La dolcezza! Non credo ci sia modo più adeguato per descrivere la sensazione che mi ha lasciato il leggere questa storia... hai scelto un momento più canonico, vedo, e l'hai trattato egregiamente (non che solitamente tu faccia diversamente, ma si avverte sempre il tono che dai a ogni tua storia). Un momento che dovrebbe esser di pace, dopo la guerra, eppure pieno di impegni... perché dopo le guerre, questo c'è per chi ha un ruolo di potere. Non c'è tempo per i festeggiamenti, per il riposo meritato di chi ha dato tutto... è tempo di ricostruire, di mettersi al lavoro per il futuro e perché ciò che è accaduto in passato non accada più (aaaaah, magari fosse così anche nella realtà). Pertanto, una Cagalli esausta ce la vedo benissimo, soprattutto data la sua importanza politica. E Athrun, che è tornato, che ha scelto finalmente la sua strada consapevole di quanto, almeno a livello personale, essa sia ancora costellata dalle difficoltà. Lui è lì, che la attende, e trovo meraviglioso quel suo modo di rimanerle accanto. Se Kisaka ha la saggezza di chi aveva lavorato prima per Uzumi e fa da secondo padre a Cagalli, in un certo senso, Athrun è davvero l'altra metà del suo cuore... ed entrambi sono porto sicuro l'uno per l'altra... tra l'altro, trovo dolcissimo il fatto che tu nomini spesso la pietra di Haumea (che oltre ad essere bellissima, ho scoperto, proprio martedì grazie a uno dei miei alunni, che è anche il nome di un pianetino), che rappresenta il simbolo del loro legame... ed è commovente il modo in cui essa torna, a ricordo, a monito, a, come giustamente dici, dimostrazione d'affetto in riferimento a un episodio che per loro è stato significativo... non ti nascondo che il finale mi ha colpito particolarmente, poi. E' vero che ormai, canonicamente, soprattutto Athrun se ne frega delle convenzioni, sebbene l'abbraccio in pubblico sia avvenuto praticamente tra gente che praticamente sapeva già tutto, ma ho trovato molto intimo e pieno di sentimento il fatto che qui avvenga in un momento di vicinanza e commozione che è tutto loro, così come quel prendersi per mano e sentire letteralmente la presenza dell'altra al proprio fianco... c'è tanta intimità in quel che scrivi di loro ed è tutto scritto così bene che non posso non immaginare quel che accade... ed è qualcosa che trovo straordinario!!

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Perché tu avessi dubbi va oltre la mia comprensione. È una shot carinissima e che mi verrebbe voglia di consigliarti, benché l'abbia scritta proprio tu, in quei momenti in cui ti parte la brocca e nutri sinceri dubbi sul loro futuro canonico. Forse non te ne sei neanche resa conto, ma hai fornito una plausibile e, mi verrebbe da dire, naturale conseguenza di quello che è la loro storia durante tutta la serie. Certo, nel Destiny c'è stato un allontanamento forzato, ma come sottolinea Athrun qui, dove sarebbe potuto tornare se non a casa? E in questo caso, intendo una dimora che è più astratta e rappresentata proprio da Cagalli. Ci sono svariati elefanti nella stanza da affrontare, ma constatiamo che si sono ritrovati e che da lì in avanti è tutta una strada in discesa. Lui, comunque, sempre un galantuomo, per quanto l'aspettarla fino a quell'ora sia anche un po' un pretesto, e lei fa una tenerezza assurda. 
Aridaje, ma bravissima, almeno questa volta non li hai fatti soffrire più del dovuto!