Recensioni per
Un pezzo di te.
di Madame Grandier

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/23, ore 18:26

Neanche io amo Alain con Oscar ma questo tuo scritto è davvero splendido mi è piaciuto molto nonostante tutto
Brava
Cla

Recensore Veterano
07/11/23, ore 21:48

Ciao cara
Che belle queste parole...Alain che ammira Oscar e la ama in segreto...Grande spero che ci sia un seguito
A presto
V

Recensore Veterano
04/11/23, ore 21:16

Buonasera Madame Grandier,
molto intensi questi pensieri di Alain. Ha iniziato ad ammirarala ed ha finito per amarla. In fondo non ci sarebbe nulla di strano e l'atteggiamento un po' guascone di Alain potrebbe celare un amore impossibile. L'Alain che apprezziamo non potrebbe mai tradire un amico, ma anche il racconto del suo amore impossibile potrebbe dischiudere scenari inesplorati ...perciò perchè no? Un caro saluto

Recensore Master
04/11/23, ore 20:05

Mia carissima, tu ci chiedi se gradiremmo una long? La mia risposta è: sì, sì, Sì!!!!! Questo tuo incipit è forte, intenso, passionale e insieme compatto ed elegante. Dici che per scrupolo di lealtà verso Andrè tu non vedi molto la coppia Oscar-Alain: ma la scrittura offre cento, mille sfaccettature e sfumature; e, del resto, il tuo Alain, pensando al suo comandante, le sue forti remore le ha...per cui, io mi siedo qui, e dopo averti fatto i meritatissimi complimenti...
Aspetto sviluppi!!!!!! Un abbraccio e a presto, D

Recensore Master
04/11/23, ore 09:40

Ciao Madame Grandier,
ho trovato questo tuo brano molto intenso e vero come il personaggio che, sulla sua propria pelle, sta vivendo queste emozioni così forti e potenti: il nostro Alain è un uomo di carattere, molto fisico nei suoi atteggiamenti, nonché particolarmente passionale, carnale. In queste poche battute, che sono i pensieri che gli si affollano nella mente, lascia che il suo desiderio nei confronti del suo comandante Oscar, che ha imparato ad ammirare prima e ad amare poi, prenda il sopravvento, ma solo nella sua mente.
E’ troppo conscio che agirebbe d’istinto, con il risultato di far male a più persone compreso se stesso: ad Oscar, che non accetterebbe qualcosa di così lontano dai suoi pensieri, e ad André, che è il suo più caro amico, il quale verrebbe ferito inutilmente, soprattutto a fronte del fatto che conosce quali siano i sentimenti che albergano da sempre nel suo cuore.
Ciò che davvero gli resta è solo poterla cercare nei corpi e nella compagnia delle donne con le quali si intrattiene, avendo la mera illusione di stringere fra le sue braccia un piccolo pezzo di Oscar.
In merito alla tua postilla iniziale, mi permetto di dire che una storia tra Oscar e Alain potrebbe essere complicata, magari improbabile per i risvolti che potrebbe assumere, ma mai banale, poiché i personaggi stessi non lo sono, e Alain, in particolare, ha dimostrato, in ben più di un’occasione, di essere un uomo di un certo spessore, con una personalità tutta sua ma che va oltre ciò che mostra ai più se si soffermano ad osservarlo in superficie, per cui quello che scaturirebbe da una eventuale long o mini long assumerebbe sicuramente un carattere differente da ciò che invece attiene alla storia canonica ma comunque interessante e curiosamente accattivante.
Da considerare, in ultima analisi, il tuo amore per Alain, che si evince dagli scritti in cui è il tuo protagonista indiscusso, pertanto, qualsiasi idea dovesse vedere la luce, sarebbe originale e sentita poiché si addentrerebbe a sondare l’animo dei personaggi.
Un caro saluto.

Nuovo recensore
03/11/23, ore 04:13

A me la tua idea piace moltissimo, invece.
Come mi piace questo tuo frammento intenso.
Sarebbe ora di leggere qualcosa di alternativo.
Onestamente, banale e' dovere sempre, per forza, sentirsi sacrileghi perché la coppia mainstream non piace.
Io la trovo noiosa. Ci provo a farmela piacere ma non ci riesco.
A me piace molto di più Oscar con altri personaggi.
Banale è andare avanti per forza sempre sui luoghi comuni.
A me piacciono le strade nuove, quelle che sono meno battute, quelle che sono meno scontate.
Mi sembra che dietro l'adorazione incondizionata di un cliché ci sia sempre un errore, magari alla ricerca di un sogno facile a cui aggrapparsi. E va benissimo. Ma che noia😅.
Se scriverai una long Oscar-Alain sarò tra le tue prime lettrici. Un abbraccio!

Recensore Master
02/11/23, ore 15:07

Buongiorno Madame. Ho compreso perfettamente cosa intendessi con la domanda conclusiva: non sei tipo da barattare i contenuti dei tuoi scritti per accontentare i potenziali lettori, e, qualora optassi per una long o mini long, attraverso la tua fantasia la trama potrebbe districarsi in chissà quali direzioni, non necessariamente in una coppia Alain/Oscar, ma piuttosto nel sondare il tormento che da essa potrebbe derivare.
Detto ciò mi tocca per l’ennesima volta ripetermi, ma è doveroso: scavi nei recessi dell’anima come pochi altri sanno fare ed è sempre un piacere leggerti e condividere questo tuo grande dono.
Grazie sempre. Un grande abbraccio.
Tamara Alessandra.
(Recensione modificata il 02/11/2023 - 03:08 pm)

Recensore Veterano
02/11/23, ore 14:50

Carina, mi piacerebbe leggere una storia incentrata su Oscar e Alain

Recensore Junior
02/11/23, ore 14:30

A me questo frammento è piaciuto perché, nella sua brevità, sta tutto concentrato un dissidio interiore non da poco. Il dovere di fedeltà doppio verso il commandante e verso un amico da un lato è la presa d'atto dei sentimenti dall'altro. E in un uomo come Alain il sentimento non è scisso dal desiderio carnale e questo è pienamente coerente con la sua natura sanguigna e maschia. Si presuppone che vi sia stata una evoluzione nel personaggio della quale vediamo lo stadio finale, consci di tutto il resto, perché anche Alain, sgomberato il campo da ogni considerazione morale, politica, anti monarchia ed anti nobiliare, ha riconosciuto il valore di Oscar per ciò che ha dentro e ne è stato conquistato. Ma egli non compie nessun atto che sarà foriero di conseguenze, si accontenta di amori succedanei e consolatori per il corpo, anche se non certo per l'anima. Il cervello è ben consapevole del problema, ma come dice egli mirabilmente, il cuore sta nel petto e non nella testa. E con questa immagine suggestiva, viene sancita l'ineluttabilità dei sentimenti e dei desideri che reclamano il loro diritto all'esistenza, malgrado la mente sappia bene quanto dolore essi possano portare.

Nuovo recensore
02/11/23, ore 13:36

Mi piace il personaggio di Alain, ma non ce lo vedo con Oscar perché per me la presenza di Andrè è troppo "Ingombrante" in senso buono, non c'è proprio confronto tra i due; troverei interessante invece una storia completamente diversa senza Andrè, i due si conoscono quando Oscar arriva in caserma e qui potrebbe anche nascere qualcosa...

Recensore Master
02/11/23, ore 10:18

Povero Alain: anche lui, pur se nascosto nel suo modo di fare dissacratorio, soffriva per amore di Oscar!

Recensore Veterano
02/11/23, ore 08:24

Io penso che questo scritto basti , vedi te alain non mi piace con oscar , non li vedo mi sembra un tradimento verso André , volevi il mio parere be l ho dato
(Recensione modificata il 02/11/2023 - 08:38 am)
(Recensione modificata il 02/11/2023 - 08:38 am)