Ciao,
eccomi arrivata per lo scambio!
Di questo prologo mi è piaciuto il modo in cui è costruito.
Inizia in modo sereno e addirittura nostalgico e devo dire che l'elenco di tutte le cose che caratterizzano un'estate felice, mi è piaciuto molto.
L'arrivo della macchina di Bryce ribalta completamente l'atmosfera, e l'umore del protagonista la cui ansia è palpabile. È bella questa sensazione che il protagonista abbia ragione a temere Bryce. Non sappiamo cosa sia successo e perché Marty abbia tanta paura, ma la sensazione di un pericolo imminente aumenta sempre di più durante la lettura. L'idea che danno gli occupanti della macchina non è quella di semplici adolescenti un po’ alticci, ma di vampiri in cerca di vittime. Cioè al di là che lo siano davvero, quello che voglio dire è che danno l'idea di essere pericolosi e che la festa sia una trappola o comunque un luogo in cui sta per succedere qualcosa di brutto.
Lo stile di scrittura mi è piaciuto perché è molto cinematografico, cosa che apprezzo sempre.
A questo punto ti faccio I complimenti per questo bel prologo e sono curiosa di scoprire se le paure di Marty sono giustificate o meno.
A presto!
AlbAM

Ciao, eccomi qui ❤️
IL MIO POVERO CUORE E I MIEI POVERI POLMONI.
È incredibile come in questo capitolo abbia provato un tumulto di emozioni tanto diverse tra loro, dall'angoscia per la sorte di Martin, il dolore per i pensieri di Rick a riguardo, la rabbia per il modo in cui l'intera vicenda è stata strumentalizzata nel modo sbagliato — e al giorno d'oggi le cose non sono cambiate affatto nel mondo giornalistico — e poi al rischiare di soffocare nel leggere di Randy che fa BZZZZ a ogni battuta, cioè, ho toccato picchi altissimi e per le ragioni sbagliate, MA VA BENISSIMO LO STESSO, NON MI PENTO DI NULLA.

Innanzitutto hai reso molto realistico il modo in cui è stato — e continua a essere trattato — il caso di Martin.
È estremamente attuale nonostante lo scritto porti il lettore a vivere verso la fine degli anni '80 e penso proprio che certe cose, purtroppo, non cambieranno mai: la vittima rimane tale solo per un attimo, poi sono tutti così impegnati a demonizzarla (dato che siamo in tema) che si finisce per perdere sempre il fulcro dell'intera faccenda, un fulcro che, tra l'altro, fa un male atroce, visto che i genitori di Martin non si riprenderanno mai da questo trauma, indipendentemente che il ragazzo torni a casa o meno, perché intanto continuano a convivere con l'angoscia e la paura per la sua sorte.

Poi la tristezza con la quale l'intera comunità si mostra alla fine per ciò che è: prima tutti in pensiero e pronti a dare il proprio supporto, poi l'interesse inizia a scemare, c'è sempre meno su cui discutere e allora cominciano le insinuazioni, i pettegolezzi, e ovviamente ci si mettono pure i giornalisti che, te lo giuro, darei un pugno in faccia a ognuno di loro presente sul pianeta — gli unici giornalisti che rispetto sono quelli che rischiano la vita per portare alla luce la verità e di certo quelli che lucrano sul dolore altrui e facendo insinuazioni al limite del complottismo e della mistificazione non lo meritano neanche se si mettono a piangere in aramaico antico.
Mi sono lasciata andare, SCUSA, ma era proprio questo che ti dicevo a inizio recensione, di come il mio stato d'animo sia stato una montagna russa durante tutta la lettura.

Ho trovato i pensieri di Rick riguardo la sorte di Martin molto forti.
Perché in fondo ha ragione, per quanto triste possa essere: forse è davvero meglio che Martin sia morto anziché in balìa di chissà quali atroci sofferenze.
Ma ancora di più mi ha stretto il cuore quando realizza che non ha alcuna certezza riguardo la sorte di Martin, quindi non solo potrebbe essergli capitato di tutto, ma chissà per quanto tempo ne saranno ancora tutti all'oscuro — e magari nessuno lo scoprirà mai sul serio, c'è sempre questo brutto dubbio ad aleggiare intorno a Rick e agli altri.

Randy potrà anche essere sfrontato e senza peli sulla lingua, però non ha tutti i torti a essere così.
E poi non oso pensare come reagirà (a meno che non lo sappia o intuisca già) quando scoprirà che Rick e Bryce hanno una relazione.
E a proposito di Bryce, se non erro l'auto che guida è la stessa del prologo, ovvero la stessa auto nella quale è salito Martin mesi prima e niente, mi fa male pensare che Rick non ne sappia nulla, almeno per il momento 😭

È stato proprio un bel capitolo, già non vedo l'ora di proseguire nella lettura, sono troppo curiosa di sapere cosa succederà.
Complimenti e alla prossima ❤️

M a k o

Ciao! Ed eccomi tornata a recensire il vero e proprio primo capitolo della tua storia! E se il prologo già aveva stuzzicato la mia curiosità, ora sono davvero conquistata.
Insomma, le domande nella mia testa sono già infinite! La più impellente è ovviamente: cosa è successo a Martin? So di non poter avere subito delle risposte ma mi sono accorta che durante la lettura del capitolo studiavo ogni singola parola o informazione data per cercare di capire se fosse nascosto qualche indizio xD modalità detective ufficialmente attivata xD
Iniziamo parlando proprio del tuo stile di scrittura che risulta sin da subito fluido, con dialoghi ben costruiti e che descrivono alla perfezione le dinamiche che i personaggi si sono trovati già a dover affrontare nei mesi trascorsi tra il prologo e questo capitolo.
È stata fin troppo veritiera la descrizione dell’attenzione mediatica al caso… forse proprio per l’attualità di questi giorni, ho potuto percepire chiaramente la rabbia di Randy nell’ascoltare la giornalista… fin troppe volte capita che la vittima (Martin sarà una vittima o solo una persona scomparsa? La curiosità mi sta divorandoooo!) venga quasi trasformata in un mostro, quante volte abbiamo sentito notizie in cui si mette in rilievo l’interesse per cose che alcune persone non riescono a comprendere? Nei giorni nostri sono principalmente i videogiochi che rendono ‘violenti’ e nella tua storia D&D e musica. E proprio per questo sei stato bravissimo a rendere la storia moderna nonostante sia ambientata negli anni 80!
E la stessa verità l’ho ritrovata nel fatto che l’interesse stia diminuendo a causa dell’assenza di nuove notizie, e per questo mi sono trovata sinceramente dispiaciuta per i genitori di Martin, oltre a come sono stati usati dalla giornalista per avere l’esclusiva e entrare nella camera di Martin…
Ed infine ecco tornare il personaggio di Bryce! E anche qui la mia curiosità è incontenibile! Cosa è successo dopo che ha fatto salire in macchina Martin? E quale è esattamente il suo rapporto con Rick? Nella trama della storia abbiamo un’anticipazione, ma non vedo l’ora di leggere una loro conversazione e scoprire molto di più su questi personaggi e i loro caratteri!
In conclusione un capitolo che apre alla perfezione la storia, con un livello di scrittura veramente alto!
Alla prossima e un abbraccio!

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Ciao! È un piacere essere qui per lo scambio del giardino!
Ammetto che di solito non sono particolarmente appassionata di horror, ma sin dalla prima riga di questo capitolo ho compreso che la tua storia ha un immenso potenziale e la curiosità è stata talmente tanta che ho letto il capitolo in pochi minuti, con il cuore in gola, ma a questo ci arrivo tra un attimo.
Partiamo con ordine. Sin da subito si nota la tua capacità nelle descrizioni, con l’utilizzo di un lessico e di uno stile narrativo che creano l’atmosfera e immergono nella storia. Potevo quasi sentire l’estate avvicinarsi, come un pizzicore sulla pelle, ma la quiete è durata poco.
Ed ecco che è iniziato il momento in cui ho avuto l’ansia per tutto il tempo di lettura. Percepivo che Bryce fosse un personaggio da cui tenersi alla larga (insieme a tutta la sua gang…) e dentro di me imploravo Martin a continuare a camminare, a correre se fosse stato necessario ma a non cedere alle richieste di salire in macchina per paura di quello che sarebbe potuto succedere se avesse accettato. Di sicuro non mi aspettavo che lo stesse portando ad una festa, ma questo non mi rende più tranquilla, anzi… mi fa solo temere ancora di più su quello che potrebbe succedere a questa festa, e che leggendo la trama, potrebbe portare proprio alla sparizione di Martin e all’inizio della storia vera e propria. Riuscire a trasmettere emozioni forti ai lettori non è semplice ma tu ci sei riuscito grazie alle tue descrizioni e ai dialoghi dei personaggi apparsi, e questo mi fa pensare proprio a quanto sarà coinvolgente la tua storia se solo il prologo è stato capace di immergermi così tanto!
Un prologo di cui ti devo fare i complimenti e che si è dimostrato un perfetto modo per introdurre i lettori alla storia.
Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!
Complimenti davvero e alla prossima!

Ciao!
Devo ammettere di non essere una grande fan dell’horror –anche perché sono un po’ fifona xD – ma già dalla presentazione questa storia mi aveva ispirato, e poi queste storie così, che vertono più sul thriller, dove fai mille teorie cercando di capire cos’è successo –e mi sembra proprio il nostro caso – mi piacciono.
Ma bando alle ciance: facciamo subito la conoscenza di Martin, un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle a cui voglio già un gran bene –infatti sono già a lutto 😭–
Bryce invece mi sembra il classico bullo, tutti lo assecondano probabilmente più per paura che altro, come Martin che si ritrova suo malgrado in auto.
Non vorrei dirlo, ma temo che andare in questa festa possa essere la sua condanna a morte. Ho davvero paura per Martin 😪
E niente, sono davvero curiosa di leggere il prossimo capitolo 👀 è stato un inizio davvero interessante!
A prestissimo (spero!) un bacio grande,
Niny 😊

Ciao ❤️
Che bello poter nuovamente leggere qualcosa di tuo, poi si tratta di una originale Horror e allora addio, volo altissimo.

Parto subito dicendo che sia il titolo che la trama mi hanno incuriosita tantissimo — io dovrei imparare a scrivere trame interessanti come fai tu, perché davvero, ogni volta per me è una sfida persa in partenza — e poi fin dall'inizio mi hai presa in contropiede perché pensavo di leggere dal punto di vista di Rick e invece ho avuto il piacere di fare la conoscenza di Martin e questa cosa mi ha pure stretto il cuore perché, sempre grazie alla trama so che Martin sparirà e quindi trovarmi il suo punto di vista e leggere di lui ancora vivo e vegeto, almeno per il momento, mi ha fatto sia bene che male allo stesso tempo.
Questo perché, proprio banalmente, credevo che la storia sarebbe iniziata prendendo la sparizione di Martin come un fatto assodato, ovvero già accaduto, e invece no, tu ce lo fai conoscere, ci fai empatizzare con lui, ci fai venir voglia di tirarlo fuori dall'auto in cui si è ritrovato a prendere posto suo malgrado e riportarlo a casa sano e salvo, anche se intuiamo che non andrà a finire così, che Martin dopo quella sera non farà più ritorno a casa.
Un duro colpo, davvero.
E per questo secondo il me il Prologo funziona benissimo e per questo ti faccio tanti complimenti.

Il rapporto tra Martin e Bryce è complicato e ti dirò, per il modo in cui lo hai delineato attraverso i pensieri e le sensazioni di Martin, anche io farei in modo e maniera di stare alla larga di Bryce.
È sicuramente un ragazzo carismatico e che sa imporsi, ma dal modo in cui lo fa si capisce che non accetta un “no” come risposta e che se vuole fare una cosa, la fa, come appunto far salire Martin sulla sua auto.
A tal proposito, riferendomi sempre alla trama, trovo parecchio interessante il fatto che Rick diventi l'amante segreto di Bryce, voglio saperne di più a riguardo e soprattutto scoprire come sono arrivati a diventare amanti 👀
Anche perché poi credo che Rick scoprirà che Martin ha trascorso del tempo con Bryce e i suoi amici prima di sparire, so… VOGLIO TROPPO SAPERE, MADÒ

Non so se questa recensione ha senso, aiuto, ma spero davvero che sia decente, anche solo un poco 🥲
Ho stra adorato questo Prologo e non vedo l'ora di leggere il primo capitolo.
Alla prossima ❤️

M a k o