Recensioni per
Lo spacciatore di lenti - Omaggio a De Andrè
di White Gundam
Certi passaggi sono veramente dei capolavori d'inchiostro. |
Che beela storia, e che fantasia! Bravo! |
non pensavo fosse possibile unire il mondo di un videogioco con una canzone di de andrè. e il risultato è perfetto, rende appieno i paesaggi psichedelici e immagginari che il poeta descrive. complimenti, complimenti davvero! |
Uh. Viaggio allucinogeno è senz'altro il modo più appropriato per definire questa fic… In senso buono. A parte che meriteresti un premio solo per la scelta della canzone, ma poi sarà perché l'ho ascoltata mentre leggevo, sarà perché ho veramente un debole per questo album in particolare e per De André in generale, la storia mi ha colpito molto positivamente <3 “L'ottico”, lo ammetto, non è tra le mie preferite, ma sei riuscita a ricrearne l'atmosfera onirica dando anche un senso alle varie visioni scollegate – un senso rispetto a Cloud, alla sua storia, e al mondo di FFVII visto dai suoi occhi, dal paragrafo tranquillo del primo paio di occhiali (non so se hai pensato a questa interpretazione o hai scritto un semplice trip LSDiano, ma quando Cloud guarda i bambini e le varie persone che “riscalda”… alla fine è quello che si può supporre sia successo dopo o anche verso la fine del gioco, no? Cioè Cloud che dà forza alle persone che lo circondano. … Vabbè, la pianto), a quelli più angosciosi (e immancabili) con Aeris e Zack, a quello finale e più sereno con l'AVALANCHE tutta (anche questo immancabile). |