TERZA CLASSIFICATA AL CONTEST "LE QUATTRO STAGIONI SI RACCONTANO"
Pacchetto: estate 1 → Genere: storico; condizione meteorologica: cielo notturno limpido e stellato; oggetto: sabbia; frase: C'è qualcosa di magico nell'incrociare i nostri sguardi sotto il cielo stellato
VALUTAZIONE DI ELLI2998
Scrittura: 6/10
• Grammatica: 1/2
Il testo presenta errori di battitura o distrazione a livello grammaticale, come ad esempio “ferina” al posto di “felina”, “quella” invece di “quello”, ancora “fartle” invece di “farle”, “liti” invece di “riti”, “mano mano” invece di “man mano”, o ancora “ci ha dovuto” al posto di “ci è dovuta”, “di” invece di “da” e così via. Ci sono virgole e punti mancanti o questi vengono inseriti in punti della storia dove non c'è questa necessità, non accade spesso però nel corso del testo si presenta a volte questa problematica. Tutto sommato non considero questi errori gravi o altamente penalizzanti per il punteggio, però sicuramente ce ne sono vari per tutto il corso del racconto che finiscono con il rompere il ritmo della narrazione a tratti.
• Stile: 5/8
Lo stile tutto sommato è gradevole, assegno questo punteggio perché nonostante io abbia gradito l'atmosfera generale che sei riuscita a creare e il colore presente anche in questa storia, a livello di immagini che vengono presentante, colori, suoni, sensazioni, ci sono delle frasi che per me non suonano nel migliore dei modi e rompono un poco l'atmosfera come dicevo anche prima. Ad esempio le frasi “Se mai una volta in vita mia io ti ho fatto l’onore di lasciarti proferire parole, è stato per darti l’illusione di avere la forza di dire cose in grado di adularmi” o “Della sabbia che si incunea tra i boccoli non ne fa peso, così come non fa peso di quella che si mette sotto le unghie.” non sono grammaticalmente parlando errate, ma non risultano chiare o non suonano bene nel filo generale della storia. Ciò che volevi comunicare in queste frasi si poteva comunicare anche utilizzando espressioni più affini al ritmo e alle atmosfere presenti. Ci sono scene, soprattutto nel combattimento, in cui i movimenti non sono del tutto fluidi a livello di inquadrature, come se ci fosse un focus su un dettaglio del combattimento per passare subito ad un altro perdendo qualcosa a livello di ritmo. Ad esempio si parla della lama che è ad un centimetro dalla gola dell'uomo poi “lo manca e lo fa di molto”, anche qui non è così frequente, tutto sommato direi che la scena del combattimento è piacevole da leggere e di sicuro ha un senso di epicità e movimento, ma ho notato questo aspetto che a livello di stile non scorre del tutto.
Storia: 8/10
• Trama: 5/5
Per la tipologia di storia che hai scritto e il fil rouge che segue tutta la vicenda di certo hai fatto un ottimo lavoro dal punto di vista della trama. Perché essendo un racconto storico breve con particolari romanzati sei riuscita a creare una buona struttura a livello di sequenza generale, iniziando dall'inizio, parlando dei due personaggi principali fino ad arrivare alla fine, chiudendo il cerchio sempre su di loro e tornando a quelle amare riflessioni che aprono appunto la storia. La vicenda infatti è pervasa da un senso generale di tristezza, amarezza e nostalgia, proprio per la consapevolezza insita nei personaggi.
• Personaggi: 3/5
Allora, inizio con il dire che questa è una storia, anche per l'importante scelta riguardante i personaggi, che di certo fa dei personaggi il suo punto forte, insieme certamente all'atmosfera. Non ho molto da dire su Cleopatra, la storia si apre con lei e risalta su tutti, anche la sua descrizione forte e potente va a ridisegnare i contorni di quella figura storica che di suo brilla in modo particolare. La figura di Marco Antonio passa invece in secondo piano, come anche le altre, si accenna a Ottaviano e Cesarione, ovviamente emerge il suo lato da guerriero ancora esaltato dalla battaglia e facile al combattimento, ma non viene messo in risalto tanto quanto Cleopatra. Avrei gradito, data sempre la grandezza dei personaggi in questione, una concentrazione maggiore anche magari utilizzando un po' di spazio per gli altri personaggi di contorno. Si cita spesso l'autoconsapevolezza di Cleopatra quando sa che quelli narrati sono gli ultimi tempi di libertà per i due, ma avrei gradito magari qualche dettaglio in più o movimento di Marco Antonio per comprenderlo meglio a livello umano tanto quanto si riesce a fare con le descrizioni che troviamo di Cleopatra.
Pacchetto: 14/20
• Stagione/Ambientazione: 1/5
Abbiamo il deserto e il calore, ma non viene mai menzionata l'estate nello specifico. Di certo possiamo attribuire il caldo che si respira in alcune descrizioni a questa stagione, ma avrei gradito comunque qualche riferimento specifico all'estate come da obbligo legato al pacchetto.
• Condizione Metereologica: 4/5
Mi è piaciuto l'inserimento del cielo notturno e stellato, forse un altro minimo riferimento avrebbe messo ancora più in risalto questo elemento e contribuito all'atmosfera, ma hai fatto un buon lavoro. Per tutto il corso del racconto non ho avuto problemi ad immaginare la vicenda sotto il cielo in questione, è una caratteristica che hai messo in risalto in più punti inserendo riferimenti qua e là, ricordando al lettore sempre il luogo sotto cui la vicenda si sviluppa.
• Oggetto: 5/5
Cosa c'è di più sabbioso delle dune del deserto? La sabbia viene citata in vari punti, non contando il fatto che siamo letteralmente in uno scenario ricoperto di sabbia. È presente anche la scena in cui Cleopatra gioca con dei ghirigori sulla sabbia, un tocco davvero gradevole, che permette al lettore di immaginare in modo più ricco e vivido la scena. Ben fatto!
• Frase: 4/5
Non mi aspettavo un inserimento così tempestivo della frase che rompe la narrazione dalle descrizioni riguardanti Cleopatra per spostarsi al dialogo successivo con Marco Antonio e il resto della vicenda. Avrei preferito un minimo di immersione in più nell'atmosfera di questo incontro intimo fra i due prima dell'inserimento della frase, che comunque funziona.
Gradimento Personale: 3/5
Ho trovato la storia assolutamente piacevole, questo criterio di certo risente di quello che ho scritto nei punti precedenti, soprattutto per quanto riguarda lo stile e i personaggi. È una storia che spicca per l'atmosfera davvero ben costruita e in più da appassionata dell'Antico Egitto ho apprezzato molto le descrizioni e il risalto che hai dato a Cleopatra, facendo anche riferimenti agli dèi e alla civiltà egizia, ma non solo. È di certo un racconto che ha varie parentesi, quella storica, quella riguardante il rapporto fra Cleopatra e Marco Antonio, quella che si concentra sulla violenza con questo combattimento finale che apre anche ad una riflessione profonda della protagonista, che si va sempre a riconnettere a quella iniziale. Sei riuscita nello scrivere una storia davvero interessante, considerando anche che non è affatto semplice avere tra le mani personaggi simili!
TOTALE: 31/45
Grazie mille per la partecipazione! |