manga e non li capisci perché solo loro si capiscono. Io proprio Shouto. E poi queste sfumature di imbarazzo perché NOI SAPPIAMO, e sono bellissimi.
Ho sentito molto da vicino questa cosa di Shouto che tace di fronte alle domande "che farai della tua vita?" che giusto ieri ho affrontato una cosa simile al telefono con un'amica. Decisamente, ottima scelta di andare a convivere Shouto.
La lunghezza d'onda che Dabi riesce a intavolare a distanza con la situazione, solo attraverso le parole di Shouto (che, lo sappiamo, sa essere limpido come l'acqua nei resoconti) è troppo bella. Me lo immagino a tornare in cella a stare lì a ridacchiare tra sé e sentirsi più leggero (e magari meno omicida) perché suo fratello è scemo e ha degli amichetti scemi e, insomma, riescono ad aprire una parentesi su un mondo di m*rda.
Rimanendo in zona Touya, qui devo dirlo: quando hai accennato all'ipotesi di Shouto come maggiore mi hai fatto saltellare perché ho una fic che vorrei scrivere proprio con questa inversione di ruoli e mi sono fatta mille scenari e headcanon con Shouto che sì, capolavoro di Enji alla prima botta, che è tutto bello (per Enji) tanto che si dai figliamoli sti fratelli, poi arriva Touya e Shouto sente che non è lui il problema (quando non riesce a usare il fuoco come vorrebbe Enji), ma che è appunto Enji il problema da come si comporta con Touya. (O come Touya frequenti gli anni alla UA con Bakugou e Deku e poi tutti e tre vadano a fare il tirocinio sempre da Endeavor e c'è già Shouto 22enne che lavora lì che ha la sua prima svalvolata di vita per gli amici del fratello e finalmente trova il suo posto e... ) SCUSA. Partitissima per la tangente ma perché le dinamiche Todoroki sono così interessanti da esplorare ;; E questo accenno mi è piaciuto troppo.
Tornando alla storia, mi sono piaciuti anche tutti gli accenni che i fratelli fanno anche agli altri due assenti, Fuyumi e Natsuo, perché mi da proprio l'idea di questa connessione/unione al di fuori dei genitori, qualcosa che vorrei tanto tanto vedere, perché sarebbero una squadra meravigliosa, compensandosi a vicenda in una famiglia piena di storture.
Arriviamo alla scena della padella. Allora, io qui Deku l'ho sentito vicinissimo perché mi è successo. Una padella mi è andata a fuoco (e c'era mia nonna con me!), e l'ho presa e lanciata nel lavello tipo. Quindi ho letto questa scena rivivendo quei momenti tra risate e un poco di nostalgia. Il discorso a briglia sciolta di Deku l'ho proprio sentito in questo contento più modern, più slice of life, una sorta di continua giustificazione dei propri errori, panico da "Kacchan mi ammazza", questa superstizione sulla nonna di Bakugou CHE LO ODIAVA (mi hai aperto scenari! Adorooo), e che Shouto non ha idea di come interpretare e "Le padelle non odiano" è così tanto una risposta sua che volevo abbracciarli. Tutto quello che segue con Bakugou è così domestic e fluff che mi sentivo accando a Shouto a osservare la scena.
Penso a Touya che si bea di questi racconti meglio di quando segue la tv del carcere all'ora di pranzo. Secondo me anche lui si fa i suoi ipotetici altri scenari di vita di 'sti tre coinquilini.
Il discorso su "chi sono" Bakugou e Deku l'uno per l'altro è stato il principio del finale e, anche qui, ho adorato. Questo detto non detto, questo "hai capito o no? no? sì? vabbe'" e giù a ridacchiare a quel "è abbastanza ovvio" ma qui non si sa cosa cosa lo sia effettivamente, ovvio, se non questa bellissima quotidianità.
Volevo tirare un pizzone al secondino perché volevo avessero più tempo! È stato quasi triste vedere chiudere la scena, sapendo fosse l'ultima per loro.
Riguardo all'ultima, anche qui, davvero, mi sentivo seduta sul divano ad ascoltare Shouto e Izuku mentre piegavano i panni, e Deku che ciancia dei suoi problemi, sbilanciandosi ma non troppo, perché sì, ho sentito tutto quel "A volte la gente sembra la più aperta del mondo ed invece-" piccini. La vostra bolla domestica che avete dovuto allargare per forza e far funzionare tutto uguale *love*. Per fortuna è Shouto. Per fortuna il suo problema più grande è che non vuole svegliarsi la notte "sentendo che fanno la lotta" - io morta. Me so messa a ridere così forte che ho spaventato uno dei gatti. Ho adorato il paragone con Touya e Natsuo - e la scena del pugno! Anche solo accennata, amata! - e sì, Shouto, diciamo che hai capito, diciamo che anche Deku apprezza e tanto e sa che sei prezioso.
In definitiva: davvero, davvero, davvero tanto bella. La lettura è scorrevole, ti arriva tutto, sentimenti e scene, stai appresso a Shouto con piacere, ti senti un po' Touya che lo motteggia, poi fai i cuoricini leggendo i flashback sulla BakuDeku. Davvero una bella perla quindi tanti, tanti complimenti!
In chiusura, riguardo i tuoi dubbi su Bakugou e l'essere OOC, io non l'ho trovato per niente fuori dal suo personaggio, anzi. Mi sembra una bella continuazione di crescita considerando a monte che sono più grandi e che il legame è stato duraturo. Almeno la penso così perché è un'idea che condivido (ed è praticamente la base di tutte le mie fic, anche perché evito il Bakugou 16enne (soprattutto pre-scuse) che lo troverei ingestibile e vorrei dargli le badilate sui denti).
Al termine di questo papiro, buona giornata e se scriverai ancora cosine del genere saranno delle belle letture!
Nene
Ps: perdona non rileggo che devo scappare a fare altro, spero non ci siano strafalcioni
PPS: DO YOU RINGOOOOOO *morta*
(Recensione modificata il 23/01/2024 - 12:21 pm) |
