Ciao! Passo da qui per gli “Oscar della penna”
Wow premetto che io adoro i “Promessi sposi” sin dai temi del liceo e questo brano è meraviglioso e inaspettato.
Molto ben scritto si a nella forma che nel contenuto. Mi ha intrigato molto questa dorma di “redenzione” (cosa che ai tempi secondo me accadeva eccome!)
Ti auguro buona fortuna per gli Oscar.
Alla prossima
Un Kiss
Bombay

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Ciao Lina!
Sto recuperando le storie degli Oscar della Penna e questa storia ricordo di averla letta durante il P0rn fest e sono contenta che tu l'abbia riproposta agli Oscar perché questa è proprio la sua sezione! xD Insomma, il Cardinale Borromeo e l'Innominato, direttamente dai Promessi Sposi di Manzoni. Per la miseria!
La storia è scorrevole, decisamente hot, intrigante il modo che ha il Cardinale di far fare ammenda, ma insomma, sappiamo che nella Chiesa hanno un po' questo kink! xD Almeno certi prelati, a quanto narrano i fatti di cronaca!
In bocca al lupo per gli Oscar, io mi sono divertita molto a leggerla!
Un abbraccio,
Sev

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Ciao, arrivo qui dagli Oscar della Penna.
Oddio, non ci credo! Non solo ho adorato i "Promessi sposi" quando andavo a scuola nell'epoca del cretaceo, ma ero innamorata dell'innominato!
Sono contenta di vedere che il personaggio piace anche a te. All'epoca ero dispiaciuta che l'innominato avesse perso il suo smalto innamorandosi di Lucia.
E pensavo che Lucia fosse stata stupida a non apprezzarlo, altro che Renzo!
Ah, la me quindicenne!
Ma l'innominato ha fascino da vendere e anche Borromeo cede. La scena erotica riesce a essere descritta nei dettagli senza essere volgare o violenta, apprezzo molto perché è difficile non farsi prendere la mano. L'innominato sa fare bene l'amore, è scontato per un uomo come lui.
Anche Federico Borromeo ne è rimasto meravigliato.
Questa è andata nei miei preferiti. In bocca al lupo per gli Oscar!

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