Recensioni per
L’ultimo Fiato Il Cuore dell’Anima
di Mirella__

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/02/24, ore 18:29

SECONDA CLASSIFICATA AL CONTEST "UNO SCHIZZO DI TRAMA"

VALUTAZIONE DI ELLI2998

Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Dunque, ho notato qualche virgola mancante e qualche refuso ad esempio “alle” invece di “dalle labbra” o “di” invece di “della loro madre”. Parliamo comunque giusto di qualche piccolo errore quindi ho deciso di dare punteggio pieno nella grammatica.

• Stile: 6/8
Per quanto riguarda lo stile ho deciso di assegnare questo punteggio per alcuni motivi, il primo riguarda la lunghezza secondo me un poco eccessiva di alcuni passaggi/descrizioni, ci sono scene su cui si indugia forse troppo e questo contribuisce a rallentare il ritmo della storia. Penso soprattutto alle scene dell'ospedale e alla prima parte riguardante la scena sul catamarano, si avverte una certa lentezza nella narrazione. Oltre a questo, ci sono alcune frasi che non scorrono nel migliore dei modi o sono troppo lunghe o sembrano fare vari giri invece di essere più chiare, ma sono rari casi. Per il resto ho apprezzato molto le scene riguardanti la morte di Endy e la violenta sequenza dedicata a lui e alla sirena, secondo me sono scene descritte molto bene e con vari dettagli e punti interessanti. Si parla ad esempio del sorriso della creatura, al fatto che Endy si senta estraneo al proprio corpo come se stesse guardando un'altra persona al posto suo, insomma ci sono tante piccole sottolineature che rendono la scena ancora più vivida e terribile.

Trama: 11/16

• Qualità Generale: 2/5
Allora, sono sincera, ho trovato la storia un po' confusa, infatti anche dopo la lettura mi sono sentita addosso questo senso di confusione per ore e ho riflettuto parecchio su certi punti. In particolare gli aspetti che ho trovato più confusi sono il finale e il motivo dietro alla morte di Endy come successore di Fidia. Riguardo il secondo aspetto la spiegazione che mi sono data risiede nel legame che c'è fra i due e nel discorso dell'anima di Fidia legata a quella di Endy. Ma questa è una conclusione alla quale sono arrivata io perché nel corso della lettura non è molto chiaro questo aspetto. Per il finale invece, ho diverse teorie. La prima è che la sirena possa trasformarsi anche in un essere umano e cambiare forma a piacimento, la seconda è che l'essere abbia divorato anche l'anima di Eleonora quindi nella frase finale quando dice: “Pensa che una volta fu Eleonora.” si riferisce all'aver ingurgitato anche la sua anima (fra le molte). La terza è che in realtà la sirena sia sempre stata Eleonora quindi con fattezze umane, la quarta invece riguarda una specie di similitudine con Eleonora, quindi lei pensa al passato e al fatto che forse in quel tempo era una ragazza umana, anche lei innamorata di un ragazzo, ma in seguito diventata sirena. Insomma le interpretazioni possono essere davvero tante, non saprei dire se questa libertà di interpretazione è voluta oppure no, ma a tratti lo trovo un finale un poco confuso, che sì, lascia libertà al lettore, ma al tempo stesso forse troppa.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 6/8
Secondo me hai fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la personalizzazione e lo sviluppo dal punto di partenza, l'unico aspetto che non mi ha convinta del tutto è quello legato alla chirurgia estetica, diciamo che quella a cui si sottopone Endy è chirurgia estetica, ma più medica, per sistemare il viso in seguito ad un incidente, mentre come caratteristica pensando alla chirurgia estetica pensavo più a quella a cui ci si sottopone per proprio volere. Per il resto non mi è dispiaciuto l'aspetto legato alla creatura, quindi alla sirena, anche perché la storia inizia in un modo che non fa intuire l'introduzione di questo elemento che inizia a comparire fino all'esplosione finale, anche se questo comparire in modo dominante nella seconda parte forse è un bel colpo per il lettore, avrei gradito che quell'aria di mistero (quando vengono accennate le visioni che hanno i due personaggi, il canto ecc.) fosse stata portata avanti maggiormente, anche perché si era creata una meravigliosa atmosfera di ansia e apprensione.

• Morte di X: 3/3
La morte di Fidia è senza dubbio tragica e il modo in cui questo avviene, con il seguente tormento di Endy, è reso in modo molto vivido. Mi sono piaciute anche le varie citazioni nel corso del testo all'incidente, si ritrovano dei riferimenti, la mente di Endy torna spesso all'amico e all'evento, insomma assieme queste scene contribuiscono ad acuire la violenza dell'evento.

Personaggi: 9/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 2/4
Ho assegnato questo punteggio perché nonostante abbia gradito i personaggi, sento di non averli conosciuti del tutto. Riguardo ai personaggi secondari penso subito ad Eleonora e alla sirena, della ragazza sappiamo molto poco, ad esempio il fatto che ha una personalità molto solare, mentre sulla sirena arriviamo ad apprendere qualcosa sul finale leggendo i suoi pensieri. Ci sono alcuni momenti in cui emerge il passato dei due amici (Fidia e Endy), ma a livello caratteriale non sento di averli conosciuti pienamente. Vediamo alcune caratteristiche dei loro caratteri, ad esempio dal terrore di Fidia all'idea del fare del male ad Endimione, o capiamo la profondità del loro legame da vari atteggiamenti e dalla storia che li unisce, come capiamo il profondo trauma di Endy per il modo in cui vive anche dopo la dimissione dall'ospedale. Ma come dicevo, avrei gradito magari qualche dettaglio chiave in più per inquadrare meglio la loro personalità.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 7/10
La caratteristica di Endy faceva riferimento alla chirurgia estetica e qui torna il discorso accennato nel criterio legato alla personalizzazione. Pensando al pacchetto che hai scelto e a questa caratteristica la mia idea di partenza riguardava un altro tipo di chirurgia estetica, non è una interpretazione del tutto sbagliata la tua o comunque non è del tutto errato il tuo utilizzo della caratteristica, ma come dicevo la mia idea era diversa. Sta di fatto che torna spesso l'immagine di questa benda che Endy non ha il coraggio di togliersi anche dopo la parentesi dell'ospedale, per paura e per il trauma vissuto con Fidia, quindi questa caratteristica ha senza dubbio un suo peso all'interno della narrazione, diventa quasi un simbolo. Trovo che si avverta soprattutto dopo la dimissione dall'ospedale perché nelle scene in cui Endy è ricoverato ci si sente più persi in una pioggia di rumori, volti e sensazioni di Endy, ma questo aspetto della chirurgia passa in secondo piano. Hai fatto comunque un buon lavoro perché Endy alla fine viene percepito dall'inizio alla fine come un personaggio tormentato, divorato dai propri traumi e spaventato da queste visioni che non comprende del tutto.

Gradimento Personale: 3/5
Assegno questo punteggio soprattutto per il fattore legato alla confusione, che come dicevo è stata parecchio sentita. È una confusione non data dal poco senso di alcune scene o da una scrittura o trama incomprensibile, ma secondo me più da una eccessiva libertà di interpretazione e da ciò che non viene mai del tutto detto. Mi sono piaciute molto le descrizioni e la scena fra Endy e la sirena, davvero coinvolgente e amara da leggere. Hai fatto un ottimo lavoro e sicuramente ho apprezzato molto anche le idee e l'originalità presente nella rielaborazione della creatura e non solo.

TOTALE: 31/45

Grazie mille per la partecipazione!
 

Recensore Junior
05/02/24, ore 17:44

Secondo posto al contest "Uno schizzo di trama"

PUNTI BONUS: +2 per l’originalità

 
VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS:
 
Scrittura: 8/10

  • Grammatica: 2/2
La grammatica è molto curata, soprattutto vista la lunghezza considerevole. Ho trovato qualche errore nel testo, ma nulla di abbastanza grave da abbassare il punteggio. Riporto qui sotto i refusi che ho trovato.
"Quaranta punti, cosa vuoi che siano" alla fine di questa frase dovrebbe esserci un punto interrogativo; “eppure quella notte qualcosa di strano è successa” dovrebbe esserci “successo”; “Tira molto vento alla notte quando si è per mare” la frase suonerebbe meglio se ci fosse scritto “tira molto vento la notte” oppure “tira molto vento durante la notte”; “in cuore suo” la scrittura corretta dovrebbe essere “in cuor suo”; “mano mano” anche gli la scrittura corretta è “man mano” o “a mano a mano”; “È convinto che il riflesso che ha visto sulla superficie del mare abbia avuto… membrane bianche sugli occhi?” qui non sono sicura che sia stato utilizzato il tempo verbale corretto e inoltre ho trovato ci fosse un eccesso di subordinate, suggerirei di modificare la frase con “È convinto che il riflesso visto sulla superficie del mare avesse… membrane bianche sugli occhi?”.
Inoltre segnalo che nella seguente frase si sente moltissimo la mancanza di un punto fermo, scritta così il periodo risulta eccessivamente lungo, contorto e quasi difficile da leggere: “Alla fine, avevano convenuto che era ora di tornare a casa e di corsa, perché il loro bottino lo avevano preso e poi sapevano di star facendo qualcosa che era contro le regole e non volevano rischiare una denuncia facendosi vedere da qualcuno grazie al primo albeggiare, ignari che le loro schiene erano già divenute un bersaglio.” 
Concludo dicendo che ho trovato anche qualche refuso nella punteggiatura, soprattutto nella chiusura dei dialoghi e dei sottotitoli che suddividono il testo
  • Stile e lessico: 6/8
L’idea che mi sono fatta leggendo i tuoi testi (mi riferisco a questo e a quello dello scorso contest, Le quattro stagioni si raccontano) è che tu sai scrivere veramente, veramente bene… ma la tua scrittura ha un difetto che, purtroppo, penalizza la qualità dei tuoi testi: la fretta.
Certe frasi ho avuto quasi difficoltà a capirle, sembrava inciampassero su se stesse da quanto erano contorte, lunghe e ripetitive (cito nuovamente come esempio la frase che ho già trascritto nella sezione “grammatica”). Questa caratteristica non l’ho trovata in tutto il testo, ma solo nella sua parte centrale. L’inizio e la fine della storia sono gestiti in maniera magnifica e li ho veramente adorati: le descrizioni, il mistero, l’inquietudine nascente… tutti elementi che hai saputo gestire alla perfezione e rendere al meglio con la tua scrittura. Ed è per questo che mi è spiaciuto moltissimo vedere che la medesima cura non è stata mantenuta per tutto il testo, perché vi ho visto immense potenzialità andate sprecate. In generale il voto che assegno è comunque alto, perché secondo me lo stile di questa storia merita molto, ma se si fosse mantenuto lo stesso livello per l’intero racconto non avresti avuto problemi a raggiungere l’8/8.
 
Trama: 14/16
  • Qualità generale: 3/5
La qualità della storia, in generale è buona, ma purtroppo ci sono dei difetti. Inoltre le problematiche che ho riscontrato nello stile si sono riflesse anche qui. Le frasi spesso troppo lunghe e contorte vanno a rallentare il ritmo del racconto, penalizzando di conseguenza la lettura (spesso obbligando alla rilettura) e guastando l’atmosfera di tensione che si era andata a creare.
In generale ho comunque trovato la storia molto interessante e incredibilmente originale… di tutto mi aspettavo, ma non delle sirene. Se da un lato ho apprezzato moltissimo questo tocco inaspettato e il colpo di scena che ne è derivato, dall’altra devo però confessare che ho trovato questo elemento eccessivamente bizzarro, quasi una nota stonata all’interno del testo.
Il motivo principale del voto in questo criterio risiede nel finale: devo essere sincera, purtroppo non l’ho assolutamente capito. Una prima interpretazione era che Eleonora stessa fosse una sirena (“E pensa, lei. Pensa che una volta fu Eleonora”); la seconda è che le sirene, nutrendosi di anime, scelgono la futura vittima basandosi sui sentimenti e gli affetti della vittima precedente (quindi prima la sirena attacca Fidia, essendo Fidia molto legato a Endy sarà Endy la sua vittima successiva, una volta ucciso Endy la sirena punta a Eleonora in quanto sua fidanzata). In questo finale diciamo che purtroppo ha regnato la confusione…
Nel complesso la trama è molto interessante, però le sue potenzialità non vengono sfruttate al massimo.
  • Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 8/8
Se l’elemento delle sirene ti ha penalizzata all’interno della “qualità generale” in quanto eccessivamente bizzarro, qui ti fa riguadagnare molti punti: hai preso lo spunto di partenza e lo hai reso tuo attraverso elementi sorprendenti e imprevedibili. Come accennavo prima, non ho gradito eccessivamente la presenza di questi mostri marini, ma è innegabile che tu sia riuscita a personalizzare, arricchire e sviluppare lo spunto in maniera magistrale e imprevedibile.
  • Morte di X: 3/3
La morte di X/Fidia mi è piaciuta moltissimo. Fin dall’inizio si capisce che c’è una mancanza, che c’è ancora un lutto in corso in seguito a un incidente… e lentamente la storia dà forma a questo Fidia, gli si da una voce, un volto, una storia, fino ad arrivare alla tragica morte. Morte descritta benissimo: ho amato il dettaglio della ferita sanguinante e dell’occhio morto che osserva, non l’amico superstite, ma quello che c’era dietro di lui. Ottimo lavoro veramente, mi sono venuti i brividi.
 
Personaggi: 11/14
  • Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 3/4
Confesso che i vari nomi dei personaggi mi hanno confuso, e non poco, perché sono tutti di nazionalità diversa (Fidia, Endy, Eleonora, ecc.). Immagino che il tuo obiettivo fosse quello di scrivere una storia priva di una precisa collocazione geografica, ma devo ammettere che non ho apprezzato del tutto questo mescolone di nomi. A parte questa minuzia, i personaggi mi sono piaciuti anche se non tutti sono stati approfonditi allo stesso modo.
Ho apprezzato moltissimo il protagonista Endy e il suo rapporto fraterno con l’amico Fidia. Ho gradito di meno Eleonora perché avrei preferito venisse approfondito meglio come personaggio, soprattutto nella parte finale della storia. Il personaggio che ho preferito in assoluto è stata, paradossalmente, la sirena: lo so, sono molto contradditoria su questo punto (ma lo sono con cognizione di causa)… sono estremamente altalenante perché da un lato ho trovato questo elemento eccessivo, ma dall’altro lo hai descritto estremamente bene e ne sono rimasta affascinata. A parte alcuni punti dove ho avuto difficoltà a capire cosa intendessi (per fare un esempio: “ha la parvenza di un busto umano e si allontana dalle proporzioni che lo caratterizzano”) ho apprezzato moltissimo il modo in cui lo hai descritto e, soprattutto, il modo in cui ha massacrato e divorato il povero Endy nel finale.
  • Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 8/10
La tua caratteristica era “Y ha da poco subito al viso un’operazione di chirurgia estetica” e sinceramente avrei preferito che descrivessi un attimo di più il volto tumefatto di Endy. Inoltre non si tratta al 100% di chirurgia estetica (rifarsi volontariamente certe parti del viso, per intenderci), ma più di una necessità medica dovuta all’incidente subito.
Detto ciò, descrivi molto bene i punti, le suture, il dolore e la pelle che tira in continuazione, tutti dettagli che ho veramente amato, ma dal punto di vista visivo non dici praticamente nulla se non descrivere la benda che gli copre l’occhio. Essendo la storia incentrata sul punto di vista di Endy, hai fatto benissimo a dare la priorità alle sue sensazioni, ma secondo me potevi aggiungere anche qualche descrizione visiva del suo visto. Dico questo perché, essendo un’operazione di chirurgia estetica, la questione dell’aspetto, dell’estetica e dell’apparire erano abbastanza importante.
Chiarita questa piccolezza, ho apprezzato moltissimo come hai gestito e sviluppato sia il protagonista in generale, che la caratteristica specifica che ti era stata assegnata.
 
Gradimento personale: 4/5
Questo racconto mi è piaciuto moltissimo, l’ho veramente adorato. Non do punteggio pieno perché, come ho già chiarito in altri punti, vi ho notato troppa fretta, una fretta che ha penalizzato certi passaggi, descrizioni e il ritmo del racconto. Ciò non toglie che si è trattata di una lettura estremamente gradevole.
 
TOTALE: 37/45

Recensore Veterano
27/01/24, ore 13:55

Erano secoli che volevo passare a commentare questa storia, ma ogni volta non avevo la testa giusta per scrivere una recensione.
Ora che ho un po’ ripreso il ritmo, finalmente, eccomi qui!
La tua fantasia non smette mai di stupirmi *-*  le sirene sono già creature affascinanti, e la tua versione così fisica e carnale lo è anche di più.
La storia è pregna di tensione dall’inizio alla fine, hai costruito un ottimo crescendo a livello di narrazione, intrecciando il tempo presente con i flashback del passato per raccontare tutta la vicenda. Endy e Fidia sono shippabilissimi, sai già che li ho adorati ed è un peccato che abbiano fatto una così brutta fine, leggerei con piacere un prequel su di loro! Il loro rapporto fa gola anche alla nostra cara sirena, ho adorato questa sua voracità (letteralmente!) nel voler capire i sentimenti umani, sentimenti che lei non può provare: il rapporto speciale che lega Endi e Fidia la rende quasi gelosa, e alla fine scopriamo il perché. 
Il colpo di scena finale narra da solo tutta la storia, che il lettore è chiamato a ricostruire senza avere certezze, un po’ come Endy, che probabilmente non ha capito nulla fino alla fine, poveretto :’)
Una storia davvero sorprendente, l’ho adorata! 
In bocca al lupo per il contest e a presto! 🌺

Recensore Master
10/01/24, ore 13:06

Ciao,
Partecipo al tuo stesso contest e il tuo pacchetto era tra quelli che maggiormente mi intrigavano. Solo che di horror ne ho giá scritti abbastanza e volevo sperimentare qualcosa di nuovo...
Speravo che qualcuno lo prendesse, il pacchetto horror, intendo. Sono stato fortunato, perché ho potuto leggere la tua storia.
Inquietante.
Ciò che ti posso dire é che, da essere acquatico che sono non mi posso esimere da continuare a fare immersioni o qualsiasi altra attività marina, ma sicuramente d'ora in avanti guarderò il film di Ariel con occhi diversi...😅😅.
Hai scritto un bel racconto. Ansia al giusto livello. Si percepisce perfettamente il clima fastidioso del rumore di fondo dell'ospedale. La calma non calma della barca che galleggia in mezzo al mare. Genere horror reso alla perfezione.
L'unico mio cruccio é di non aver compreso appieno il finale. Forse mi puoi illuminare: la sirena era la sua fidanzata?
Grazie per la spiegazione e in bocca al lupo per il contest!
Ssjd

Recensore Master
30/11/23, ore 01:21

Ciao e piacere di conoscerti!
Ho scoperto il tuo profilo bazzicando nei contest del forum e devo dire di essere rimasta piacevolmente colpita!
Ho letto un po' la "consegna" del contest (un horror, X che doveva morire....) ed ero curiosa di scoprire come avresti architettato il tutto. Sulle prime ho pensato "ok, è una storia su un incidente stradale, ora ci farà rivivere quello, poi Endy attraverso i ricordi troverà un modo per reagire, ha una famiglia, la fidanzata...." pffff che semplice e forse un po' banale la mia versione.... E poi hai cominciato a descrivere il fatale incidente come misterioso, l'atmosfera inquietante e buia sul catamarano, la comparsa del
"mostro" che di suo rende molto bene nel contesto horror del tutto, la scena horror/splatter è ben "disegnata" (nel senso che sul serio l'ho vista come se fosse una sorta di film) ma la rivelazione delle ultime righe è stato il colpo di scena più spettacolare che potessi fare chapeau!
In conclusione Ho apprezzato sia l'inventiva di trama che lo stile ed è stata una lettura piacevole, buona fortuna per il contest a cui partecipi, ciao!
Nala