Salve! ❤
Manterrò del contegno solo perché non voglio essere presa per pazza – anche se, cioè, mi hai visto in chat e dovresti comprendere quello che questa storia di prima mattina mi ha fatto. Intenderai prenderti le responsabilità delle tue azioni? Comunque io ho amato questa storia.
L'ho amata nel profondo perché è geniale: vederli dagli occhi degli altri, che poi si mescolano e diventano i loro occhi e sono occhi che amano e che feriscono.
Sono attimi che vediamo veloci, mi sentivo come se fossi stata su una macchina a guardare fuori con il muso appoggiato alla portiera. Mi sentivo il bambino che correva con la palla, il vecchio che li guarda nel ristorante, il commesso e anche il KFC. E che male.
Che male vedere Geto che legge sulla panchina, che male che Geto gli dice che tanto non gli interessa perché non c'è il film: che satosugu moment at his finest. Cioè erano proprio loro ho amato amato amato amato. Ho amato anche che Shoko non c'è e che rimangono loro a mangiare e la frase, mamma mia la frase che mi ha lasciato piegata in due sul letto e riflettere sulle mie scelte di vita.
«Immagina la persona che ami guardarti negli occhi – »
rispose,
« – ed essere la causa della sua morte.»
e lo rimise a posto.
Ma sei da carcere, lo sai?
E il finale, che fa sempre male.
Niente: io ti ringrazio profondamente per averla scritta, per esserti buttata e per aver usato anche questo prompt super sconclusionato che ha trovato una mamma grazie a te. Ti abbraccio, è stato bellissimo.
Sia ❤ |