Ciao! Ho scoperto questa fic per caso, e me ne sono innamorata subito!
È un viaggio nella mente e nel cuore di Tobio così accurato, IC e originale. Esplorò un aspetto nuovo e diverso di com’è fatto Kageyama, del suo essere diverso rispetto agli altri: per lui non è difficile capire gli altri ma alle volte anche se stesso soprattutto quando si tratta di relazionarti con gli altri. Abituato a stare nel suo mondo questa cosa con Hinata è quasi aliena. Mi piace il fatto che sia Shoyo a fare la prima mossa, e lentamente aspetta che il suo alzatore si dia una svegliata, che si arrabbi quando vede che non capisse ma poi… Kags finalmente è partito e non si è più fermato . Ho amato questa parte: Shoyo si dichiara ma non chiede di rispondere perché lui sa leggere le azioni di Tobio. Mi piace che non si diano una definizione che lascino che le cose vadano avanti… è così da loro!
Bella, bella, bella 😍
Kiss
Risa

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Ma è stupenda!!! Oh mamma, mi piace tantissimo questa voce di Kags così giovane, imbarazzata, sincera. E' lui nel farsi trascinare ma allo stesso tempo nel voler avere il controllo, perché fra loro non è mai scontato l'equilibrio. E' lui nel non sapere che succede, come funziona, ma comunque pretendere cose, cercare, guardare. Ho adorato il dettaglio dell'estate che fa chiudere gli occhi e gli occhi chiusi tolgono i freni. Mi è piaciuto tutto tantissimo, sinceramente. Sono molto, molto ammirata.

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E insomma. Io ti penso sempre una Hinata, invece viene fuori che sei una Kageyama.
Sarà che io provo un timore reverenziale nei confronti di questo personaggio, sarà che la prima persona mi getta nel panico assoluto, fatto sta che dalla prima all’ultima parola ho letto con ammirazione assoluta, tanto che ho avuto anche paura a metterci le mani, perché era già perfetta com’era dalla mia prima lettura. Comestracaxxxofaiascriverlicosìbeneporcamiseriaaaaa!!!!! Mi viene da squittire come un criceto quando leggo le tue fic, fangirling allo stato puro!!!
Ma ricomponiamoci. 
Una os veloce e scorrevole come il pensiero di Tobio, un resoconto preciso e puntuale di come quel soldo di cacio di Hinata con il potere magnetico del suo sguardo sia riuscito a “creare un bisogno” (quanto mi piace questo pensiero) nel cuore semplice di Kageyama. Fin qui tutto normale rispetto a una qualsiasi kagehina romantica. Cosa la distingue dalle altre? Intanto la voce narrante, che è proprio lui, il nostro amato, scorbutico, riservato, inconsapevole e ottusissimo Tobio. E i dettagli, che mi hanno uccisa, che raccontano, ancora una volta la tua bravura nel tratteggiare questi due. Dettagli come il succo di pera, “Che bambino” 😻; come l’essersi abbassato🥹;  i baci a stampo 🥰(me ne immagino milioni prima che capiscano cosa fare con quel desiderio irrisolto). E più di tutti: “tu hai ghignato e io ti ho tirato i capelli”🫠🤯❤️❤️❤️. Te l’ho detto già ma te lo ripeto, sono morta d’amore su questa immagine. Mi sono fermata, ho chiuso gli occhi e ho sorriso di tenerezza a immaginarli lì a menarsi e poi ricominciare a baciarsi, a iniziare la tradizione di un nuovo conteggio privato e intimo di sconfitte e vittorie. 
La parte a casa di Hinata, poi, ha tutto: c’è la confusione della testa ma la certezza dell’istinto, la magia del loro capirsi senza dirsi che è pura alchimia in campo, a letto diventa reazione chimica esplosiva, una autentica bomba. 
E poi: “Ti ho messo la bocca in posti che al solo pensiero mi vorrei scavare una fossa per la vergogna” c’è bisogno di commentare?? 
Amica mia, sono felice che finalmente tu abbia deciso di pubblicare questo gioiello e spero che gli altri che ho avuto già l’immenso privilegio di leggere abbiano la stessa sorte! 
Ti lovvo, mia regina Kagehina ❤️

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