Frammenti…
"Un momento di silenzio", come scrivi tu.
"Abbagliata dai particolari".
Ricordo che ho amato i lirici greci perché, appunto, le antologie riportavano a volte più puntini che parole.
Frammenti come le nostre ispirazioni, contornate da lunghi periodi di insipienza.
Come la felicità: attimi contornati da secoli di apatia o, peggio, di dolore.
E così, senza che sappia niente dell'amico o dell'amica che ti stanno a sinistra e a destra, il lettore è preso, trascinato, dai pochi cenni che li delineano, dalla "gozzoviglia di pensieri" o dalle "contemporanee linee". Pennellate efficaci che mettono addosso la voglia di tuffarsi in anime "così inesplorate", come lo sono tutte le anime.
Versi come sempre moderni e originali, forse stavolta un po' più prosaici del solito, il che sfuma lievemente l'efficacia delle pennellate. Un abbraccio.
P. S. Uno dei più belli il tuo nuovo avatar. |
