Recensioni per
My Sugar Babe is a Piece of Art
di Mrs Crowley

Questa storia ha ottenuto 236 recensioni.
Positive : 234
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
04/05/24, ore 22:25

Caspita che capitolo intenso! Bellissimo anche il disegno.. Torno a leggere!

Ail

Recensore Veterano
03/05/24, ore 16:09

Io ormai sono diventata una sadica, anche quando con le parole fai male io ti adoro 🥹
Ho provato tutta l'ansia e l'abbandono di Anthony, l'appuntamento saltato è stato un duro colpo..ero pronta a un po' di smielato romanticismo invece SBAM 💀
Ho sinceramente bisogno di capire chi sia il Lord oltre quello che mostra, c'è troppa roba non detta... è una tortura eh 🫠

"Sentirsi trascurabile è orribile." Ho provato sulla mia pelle una sensazione così, è una delle cose più brutte che si possa provare...specie quando ami una persona a livello estremi e reagisci a ogni mancanza come una forma di abbandono.. povero Anthony, un disastro di uomo ma che ha bisogno di tanto, TANTO, amore 🥺❤️‍🩹

A lunedì ☺️

Nuovo recensore
03/05/24, ore 14:47

Ciao 👋🏻



e dovrei fermarmi qui con il commento, perché dopo un capitolo del genere è questo che meriteresti 😂! (scherzo ovviamente😜).
Ma dico io: non è tanto il capitolo in sé, perché ormai era troppo tempo che filava tutto abbastanza tranquillamente…la crudeltà è: adesso tu pretendi che noi stiamo con il fiato sospeso fino a lunedì!? Direi che è questo il sadismo, non il capitolo devasto 😂
Comunque sono buona e non solo dico qualcosina sul capitolo in questione, ma ti rivelerò un’altra strampalata teoria che mi era venuta in mente leggendo la lettera nel cassetto del capitolo precedente e che mi son dimenticata di scrivere l’altra volta, anche se, purtroppo, questo capitolo mi porta a pensare che sia meno stupida di quel che credevo 😅.

Ma partiamo da qualche considerazione sul capitolo, anche se, dopo la prima lettura, mi viene in mente poco da dire.

Agli occhi di tutti angelo e demone sono una coppia, nulla da dire, anche Raguel, dopo poche sedute vede un rapporto troppo profondo per essere considerato “amicizia”. Crowley però non riesce ad accettarlo, o meglio, non vuole accettarlo, perché, per quanto si senta mancare il fiato nel dire che Aziraphale non gli interessa sentimentalmente, tuttavia d’impulso non riesce a dire diversamente, perché il suo spirito di conservazione è più forte. E per fortuna! Perché ammettere di provare qualcosa di forte per Aziraphale, quando quest’ultimo continua a sfuggirgli, a non confidarsi e, soprattutto, continua a porre una scadenza al loro rapporto, potrebbe essere distruttivo per Crowley, perché il rapporto con Aziraphale lo ha coltivato, lo ha curato e, con fatica, ha raggiunto dei risultati e perciò è già così profondo e intenso anche senza che quei due lo vogliano ammettere.

Nonostante il negare una realtà palese a tutti, nonostante l’ostinazione nel non considerare un appuntamento la loro uscita sotto le stelle, nonostante il continuare a considerare Aziraphale solo un amico, Crowley non può fare a meno di preoccuparsi, stare in ansia per la sparizione di Aziraphale (è stato toccante vedere QUANTO l’assenza immotivata del lord lo abbia angosciato 😭), una preoccupazione che potrebbe avere, per come lo abbiamo conosciuto, per le sole Tracy e Anathema (che lui ama!).
(D’altro canto è quando Aziraphale è lontano che Crowley si rende conto di quanto desideri stare con lui no?!)
Perciò è palese che Crowley non voglia ammettere a se stesso la verità, perché farlo senza avere nessun riscontro dall’altra parte potrebbe essere la cosa più dolorosa, più di Michaela, più di Gabriel, perché Aziraphale non è una persona terribile come loro, perché tiene a Crowley e, soprattutto, perché anche Crowley tiene a lui e lo vuole, e non vuole che sia un’altra illusione.

Tornando alla sparizione di Aziraphale: più che chiedermi dove fosse (inutile farlo, tanto non lo riveleresti mai 😂), mi ha distrutto constatare ancora una volta quanto sia solo nella sua esistenza; insomma: una persona sparisce per una giornata, senza dar tracce, senza lasciare messaggi, e NESSUNO si preoccupa per lui, neanche Nina e Maggie che risolvono la faccenda con un “non è la prima volta che succede”, senza neanche preoccuparsi del fatto che più volte al lord sia successo qualcosa del genere, senza sapere quando e se tornerà a casa e in che condizioni.
Solo Crowley si preoccupa per lui, è l’unico nella sua vita che davvero non lo sta abbandonando…e infatti l’angelo, nella disperazione, è nelle sue braccia che cerca conforto alla fine, perché forse è stanco di affrontare tutto quel dolore da solo, perché per una volta sembra avere una scelta laddove prima l’unica opzione era chiudersi in se stesso e sopportare.
Eppure, nonostante Crowley sia con lui, non lo abbandoni, non vuole rivelargli nulla, non riesce a lasciarsi andare…
Ma probabilmente è proprio perché Crowley è ancora con lui che non lo fa: perché quando gli rivelerà il suo passato, quelle verità che spaventano e inorridiscono persino lo stesso lord, Crowley sarà ancora lì con lui a consolarlo e abbracciarlo? Lui non può averne la certezza e quel calore, quell’affetto non lo vuole lasciar andare, perché, in fondo, è bello non stare da soli quando si sta male, per quanto masochista e punitivo verso se stesso sia Aziraphale.

Venendo al motivo della sparizione: ho ipotizzato (più che altro ho voluto farlo!) che, non so, fosse andato da qualche parte in un campo assolato, in un cimitero magari, in ginocchio cercando di abbandonare la sua vita passata (nel bene e nel male) per darsi una nuova possibilità, magari con Crowley. Ma onestamente mi sembra un po’ banale.
E allora ti scrivo la seconda ipotesi (che in realtà è la prima che mi è venuta in mente!), che si ricollega con la mia nuova malata teoria.
Ho ripensato alla calligrafia della lettera, simile a quella di Aziraphale, ma diversa, più tagliente e aggressiva, e ho ripensato anche alle parole che sono state rivolte ad Aziraphale da questa metà di tutto ciò che conta (“Sei un inganno, una bestia avida che prende e pretende…Ho cercato di farmi strada nei tuoi silenzi sfruttando i miei…Ma tu sei muto. Sei una tomba. E in quella stessa tomba hai seppellito anche me.”)…
Ma se a scrivere quella lettera fosse Aziraphale stesso? Se ciò che ha seppellito nella tomba fosse una parte di sè? Se fosse Aziraphale stesso che nasconde una seconda personalità? Un po’ alla dottor Jekyll e Mr. Hyde, ma non così grave 😅 (che poi non era uno dei libri che aveva letto a Crowley?). Questo spiegherebbe perché la scrittura della lettera e dello spartito è simile ma diversa a quella del lord, spiegherebbe perché si ritiene una persona pericolosa per gli altri, spiegherebbe perché non ha il controllo della sua vita e quindi deve costantemente esercitarlo nella camera da letto.
Io personalmente la ritenevo assurda questa ipotesi che mi era venuta in mente dopo lo scorso capitolo…ma quando alla fine di questo Aziraphale ritorna a casa tutto sporco di terra, con lo sguardo perso nel vuoto, dopo essere stato assente tutto il giorno…il giorno dopo aver avuto nella sua camera uno dei due bambocci che si porta in stanza (perdonami ma non ricordo quale dei due [due a questo punto??] rimasti vada il martedì sera 😂)…non è che è un carnefice nel vero senso della parola? In ogni caso son perfettamente consapevole che è assurda e poco logica come teoria; troppe cose non funzionerebbero: come avrebbe fatto a portar fuori una sua eventuale vittima? Come potrebbe essere passato inosservato? Ovvio che non è possibile dai 😅(Adesso fatti pure una risata 😂)

Non lo so 😅 Quello che so è che dopo un capitolo del genere, con il pensiero di dover arrivare fino a lunedì senza sapere cosa succederà…io mi fermo qui.
A lunedì cara (ti prego, se puoi, facci soffrire un po’ meno alla prossima🙏🏻) come sempre grazie e a lunedì (😩😩 come ci arrivo?!?!?)
Ciao ciao 👋🏻❤️

P.S.: due osservazioni dopo ha rilettura.
1 La mia teoria assurda mi sembra meno assurda, dal momento che prima del ritorno del lord Anthony stava sognando la versione della “caduta “ di Aziraphale nella tua prima magnifica opera (devi perdonarmi: ad una prima lettura non me ne ero resa conto della citazione 😖)
2 Crowley soffre al pensiero di poter essere trascurabile…questo è ovviamente il timore peggiore che si possa avere, una delle sofferenze più grandi…se però l’altro da cui ci sentiamo trascurati è importante per noi, se noi siamo i primi a non poterlo trascurare in alcun modo…
(Recensione modificata il 03/05/2024 - 09:13 pm)

Recensore Veterano
02/05/24, ore 18:16

La prima parte del capitolo è assolutamente esilarante, con tutte le donne che ripetono la stessa cosa e Anthony che risponde “Non è un appuntamento” e loro “Però lo sembra” e danno voce a tutte noi.
Anthony caro, non è una storia d’amore, dici tu.
Però lo sembra.
Che poi Crowley mi ha fatto venire in mente la protagonista di una serie tv geniale, Fleabag, che parlando al pubblico dice “Questa è una storia d’amore” …. Beh poi non è finita bene quindi visto che Anthony dice il contrario, spero proprio che a lui vada meglio.
Se non la conosci e non l’hai vista, te la consiglio vivamente.

Crowley continua a combattere con questo strano sentimento, non gli vuole dare un nome, ma è evidente che va oltre l’affetto e il sesso stesso, è qualcosa da far crescere esattamente come le verdure nella sua serra e come quelle, reso appetibile proprio dal fatto che è stato lui a farlo crescere di giorno in giorno, pazientemente (ottima metafora, manco a dirlo).
Ormai non si aspetta più nulla, vorrebbe soltanto che Aziraphale si aprisse con lui, che arrivassero a un altro livello di intimità che va ben oltre quello fisico, ma sa anche che non può forzarlo, può solo sperare che questo accada.
Afferma che non sia un interesse romantico, ma appena lo dice gli manca l’aria come se la sua bocca si fosse mossa prima del suo cervello, si è abituato talmente tanto a negare i suoi coinvolgimenti che lo fa anche in questo caso, ma non lo pensa davvero.
Questo pseudo appuntamento cade esattamente sette mesi dopo la serata di San Valentino e sono stati fatti tanti passi avanti da allora; per quanto in parte abbiano perso quella curiosità frizzantina dell’inizio, ora Anthony è molto più consapevole di ciò che desidera, ma ne ha anche molta più paura.
“Se quel giorno ha passato il suo tempo cercando di convincere se stesso, oggi l'ha speso cercando di fare lo stesso con gli altri, come se negare le apparenze servisse a dargli conferma che ciò che crede sia la verità”
E poi pensa ancora che se quel giorno le cose fossero andate in un altro modo, se si fossero baciati in quella limousine come due amanti normali, forse la loro storia avrebbe preso una piega diversa.
Ma lui l’avrebbe coltivata nello stesso modo?
L’avrebbe desiderata così ardentemente?
Avrebbe visto un possibile futuro con Aziraphale?
Sarebbe ancora a villa Fell o magari se ne sarebbe andato prima della scadenza del contratto?
Ora più che mai invece, non vuole stare lontano da Aziraphale , ma allo stesso tempo non ha il coraggio di ammettere quello che prova sul serio.
Lo dimostra però, quando Aziraphale non si fa vivo per tutto il giorno e poi fino a tarda sera.
L’apprensione di Anthony è la più normale del mondo quando si tiene a qualcuno e gli sembra impossibile che gli altri non siano preoccupati, ma forse perché sono abituati alle assenze del Lord o forse perché non tengono a lui tanto come Anthony.
Il loro appuntamento è andato a monte, ma lui non pensa nemmeno per un attimo che il Lord abbia rovinato la loro serata, si addormenta esausto aspettandolo e i sogni somigliano tristemente alla caduta che hai descritto in Up & Down, quando Aziraphale viene strappato via da Raphael e quando finalmente il Lord torna, lui non si arrabbia, non lo assilla, gli lascia il suo spazio rimanendo da solo con i suoi dubbi.
Quello che fa davvero male è il sentirsi trascurabile, il fatto che il Lord non lo abbia avvisato per tutto il giorno esattamente come ha fatto con i domestici, che non lo consideri abbastanza da pensare che potesse preoccuparsi.
Ma ci deve essere una ragione, dice a se stesso.
Ecco, qui veniamo al punto.

Giuro che quando scopriremo il passato di Aziraphale mi prenderò una bella ciucca, mi berrò una bottiglia di rosso e ciao mondo.
Perché le ipotesi sono tante, ma davvero una più delirante dell’altra, almeno nella mia mente.
Aziraphale è stato fuori tutto il giorno, ha camminato, è rimasto sotto il sole magari in ginocchio sull’erba per ore, magari in un cimitero chi lo sa. Forse ha dato un addio definitivo, si è arrovellato per ore nei sensi di colpa, qualcosa che non lo fa sentire un angelo, azioni antiche che tormentano i suoi pensieri, scelte che suo malgrado ha dovuto fare, che non ha potuto evitare o che ha compiuto senza rendersene conto in preda alla rabbia.
Sta combattendo, questo è certo, ma spero lo stia facendo per mettere ordine e capire, che si sia reso conto che stavolta vale la pena di superare i propri limiti, perché in fondo Anthony sta conoscendo parti oscure di lui e non è ancora scappato, quindi magari c’è una possibilità.
“É troppo presto" dice il Lord, come diceva Anthony all'inizio, troppo presto per raccontarsi, per svelare quella parte di lui che tiene nascosta perché forse ha paura che Crowley non riuscirà ad accettarla o perché non l'ha accettata nemmeno lui.
Ma se è troppo presto, che cosa sta aspettando? Solo tempo? O sta aspettando di essere pronto? O che Anthony sia pronto? Cosa dovrebbe capitare per fargli pensare che sia arrivato il momento giusto?
Non ti nego che mi manca il POV di Aziraphale, ora più che mai, vorrei capire cosa ha provato quando è tornato a casa e ha visto Crowley, cosa ha pensato per tutte le ore successive chiuso nella sua camera.
Resta il fatto che alla fine è andato a rifugiarsi tra le braccia di Anthony, lui lo ha accolto senza fare troppe domande e tutti i suoi dubbi sono stati cancellati da quella stretta disperata.
Se non è la prima volta che Aziraphale sparisce per un po’ e nessuno se ne preoccupa, è la prima volta che tornando a casa ha qualcuno che lo aspetta davvero.
(Recensione modificata il 02/05/2024 - 06:40 pm)

Recensore Junior
02/05/24, ore 16:45

Dovrei stupirmi e rimanerci male ma in realtà è che mi stupiscono di più i capitoli tranquilli che quelli angoscianti come questo.
Dopo l'illusione per l'appuntamento (Non è un appuntamento, sbotta Crow irritato. Meglio per te, dico io, perché in questo caso ti avrebbero dato buca!!!!) ha uno dei suoi periodi di perdita di coscienza, dal quale si riprende perché vede che Azi sta peggio di lui. Visto che sei così malvagia non c'è ancora dato di sapere cos'ha fatto per ridursi in questo stato pietoso. Per me Crow potrebbe chiedergli qualsiasi cosa in questo momento e lui glielo darebbe. E l'unica suo desiderio è che si prenda un cellulare e che sia reperibile. Probabilmente un grande errore. Crow lo riempirà di SMS o vocali se appena tarda di 5'.
Bye.
(Recensione modificata il 05/05/2024 - 03:35 pm)

Recensore Junior
02/05/24, ore 14:55

Mi sto aggrappando al 'non è detto che sia tutto negativo quel che accade', devo, per forza! Perché questo capitolo è il devasto. Ammetto che avevo delle aspettative per la notte a guardare le stelle, ma è un problema mio, mai crearsi aspettative!
Ma Aziraphale che sparisce una giornata intera e rincasa distrutto, vuoto, spento... Aaaaaaaaahhhh e sti cavoli del picnic sotto le stelle saltato, ma piuttosto che fine aveva fatto? Che è successo?
E comunque si, sarebbe stato un appuntamento e anche romantico... E a Crowley non sarebbe dispiaciuto affatto, solo ha imparato a non farsi illusioni, o almeno ci prova.
Meno male che tutti quelli che sono al di fuori hanno una visuale differente e possono aiutarlo a vedere le cose in una prospettiva diversa.
Ma Aziraphale mi preoccupa così tanto.
E porca miseria si, deve avere un cellulare!

Ma come ci arrivo a lunedì? 😭❤️ Questa estate è ricca di novità, passi avanti e cuori accartocciati, non lo so se reggo, quasi quasi spero nell' arrivo dell' autunno. È il caldo che dà alla testa.

Nuovo recensore
01/05/24, ore 10:02

Ciao 👋🏻
questa settimana sono in ritardo con il commento, ma alla fine arrivo sempre 😂
Prima di cominciare urge dire una cosa:
SANTE Tracy e Anathema (si! Anche Anathema, hai letto bene: qui mi è proprio piaciuta)!

Finalmente qualcuno che cerca di far entrare un po’ di sale in zucca a questo artista un po’ confuso e perso. Queste due donne hanno dato voce a tutte le critiche che avevo nei confronti del comportamento e dei ragionamenti di Crowley relativi alla proposta del lord.
E le parole delle due donne della sua vita hanno un altro miracoloso effetto: finalmente mettono in azione il cervello del nostro artista e lo portano ad un delle sue epifanie: non è più se stesso, ma, con tutti i suoi pensieri e timori verso le azioni e le parole di Aziraphale, si sta trasformando in Aziraphale stesso! (Sono saltata quando ho letto le stesse parole che avevo scritto nel commento precedente 😂 non ci potevo credere! 😂😂). E infatti, per fortuna, alla fine del capitolo, anche dopo le parole di Raguel, sembra che inizi a riemergere il vecchio Crowley, sicuro, passionale, impulsivo ma con quel pizzico di raziocinio in più che gli serve!

Raguel… SANTO/A pure Raguel (in questo capitolo mi hai fatto rivalutare tutti i personaggi positivi per cui provavo un briciolo di antipatia 😂, son contenta)! Finalmente qualcuno/a che fa le domande giuste in questa storia! Finalmente qualcuno che inizia a chiamare le cose con il loro nome! Questi due non saranno una coppia di innamorati (che poi…che poi…😶😶😶), ma di certo sono una coppia, hanno una relazione, in qualche modo.
Finalmente Crowley inizia a dar forma al suo scopo e ai suoi desideri: lui vuole “questo tutti i giorni”.
E ciò che vuole è la quotidianità con Aziraphale, vuole i suoi sorrisi, i loro momenti insieme, il suo entusiasmo…vuole una vita con lui, anche se ancora non riesce a dar voce a tutto questo (forse perché non ha il coraggio di chiamare per nome qualcosa che potrebbe non avere mai, ed è perfettamente comprensibile).

Per quanto riguarda Aziraphale: io adoro il suo entusiasmo! Amo la gioia che ha quando parla con Anthony, progetta con lui senza riuscire a fermarsi…perché in qui momenti è davvero felice e Anthony lo sa, se ne accorge… forse allora ciò che vorrebbe tutti i giorni è vedere Aziraphale felice e spensierato e stare con lui così, anche senza nient’altro in mezzo.

E siccome questo è un capitolo di rivelazioni, non solo relative su pensieri e ai desideri di Anthony con se stesso, ma anche altro…come potevi far mancare la ciliegina sulla torta? Abbiamo un altro pazzo di quel puzzle da 2 milioni di tasselli che è il passato tormentato e doloroso di Aziraphale. Anche qui Crowley ha sfruttato quel raziocinio che sta acquisendo e coltivando e non si è abbandonato alla disperazione, non è partito per uno di quei viaggio nei quali Aziraphale non può raggiungerlo, ma ha unito i pezzi, fatto due più due e capito che Aziraphale voleva metterlo alla prova, vedere se davvero, anche conoscendo parti complesse del suo passato, parti oscure e che neanche Aziraphale riesce a guardare senza inorridire, Anthony sarebbe scappato. Ma lui non ha la minima intenzione di farlo (almeno per ora!), perché quelle parole forti, dure, persino crudeli, anche se vere, descrivono un Aziraphale che non corrisponde all’uomo gentile, rotto ma bello (dentro e fuori) che lui ha davanti agli occhi. E Anthony, PER ORA, non teme l’oscurità che si cela in Aziraphale, anzi, vorrebbe immergersi e provare a rischiararla se possibile, perché sa che la chiave è lì… la chiave di cosa ancora non lo sa (del suo cuore? Di una possibilità per loro due? Per una storia d’amore? Per una guarigione? Per tutte queste cose?).
E forse Aziraphale, vedendo Crowley ancora lì con lui, non in fuga, troverà il coraggio di aprirsi un po’, di parlare con la voce, non solo per enigmi (che poi…perché qui nessuno parla chiaramente?!?! Tutti misteriosi 😩😩😩 anche se dai, è questo il bello!). Magari, vedendolo ancora lì, avrà il coraggio di buttarsi e rischiare, tenendolo con sé, nella sua vita almeno, anche dopo il contratto, finalmente (si, questo è il commento dei finalmente 😂) senza paletti, regole e firme su carta, ma soltanto con affetto, amicizia, sentimenti…vedremo e speriamo 🤞🏻 come Anthony siamo “speranzosi”, nonostante tutto (speranza ben riposta? Con te, mia cara, non si sa mai 😂)

E adesso siamo tutti in attesa di questa nottata sotto le stelle; d’altra parte siamo in agosto, c’è San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti e dei desideri…(anche se forse il 10 è già passato nella tua storia…non so 😅).

Per quanto riguarda “la metà di tutto ciò che conta”, ti ho già scritto diverse volte chi penso che sia 😂. Anche se non so cosa sia successo, perché questo suonatore di piano, “creatore di stelle” dai capelli rossi e gli occhi nocciola sia “caduto” e allontanato/scomparso dalla vita di Aziraphale, come Aziraphale abbia contribuito a questo, niente ancora mi toglie dalla testa che sia LUI l’altra metà di tutto ciò che conta (anche perché manca solo lui nella tua storia 😂).

Comunque…ci sarebbe un mondo da dire su questo capitolo 42, si potrebbe provare ad analizzare parola per parola la lettera del lord, i pensieri di Crowley, i suoi discorsi…ma voglio fermami qui.
L’unico vantaggio del mio ritardo è che domani è già giovedì 😍 quindi sapremo come procede questo meraviglioso casino “incasinato e incasinante”.
A prestissimo allora e, come sempre, grazie per le emozioni e complimenti. Ciao ciao 👋🏻❤️

Recensore Veterano
30/04/24, ore 00:05

"Voglio questo, pensa Anthony, lo voglio tutti i giorni."
Mi è presa una profonda tristezza con questo finale.. Anthony continua a desiderare e a negarsi anche quel poco di gioia, vuole un futuro con Aziraphale ma non ha il coraggio di ammetterlo 😭 qualcuno è innamorato di un angelo.. 🥹 molto bello e intenso anche il confronto con la sua famiglia.

Il foglio nel cassetto apre a tantissime possibilità su quello che sia il passato del Lord, sono così curiosa di sapere la sua storia... 😱

Sono felice che hai ricordato Up&Down, quanto ho amato quella storia 🩷 appena posso farò una seconda lettura 🥹

Recensore Veterano
29/04/24, ore 23:44

Insomma, tra una scappellotto di Tracy, un'occhiataccia di Anathema e le domande giuste di Raguel, forse Crowley é riuscito a sbloccarsi e a capire che Aziraphale vuole solo il suo bene.
Bello e importante questo capitolo, perché c'è un ennesimo passo avanti, uno scorcio sul passato del Lord che lui stesso ha deciso di lasciar intravedere a Crowley. Preferirei che lasciasse perdere enigmi ed escamotage, ma credo sia l'unico modo in cui per ora riesce ad aprirsi e Crowley ha deciso di accettare anche questo suo lato e molti altri a venire.
Abbandonando insicurezze e dubbi forse riuscirà ad arrivare al cuore di Aziraphale, anche se credo ci sia già arrivato.
Riuscirà magari a entrare un pochino nella sua mente come ha fatto dopo aver sbirciato da quella porta socchiusa.
Ormai loro comunicano così, ma l'importante è capirsi, lo dico dall'inizio, oltre che essere pronti a capire degli altri anche quello che non accettano di se stessi.

Recensore Junior
29/04/24, ore 17:59

Uh, ci voleva questa strigliata! Finalmente Tracy e Anathema hanno preso coraggio e si sono erte a paladine di Azi! L'una l'ha sempre apprezzato, l'altra ha imparato a farlo e fra loro due e Raguel il seme del dubbio sta nascendo in Crow: Forse sto facendo qualcosa di sbagliato?
Invece il ritrovamento di quella che sembra una lettera d'addio, prima lo mette in crisi, poi gli da più forza. A me il tono mette angoscia, anche se non è detto che sia così grave come sembra. Magari quelli che per l'autore della lettera sono gravi difetti, per Crow non sarebbero altro che piccoli ostacoli che un amore vero potrebbe superare. E' vero anche che quando l'amore passa, anche le piccolezze diventano insopportabili. Mi piace il Crow dell'ultimo pezzo, sembra tornato quasi se stesso.
Bye.
(Recensione modificata il 30/04/2024 - 07:33 am)

Recensore Junior
29/04/24, ore 15:31

Questo capitolo ha del liberatorio! Il precedente non l'ho commentato, non perché non mi sia piaciuto, ma perché mi ha lasciata con fin troppi pensieri, necessitavo di questo. Sembra non sia accaduto niente di particolare, ma le epifanie di Crowley sono fondamentali!
Il capitolo 41 si è concluso con un Anthony pieno di dubbi, un Anthony bloccato, un po' troppo spento, quasi un robot, zero spontaneità.
Mi sono iniziata a chiedere da quando ha nominato lo psicologo la prima volta, se Azi voglia fare in modo di risollevare la vita di Crowley, così che una volta finito l'anno del contratto, lui abbia la possibilità di continuare a vivere al meglio anche senza di lui e questa cosa è stata confermata come pensiero durante il dialogo con Tracy e Anathema... Mi preoccupa, in realtà non vorrei finisse così, cioè che Crowley abbia la sua possibilità si, ma perché non può coincidere con il restare con l'angelo?

In questo capitolo finalmente si parla più chiaramente di cosa vorrebbe Crowley, o meglio, l' ha capito lui stesso! Vuole continuare questa 'storia', non vuole andare via, vuole restare. E finalmente qualcuno (lo psico) ha accennato al loro rapporto pensando fosse una storia! Perché porca miseria, ma quali amici??? Amici chi? Quando? Dove? Perché????
Ma va bene lo stesso, intanto qualcuno di esterno che ha usato il termine 'relazione' per definire ciò che c'è tra i due, è un altro passo avanti.

Mi è mancato parecchio Aziraphale in questo capitolo, ma la parte finale è stata una caramella dolce.
Mentre leggevo il punto del risveglio di Anthony e del cassetto aperto ho pensato:"Aziraphale l'ha fatto apposta! Preciso com'è, non avrebbe mai lasciato il cassetto aperto con proprio quella pagina scritta... Vuole che Crow legga".
E cavolo si! Anche Crowley è arrivato a questa conclusione per fortuna!
Una parte di Azi vuole che si allontani, ma l'altra parte, quella che conta, vuole che resti ❤️
Li amo così tanto ❤️

Grazie
(Recensione modificata il 29/04/2024 - 03:35 pm)

Recensore Veterano
28/04/24, ore 00:39

Partiamo dal fatto che la scena iniziale mi ha tolto il fiato come al solito, tanto che quando sono arrivata alla fan art mi girava la testa.
Colpa della cervicale che in questi giorni dal sapore novembrino, non mi dà tregua? Forse. Ma mi piace pensare che sia perché riesci a scrivere queste scene imprimendo un ritmo che è esattamente quello che stanno vivendo i protagonisti e alla fine è come se lo vivesse in lettore stesso, insomma, alla fine sei stremato come loro.
E non credere che mi sia sfuggita l'immagine di un Anthony imbavagliato e a carponi. Ecco.

Comunque questi due sono proprio strani.
Si sono conosciuti in una maniera inusuale, si sono stranamente trovati e hanno sempre fatto in modo di incastrarsi, riuscendoci solo in parte.
Ci sono momenti durante un rapporto, di qualsiasi natura sia, in cui c’è bisogno di una svolta, in cui le cose non possono semplicemente trascinarsi, non possono evolvere se non capita qualcosa di eclatante e io credo che questi due siano arrivati a quel punto.
Li capisco entrambi, non riesco a criticare il comportamento di nessuno dei due, perché sono arrivati esattamente dove dovevano arrivare.
Il problema principale ora è dato dal fatto che Aziraphale si sta concentrando sul lasciarsi andare fisicamente, riesce a essere più libero con Crowley, fa cose che probabilmente non si sarebbe mai aspettato di fare, ma forse dovrebbe prima lasciarsi andare in un altro modo.
La sfuriata è servita, ma ha inevitabilmente creato un grosso buco nero che ha risucchiato tutte le sicurezze di Crowley e adesso è lui a non lasciarsi andare perché ogni gesto gli sembra eccessivo, ogni slancio gli sembra fuori luogo e ha il terrore che Aziraphale si sforzi per lui, ma che non sia del tutto a suo agio.
E in questo modo non si va da nessuna parte.
Senza contare che entrambi continuano a rifugiarsi in altre persone ed entrambi ne soffrono, forse vorrebbero essere la prima scelta, forse vorrebbero l’esclusività, ma indubbiamente manca la fiducia.
Il nodo della questione sia tutto lì, non sono ancora pronti a dare fiducia all’altro nonostante ne sentano un disperato bisogno.

Crowley ha raccontato ad Aziraphale l’ennesima parte di sé, continua ad aprirsi senza pudore di ciò che ha fatto in passato, pur vergognandosi di essere stato stupido e aver creduto alle lusinghe di chi voleva solo usarlo.
Aziraphale invece continua a non raccontarsi , continua a non permettere a Crowley di entrare nella sua mente, si nega colmando quel vuoto con contatti fisici più ravvicinati, ma evidentemente ad Anthony non bastano.
“Sono soddisfatto dove conta, Azriel.”
Aziraphale lo guarda con aria interrogativa.
Anthony preme le labbra sulla sua fronte.
Un bacio dove conta.

Credo sia tutto racchiuso in queste poche parole.

Aziraphale fatica persino a posare per Crowley, perché avverte il suo desiderio di guardargli dentro per eliminare ogni dubbio o incertezza o almeno provarci, trovare un modo per capire come muoversi, fin dove può spingersi.
A questo punto penso ci sia solo un modo in cui potrebbero evolversi le cose tra loro e io ho anche buttato giù un delirio in preda ai fumi degli antidolorifici che in effetti non ha molto senso e sono curiosa di vedere se il freddo che ci hai preannunciato in pieno agosto, sarà causato da un semplice acquazzone o da una bufera di neve.

Aziraphale fa un grande passo avanti quando si propone come suo sponsor, perché questo prevede automaticamente che il loro rapporto non finisca presto, gli assicura che le sue storie non devono sempre finire nello stesso modo, con Anthony che crede alle promesse, apre le cosce per qualcuno e poi va tutto a puttane.
Quel “non questa volta” di Aziraphale, significa molto più di quello che sembra anche se Crowley pensa che la situazione che sta vivendo in fondo sia uguale a tutte le altre, ma non lo è.
Il Lord è stato chiaro fin dall’inizio con lui e non gli ha promesso niente che andasse oltre il contratto, tantomeno gli ha chiesto di aprire le cosce per lui, quindi la situazione è ben diversa e rischia davvero di essere una grande occasione per l’artista, ma lui non riesce a fidarsi lo stesso.

Penso solo che ora sia Aziraphale a dover agire e che debba dare una prova a Crowley per dissipare qualche dubbio, se non vuole perdere quella parte così vitale di lui.
Resta solo da capire quale deve essere questa prova.

Recensore Veterano
25/04/24, ore 23:09

Io letteralmente amo il modo in cui stai sviluppando il loro rapporto... Giuro amo ogni cosa. Vedere Aziraphale concedere sempre di più perché lui VUOLE tutto questo mi fa quasi piangere 🥹 questi momenti che oscillano tra il sesso e l'amore mi fanno a pezzi ❤️‍🔥❤️‍🔥

Anthony è costantemente tormentato dalle sue insicurezze e desideri repressi, mi preoccupa vederlo così "impostato" nel fare ogni cosa perfetta, da bravo ragazzo, per mantenere tranquillo il rapporto... Va bene entro un limite, poi è un livello tossico degno di nota, e vedere che il Lord cerca di fare a pezzi queste sue insicurezze è molto dolce ❤️

Adorabile il momento quando lo ha accompagnato alla seduta di psicoterapia, Aziraphale c'è per Anthony e questa cosa fa guadagnare molti punti 🫠

La comparsa di questo Raguel...occhio..👀

Gli ultimi due capitoli sono stati una bomba!!!
Pronta a scaldare la cioccolata da accompagnare alla copertina 🤯🫶🏼 i tuoi disegni sono fantastici 🩷

Recensore Junior
25/04/24, ore 19:49

Perché non prima? Bella domanda. E quelle più interessanti non ha il coraggio di farle. Il fatto che dopo più di sei mesi azi si saa reso conto che crow è un artista fa uno strano effetto. O forse di aspettava che fosse lui a chiedergli di metterlo in mostra? Inoltre sappiamo qualcosa di più di questo Gabriele. Sesso scadente!!! Ahahah.
Il problema è che ci piaceva il crow dell'inizio, passionale, dispettoso, forse potenzialmente distruttivo, ma con un'anima. Questo essere indeciso e pauroso di ogni parola o gesto fa paura. Il fatto che per ogni cosa si debba sentire rassicurato anche da qualcuno che non sia il lord, che siano le donne della sua vita o lo psicologo, può essere una crescita ma anche una profonda insicurezza. Comunque bello.
Bye.
(Recensione modificata il 25/04/2024 - 07:52 pm)

Recensore Junior
25/04/24, ore 19:17

Ciao cara!
Al solito, in ritardo, commento anche il capitolo precedente 😊
Mi mancava Raguel! E sono felice che tu l’abbia fatto tornare tra noi con questo personaggio.
L’ho trovato un capitolo davvero ben scritto 🤓
Riguardo l’attuale capitolo invece... vabbè io muoio ogni volta che la loro intimità si spinge a livelli più profondi.
Questo passo l’ho sentito personalmente:
“Sai, no”, inizia, il tono leggero, “pensieri.”
Mi ha quasi commosso leggerlo e pronunciare da qualcun altro…
Sul finale beh…tanti dubbi, tanta paura.
Caro il mio Anthony fa paura pensare di fare la mossa sbagliata nell’intimità per non ritrovarsi a vedere un rapporto tornare indietro.
Ma a volte non riporre fiducia in qualcuno che sta cercando di darti tantissimo ogni giorno…quello rischia veramente di fermare l’orologio della vita quotidiana insieme.
Non so se questa “immagine” abbia reso il concetto ☺️
Grazie come sempre per questi meravigliosi capitoli!
A presto!

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