Mi ero aspettata una shot AsuCaga, e devo ammettere che mi ha fatto tanto piacere leggere qualcosa tra Asuran e Lacus. Su di lei nessuna di noi due ha un'opinione brillante, ma trovo che tu l'abbia delineata in un'ottima maniera, per quanto rispecchi la versione canon del personaggio. Le riflessioni sul loro fidanzamento combinato sono coerenti e vere, dopotutto erano davvero un match sconclusionato, per quanto i loro lati positivi fossero compatibili. Anzi, ti dirò di più, credo che il loro momento che preferisco sia proprio il confronto nel teatro, dove entrambi sembrano abbandonare la maschera e si vedano per la prima volta sotto una luce più sincera, per quanto la situazione fosse tesa (e infatti ho adorato il riferimento). Assistere al loro chiarimento, quindi, mi ha un po' riportata a quel momento, perché finalmente sono liberi sia dai vincoli sociali che dalle pressioni che ne scaturivano. 
Inutile dire che l'arrivo di Cagalli (in generale, ma soprattutto in questa shot) è stato il chiodo definitivo sulla bara del loro fidanzamento. È palese che è l'opposto di Lacus, e per uno come Asuran il suo entusiasmo ed i modi di fare poco cerimoniosi sono un vero e proprio toccasana. Adorabile come se lo sballottoli con fare inammissibile quando lo vede ferito 🥰 
Bellissimo anche il finale, quando Kira tocca Lacus per la prima ed ultima volta!

Prima di passare da "Giustizia", che avevo letto come le altre, ma che voglio approfondire, non posso non passare da questa piccola perla che riassume fin troppo bene i rapporti che esistono tra i nostri protagonisti... come sempre, è una gioia per me leggere di Lacus e, nonostante tu mi abbia detto non riuscire a comprenderla, credimi, io riesco ad immaginare che i discorsi vadano così... è un bell'insight quello che proponi qui. Effettivamente, se l'unione tra Athrun e Lacus era nata su premesse politiche, di scena, destinata a non durare per via delle visioni sempre più diverse tra Patrick e Siegel, ma forse, ben più semplicemente, per il loro stesso modo di essere e di vedere le cose (con un Athrun sempre più smarrito e una Lacus sempre più consapevole e determinata), credo che non vi fosse altro modo se non quello in cui le cose sono effettivamente andate tra loro. Sai, a volte mi sono ritrovata a pensare come sarebbero stati se fossero rimasti insieme e ogni volta, il sol pensiero che avevo era quello di una coppia di facciata che aveva in sè rispetto e affetto, ma mai nulla dell'amore che invece nutrono per Kira e per Cagalli... e qui, inutile dirlo, si vede perfettamente. Ciononostante, mi è piaciuto leggere un chiarimento tra Athrun e Lacus. Credo sia ciò che è sempre mancato: non hanno mai avuto modo di chiarire i loro veri sentimenti, ma questo è stato demandato alle loro scelte, esplicite, lasciando che quel rapporto si andasse a perdere... ed è un peccato, perché credo avrebbe potuto contribuire a rendere il personaggio di Lacus più umano, più vulnerabile, in un certo senso... e non soltanto con Kira. Insomma, lei a Athrun meritavano un chiarimento, quindi grazie per aver scritto di ciò. E poi, devo dire che per quanto protagonisti siano loro in questa storia, Cagalli e Kira, sebbene lui in minor parte, sono comunque presenza forte, a ricordare che, dopotutto, sono loro coloro in cui albergano i sentimenti di Athrun e di Lacus... che sia nell'irruenza di Cagalli nell'affrettarsi a riacchiappare un ferito Athrun o nella gentilezza di Kira nel prendere la mano di Lacus, non importa: i loro modi li rendono tanto diversi, eppure simili nell'aver cura delle persone a cui tengono... e con cui costruiranno il loro futuro. Ed è semplicemente straordinario. Credimi, io davvero non so come non tediarti ripetendomi sempre, ma sei davvero bravissima e io adoro leggere le tue storie, perché trovi sempre il modo di regalare momenti di leggerezza, di riflessione, di commozione... insomma, emozioni tantissimo!! Cercherò di passar presto anche da "Giustizia", pertanto, alla prossima!!

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