Ed eccomi, non potevo più aspettare a leggere il finale di questo giallo che è stato davvero bellissimo e appassionante, in certi punti anche più thriller che giallo e questo è proprio ciò che piace a me! E ti ringrazio anche per quello che hai scritto nelle note, sono felice che le mie recensioni ti piacciano soprattutto perché io ci tengo tanto a lasciare commenti lunghi e appassionati, se leggo una storia è perché mi piace davvero tanto e quindi non riesco poi a scrivere due righe o peggio a non commentare affatto!
Bellissima la scena finale, davvero un pezzo alla Agatha Christie, e Steve che in certi punti era sembrato un po' a disagio qui si riscatta alla grande, fa veramente un monologo da detective come avrebbe potuto fare il grandissimo Poirot! E tutti devono stare ad ascoltarlo, anche se in certi momenti sembra che accuso l'uno o l'altro dei familiari. Così ricostruisce tutto e spiega anche l'uso dei passaggi segreti che ha permesso all'assassino di uccidere indisturbato e poi scappare senza farsi vedere, passaggi segreti che fanno saltare qualsiasi alibi e quindi chiunque potrebbe essere il colpevole.
E poi... oh cavolo, ci avevo proprio azzeccato io! Che emozione, adoro quando riesco a indovinare il colpevole e soprattutto il movente, qui non era facile e ci sono riuscita solo nel momento in cui te l'ho scritto sulla recensione, quando è stato assassinato Liam, quindi sei stata eccezionalmente brava perché io nei thriller che leggo spesso indovino il colpevole a metà libro! XD Stupenda la tua ricostruzione, non avevo pensato che Windsor avesse prima deciso di lasciare lo chalet proprio a Billy, il figlio illegittimo, e che poi avesse cambiato idea, come ti avevo detto ho sempre pensato che il movente non fosse l'eredità ma una questione personale... Comunque alla fine è stata proprio una questione personale, Billy non voleva lo chalet per il suo valore o per fare il padrone, ma perché ci era cresciuto e la considerava la sua casa, e si capisce che probabilmente qualcosa del sangue non del tutto normale dei Windsor (che si divertivano a spiare i loro ospiti!) è finito anche a lui, infatti dopo l'omicidio impulsivo di Edmund e quello per far tacere Maggie aveva proprio pianificato di far fuori tutti quelli che avrebbero potuto ereditare! Come avevo immaginato, il ragazzino innocuo e sfortunato era in realtà un sociopatico e un assassino a sangue freddo, che si camuffava benissimo con la balbuzie e l'aria da povero sciocco (mentre in realtà era astutissimo). Adoro queste cose, sono sempre deliziosamente terrificanti!
E ho adorato anche il finale in cui arriva l'ispettore Cassetti, altro omaggio alla Christie di una delle sue storie che amo di più (mi commuovo sempre nel finale!). Però appare chiaro che i veri detective, ormai, sono Steve e Susan e Cassetti è il vero dilettante!
Stupendo, stupendo davvero questo tuo giallo, sei stata bravissima e l'ho adorato con tutto il cuore, sarò felice di leggere altre avventure di Steve e Susan ma prima finirò la storia de Il lupo non teme il gelo!
Complimenti ancora, sei una vera giallista!
A presto!
Abby

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Ciao e scusami tantissimo se non sono passata prima, dopo rispondo anche alla tua recensione, sei stata tanto carina e io avevo una curiosità immensa di tornare qui e scoprire il finale, ma purtroppo ho avuto giornate molto pesanti al lavoro in cui tornavo a casa la sera e non accendevo neanche il PC! Adesso spero di avere un po' più di calma per finire questo giallo, poi la storia di Alexa e anche gli altri gialli e le OS su Supernatural!
Già nello scorso capitolo avevamo scoperto il passaggio segreto e adesso Steve, Susan e Adam lo ispezionano e... mamma mia che sorpresa, mi aspettavo cunicoli e corridoi inquietanti e bui ma non una specie di Chalet Windsor al contrario, insomma, speculare all'altro! Che idea fantastica, sei davvero un genio!!! Mi è piaciuto anche il tocco di ironia nel momento più pieno di pathos, con il culo della bestia invece della testa e tutti che stanno per un po' a fissarlo! Anche a me piace moltissimo mescolare ironia e momenti drammatici per alleggerire un po' e adoro chi lo sa fare bene come te!
La cosa si è fatta dannatamente inquietante e questo mi è piaciuto ancora di più, adoro queste atmosfere ed è bellissimo che anche Steve e Susan, che in fondo non sono veri detective, sentano la paura e l'ansia di fronte a qualcosa che è lì da decenni e che si sono tramandati di padre in figlio, Maggie sapeva del passaggio segreto e perciò è stata uccisa e chiaramente anche Liam, come figlio maggiore, aveva saputo della cosa dal padre e anche lui è stato ucciso per lo stesso motivo, probabilmente la cosa di cui si è ricordato nella sala da biliardo (quella vera...) e che lo ha agghiacciato è stato proprio questo chalet allo specchio e gli ha fatto anche capire chi potesse essere l'assassino. Mi viene in mente "Omicidio allo specchio", sempre della geniale Agatha Christie, anche se lì non c'è alcuna stanza segreta. Oddio che svolta stupenda, adoro la storia sempre di più! Più leggevo il capitolo e più mi saliva l'ansia, tra l'altro sono pure in casa da sola, e mi si è gelato il sangue quando i tre hanno trovato la stanza con i campanelli da cui l'assassino monitorava tutto ciò che accadeva nello chalet, hai davvero una mente geniale, credo che neanche alla Christie sarebbe venuta in mente una cosa del genere! Tra l'altro, il fatto che le stanze segrete non siano state create ovviamente dall'assassino, bensì che lo chalet sia stato progettato così fin dal principio, getta una luce di perversione e follia sull'intera famiglia Windsor fin dai suoi capostipiti... insomma, perché costruire un albergo in cui spiare gli ospiti? È da malati! L'assassino poi lo ha usato per i suoi scopi ma già dal principio la mente che c'era dietro non era normale e io... io ADORO, ADORO, ADORO queste cose, questo non è più solo un bellissimo giallo, è anche una storia spaventosa e affascinante al tempo stesso, proprio come piacciono a me! Sei fantastica! Capisco benissimo perché al povero Adam sia venuta una sorta di crisi isterica (e lui, come secondo figlio, non era stato messo a conoscenza del segreto dello chalet, interessante! Invece di sicuro lo sapeva Liam...). E poi questo butta all'aria tutti gli alibi e anche l'ora del delitto che è avvenuto PRIMA di quanto stabilito (anche se io invece credevo DOPO perché così tutti sarebbero stati presenti allo chalet).
E, come colpo di scena finale, nel caso non se ne fossero avuti abbastanza, uscendo dalle stanze segrete i tre sbucano nella stanza di Evelyn Windsor e... la trovano morta nella vasca da bagno! Questo mi è dispiaciuto un sacco perché lei era il mio personaggio preferito della famiglia e speravo che non morisse! Ma adesso manca solo l'epilogo, chiaramente Steve ha capito tutto e io... devo assolutamente trovare il tempo per leggere prestissimo il prossimo capitolo sennò vado in iperventilazione!
Hai scritto davvero un capolavoro, questo giallo dovrebbe essere pubblicato, lo meriterebbe molto più di altri di autori famosi, tu sei eccezionale!
A prestissimo con il finale, non ce la farò a lungo...
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo, purtroppo in questi giorni ho ripreso il lavoro e quindi non ho avuto il tempo necessario per leggere e commentare questa storia, e per questa ci vuole davvero tempo e concentrazione perché io ogni volta mi scervello nel tentativo di capire chi potrebbe essere l'assassino. Sinceramente rimango abbastanza convinta sulla mia teoria della scorsa recensione, ossia che potrebbe essere stato Billy, fingendosi un ragazzo più sciocco e innocuo, per vendicarsi della famiglia Windsor che ha rovinato sua madre e lui... Però anche la teoria di Susan e Steve a inizio capitolo è convincente, una specie di congiura di una parte del gruppo familiare per eliminare quelli che avevano potere e che dominavano sugli altri, prima Edmund e poi Liam. In effetti Adam non pare affatto turbato dalla morte del padre e del fratello e questo è molto sospetto. Sicuramente non credo che possa essere un assassino venuto da fuori, non avrebbe senso!
E lascia che ti faccia un applauso a scena aperta per la meravigliosa scena della ricostruzione dei delitti da parte di Steve e Susan, sono stati eccezionali, li ho adorati ed è stato anche interessantissimo, perché è proprio ripercorrendo i passi delle vittime e degli assassini che i detective scoprono i dettagli che non tornano o che hanno tralasciato, e infatti Susan e Steve scoprono che non è possibile che l'assassino sia arrivato da qualche parte, doveva essere già appostato sia nello studio che nella sala da biliardo e quindi... deve esserci un passaggio segreto! Non so se segui Criminal Minds, a me piace moltissimo, e anche lì per capire le mosse e anche il movente dell'assassino i profiler ripercorrono le scene del crimine immaginando di essere la vittima e l'assassino. È stato molto emozionante!
E poi, nel finale, è proprio Adam Windsor che, non volendo, consente a Steve e Susan di scoprire il passaggio segreto del quale lui, sembra, non sapeva niente, a meno che non sia davvero un bravissimo attore, ma a me sembra troppo stupido e pieno di sé, sinceramente lo vedrei più nei panni di uno sciagurato che per il suo divertimento distrugge la vita della madre di Billy! XD
Quindi c'è un passaggio segreto che ha facilitato l'assassino... ma resta la domanda più importante, chi lo ha usato???
Un capitolo davvero straordinario che ho adorato dal principio alla fine, tantissimi complimenti, ora sono ancora più curiosa di leggere il poco che mi manca al gran finale!!!
E comunque sono contenta che tu abbia deciso di scrivere altri gialli con Steve e Susan perché mi piacciono molto!
Ancora tanti tanti complimenti e a presto!
Abby

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Ciao ed eccomi di nuovo qui, da una parte non vorrei mai finire questo giallo così appassionante ma dall'altra sono anche curiosissima di scoprire chi sia l'assassino e quindi ho anche fretta di arrivare in fondo!
Ora, appunto, anche Liam è stato ucciso e, oltre a non essere più sospettabile XD, potrebbe far credere che sia una questione di eredità: hanno ucciso il vecchio Windsor per ereditare e poi hanno dovuto eliminare anche Liam per lo stesso motivo (e Maggie perché sapeva troppo). Eppure io continuo ad essere convintissima che non sia una questione di denaro o di eredità, anche perché in genere la stessa Agatha Christie usava moventi diversi, vendette personali e cose simili e io penso che tu ti ispiri a lei anche in questo! Quindi, io credo che il vecchio Windsor sia stato ucciso per un fatto personale (o che magari non sia neanche morto, che sia lui a uccidere tutti coloro che hanno scoperto il suo bluff!), e Maggie e anche Liam perché avevano capito chi era l'assassino. Però più in là di così non riesco ad andare! XD
Ho letteralmente adorato la scena di Steve e Susan con Roger, perché, sebbene non fossi d'accordo con loro nell'incolpare il maggiordomo, proprio dal suo interrogatorio sono venute fuori tre cose interessantissime: una, che anche Liam è stato ucciso tra le cinque e le sei (però Edmund potrebbe anche essere morto un po' dopo); due, che l'assassino è ancora nello chalet, infatti ha fatto quella telefonata agghiacciante a Roger per farlo allontanare e poter uccidere Liam; tre, che Liam ha avuto la sua "rivelazione", ossia ha capito come erano andate le cose e chi è l'assassino, mentre parlava con Roger e infatti l'ha guardato agghiacciato non perché lo temesse, come sembrava all'inizio, ma perché è stato sconvolto da qualcosa che lui ha detto... oppure non guardava lui ma qualcuno alle sue spalle, forse il vero assassino??? Insomma, una scena straordinaria, davvero degna di un libro della Christie!
E ho adorato anche la spedizione di Steve e Jonathan... wow, la soffitta con tutti i vecchi giocattoli e le cose dei figli di Edmund da bambini! Adoro questi posti, mi fanno tantissima paura e chissà perché penso che sia proprio lì che si nasconde il vero movente dell'assassino, forse Steve e Jonathan avrebbero dovuto prestare più attenzione a quelle cose, altro che cianfrusaglie! E poi chissà, l'assassino potrebbe anche nascondersi lì visto che è stato così veloce a spiare Liam e Roger, fare la telefonata e poi uccidere Liam. A dire il vero io non credo che si tratti di una persona che si nasconde nello chalet all'insaputa degli altri, sono sicura che l'assassino sia uno dei personaggi conosciuti finora, però potrebbe aver usato la soffitta per nascondersi prima di compiere i delitti.
La casupola di Billy invece è comunque troppo lontana e l'assassino dovrebbe fare un pezzo a piedi per raggiungerla, rischiando di essere visto. Però diciamo che la storia che Billy ha raccontato mi ha fatto pensare a lui come possibile assassino. Ha parlato di sua madre che è morta e di non aver mai conosciuto il padre: ora, non so bene quanti anni abbia Billy, ma se suo padre fosse uno dei Windsor che non lo ha mai riconosciuto? Sarebbe un movente perfetto per una vendetta! Billy uccide Edmund che lo ha sì preso a lavorare allo chalet, ma lo trattava male e lo riteneva uno sciocco; uccide Maggie che lo ha scoperto e Liam, che oltre ad essere un Windsor "di sangue puro" probabilmente ha anche capito tutto, infatti nel ripercorrere l'assassinio del padre con Roger ricorda che Maggie aveva dichiarato che nessuno era uscito dalla stanza di Edmund dopo Aisha E BILLY, ed è proprio su quel punto che si è bloccato (sono andata a rileggermi la scena per essere sicura!). Il fatto che Billy sembri un povero ragazzo, magari con un lieve ritardo cognitivo e anche balbuziente potrebbe essere la copertura perfetta, chi mai sospetterebbe di lui? E se davvero le cose sono andate così, il prossimo sulla lista è il padre naturale di Billy, ossia probabilmente Adam, il "piacione" sessantenne che per sua stessa ammissione corre dietro alle ragazze più giovani!
Ecco che finalmente mi è venuta una teoria, ora so benissimo che non puoi dirmi niente e neanche lo vorrei, altrimenti finirebbe il bello, però se il prossimo a morire fosse Adam potrei pensare di avere ragione! XD
Davvero, sei bravissima, io sono ipnotizzata da questo giallo, in modo diverso ma altrettanto appassionante di Victorian, e poi comunque le atmosfere anni Cinquanta sono altrettanto suggestive, almeno per me, di quelle Vittoriane!
Tantissimi complimenti ancora, è davvero un giallo spettacolare! E, come Agatha Christie, anche tu sveli dettagli importanti di volta in volta, finora non si sapeva che Billy era orfano di madre e che non aveva mai conosciuto il padre...
Bellissimo, bellissimo, sono emozionatissima, ancora mille complimenti e a presto!
Abby

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Finalmente siamo giunti all'atto finale!
Per quanto riguarda l'assassino, sono contento di dire che ci avevo preso! Billy era il figlio illegittimo di Edmund (non di Liam) e voleva l'eredità tutta per sé. Insomma, alla fine si è comportato da bravo Windsor e si è dimostrato un degno erede di Edmund!
Steve e Susan, invece, hanno fatto un ottimo lavoro da detective, risolvendo il caso. (Meglio dell'ispettore Cassetti, comunque! 🤣) Nonostante partissero come dei semplici dilettanti, hanno saputo dirigere l'indagine quasi sempre impeccabilmente e hanno sgrovigliato questa assurda matassa che portava il nome di famiglia Windsor.
Ottimo lavoro a entrambi!
Poi, c'è un lieto fine anche per Nathan e Aisha con il loro fidanzamento. E per Chuck, invece, si intravede uno spiraglio di possibilità con Susan. Non ci avrei scommesso ma buon per loro!
Il capitolo, nella sua complessità, è stato un perfetto finale, sia per struttura che per colpi di scena.
Per quanto riguarda l'intera storia, ti faccio i complimenti per la trama, ma soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi. Non è mai facile dover creare e, soprattutto, gestire un numero così elevato di comprimari e cercare allo stesso tempo di far andare avanti la narrazione senza intoppi. Tu, comunque, ce l'hai fatta. È stata una vicenda molto bella da leggere, sia come giallo che come storia di per sé.
A me ha fatto molto piacere leggerla e commentarla. Quindi ti saluto rinnovandoti i miei più sinceri complimenti per questa bellissima storia!

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Ciao ed eccomi per il penultimo atto!
Finalmente si scopre il trucco usato dall'assassino! Non c'è solo una stanza segreta, ma tutta una rete di passaggi ben articolata! Accidenti! (Scusa per i troppi punti esclamativi XD )
Qui ti faccio i complimenti per la costruzione del sistema di monitoraggio delle stanze. Se da una parte il concetto di passaggio segreto è diffuso, questo sistema è molto originale.
Tornando alla storia, siamo a un punto di svolta: come dice Adam, ora si rimette tutto in discussione. La tempistica si apre a un range più ampio. Tra l'altro è vero, il margine di errore di dieci minuti può essere in eccesso (come si è già valutato), ma anche in difetto, quindi l'omicidio di Edmund può essere avvenuto prima delle cinque.
Dalla deduzione di Steve, che in questo capitolo ho visto in veste di marine più del solito XD , sono sempre più convinto che ci sia Billy dietro tutto. In fondo, lui è vissuto lì e potrebbe conoscere benissimo quei passaggi. Mi rimane da capire quale (dei tanti) possa essere il movente. Perché potrebbe entrarci l'eredità, ma anche qualcos'altro, come lo stile di vita che gli è stato imposto. Per dire, se ho ragione nel sostenere che è un Windsor (figlio di Edmund o Liam che sia), non è il massimo, suppongo, essere un membro del personale e non un signorotto come gli altri.
Ma, nonostante tutte queste scoperte, il finale di capitolo lascia sempre di stucco. Proprio nelle ultime righe si ritrova una nuova vittima: la povera (solo concettualmente) Evelyn!
Adesso è ufficiale: nella stanza refrigerante ci sono più cadaveri che prosciutti! XD
A questo punto, chiudo la recensione con un saluto. Ci vediamo all'atto conclusivo!

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Ciao, eccomi ancora una volta sempre più curiosa di scoprire tutte le trame intricate di questo bellissimo giallo e voglio anche farti i miei complimenti perché vedo che questa storia è molto seguita, te l'avevo detto che avresti fatto bene a pubblicare le tue storie, sei davvero brava e la gente se ne accorge!
Sai che il commento di Evelyn è lo stesso che ho fatto io quando ho letto il testamento? Anch'io credevo che Edmund Windsor fosse un uomo severo e anche un po' bastardo, e invece ha pensato a tutti i membri della sua famiglia, lasciando ad ognuno ciò che gli spettava e che era più giusto per lui/lei. Mi ha lasciato perplessa l'ostinazione di Steve nell'accusare Liam. Insomma, non che non possa essere lui il colpevole e che le cose non possano essere andate proprio come Steve ha detto (Liam ha costretto il padre a modificare il testamento e poi lo ha ucciso), ma mi sembra strano l'atteggiamento di Steve. È vero, non è veramente un detective, ma è comunque stato nei marines, ha una formazione militare, e quando mai un detective o un ufficiale di polizia accuserebbe così un sospettato senza neanche avere le prove? Mi dà quindi l'idea che, o Steve è impazzito improvvisamente XD (ma non lo credo proprio!) oppure in realtà non sospetta affatto di Liam e mostra questa sua aggressività verso di lui sperando che il vero assassino si senta al sicuro e quindi commetta qualche errore.
Tra l'altro, ancora una volta viene citato un famoso romanzo di Agatha Christie, "Dalle nove alle dieci" (amo molto di più il titolo originale!) e ancora una volta mi conferma il fatto che Steve sappia che l'ora del delitto è stata modificata in qualche modo e che Windsor è stato ucciso dopo, quando tutti i parenti erano presenti nello chalet! Senza contare che ADORO ogni omaggio alla Regina Agatha Christie!
Mamma mia che scena agghiacciante quella di Roger con Liam, mi ha fatto venire le palpitazioni, anche se non credo che l'assassino sia lui (l'assassino NON può essere il maggiordomo, non può essere così scontato!), però ho la vaga impressione che Roger sappia benissimo chi sia e magari lo appoggi. Perché mi viene in mente che ha detto a James Solo che non crederebbe alla sua colpevolezza neanche se confessasse? Del resto James è intelligente, è uno studioso e... non ha ereditato niente, però con la morte di Liam torna in gioco. Già, perché era ovvio che sarebbe morto anche Liam dopo il colloquio agghiacciante con Roger, io credo che Liam abbia capito chi è l'assassino e forse che Roger è suo complice, e per questo è stato ucciso, così come Maggie, perché SAPEVA. Comunque continuo a pensare che il movente dei delitti non sia l'eredità del Windsor Chalet, credo che Edmund Windsor sia stato ucciso per motivi personali e Maggie e Liam perché sapevano chi è stato... oppure... oddio, Edmund Windsor NON È morto, ha scritto quel testamento per mettere alla prova la sua famiglia e poi sta uccidendo chi ha capito il suo piano???? Sarebbe spaventosamente stupendo!
Però a questo punto non penso più che Steve possa aver aiutato Windsor a fingersi morto, lui credeva DAVVERO che Liam fosse il colpevole e quando lo vede morto si sente in colpa... quindi mi dispiace dirlo ma credo che non ci abbia ancora capito niente! XD XD XD
E comunque, a parte qualche ipotesi fantasiosa, anch'io continuo a non sapere niente, per cui spero di passare prestissimo dal prossimo capitolo, il giallo si fa sempre più avvincente e ancora una volta ti faccio mille e mille complimenti, sei una grandissima giallista!
Abby

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Ciao! Si va con l'ottavo atto!
Steve e Susan ricostruiscono le dinamiche dei tre omicidi per cercare di fare luce sulla faccenda. In effetti, arrivati a questo punto, un recap ci voleva proprio! A me, comunque, ha reso un po' più chiara la situazione (anche se non troppo!). Ripercorrendo il primo omicidio, c'è una cosa che mi è saltata all'occhio: perché l'assassino non ha ucciso in quel momento la domestica se aveva paura che potesse parlare? E perché lei non ha denunciato subito alle autorità qualsiasi cosa avesse sentito?
Non sono arrivato a una conclusione specifica, però... dopo aver letto il capitolo precedente, comincio a nutrire alcuni sospetti sul fatto che l'ultimo ad aver visto in vita Edmund fosse proprio Billy.
Una cosa comunque è certa: premeditato o no, il modo in cui sono morte le vittime (Edmund e Liam specialmente) lascia pensare a un movente molto personale.
Poi, alla fine del capitolo, arriva il colpo di scena: si scopre che nello chalet c'è un passaggio segreto! Ecco come ha fatto l'assassino ad agire senza essere visto! Ed ecco, però, come si incasina anche il fattore del tempo! Le tempistiche degli omicidi sono tutte da rivedere tenendo conto della nuova, e presumibile, scorciatoia che potrebbe aver usato il colpevole!
Adesso forse sono andato un po' troppo in là con le congetture! 😅
Ripensandoci, si deve ancora capire cosa significhi questo nuovo passaggio segreto, e dove porti. Magari potrebbe essere una specie di nascondiglio usato da una persona esterna allo chalet, riconducendo tutto alla teoria precedente di Steve e Jonathan sull'intruso. 🤔
Grazie a questo capitolo c'è parecchio da elaborare! Ma mancano solo due atti e quindi ci avviciniamo inesorabilmente alla verità, che l'assassino lo voglia o no! 😁
Quindi, ci vediamo al prossimo capitolo! Nell'attesa, magari mi ripasso gli atti in cui sono avvenuti gli omicidi, così avrò anch'io (spero!) un quadro più chiaro della situazione.
A presto!

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Ciao, eccomi di nuovo, ma sono ancora in alto mare con i sospetti! XD
Interessantissima la scena di Steve e Liam che giocano a biliardo e ognuno dei due sospetta dell'altro! Steve, autoincaricatosi del ruolo di detective, è contento di avere la possibilità di parlare a tu per tu con chi ritiene il maggior sospettato, del resto qui sembra anche che ci sia una ragione più personale perché, da come ne parla, sembra proprio che Steve abbia apprezzato il vecchio Windsor. Ma la cosa ancora più intrigante è che Liam stesso sospetta di Steve, o meglio pensa che suo padre si sia messo d'accordo con lui per mettere su questa messinscena... eh beh, se Liam pensa una cosa del genere è chiaro che non può essere lui l'assassino, a meno che non sia anche un attore da premio Oscar!
E, nel frattempo, Susan si è imbucata in mezzo ai ragazzi con la scusa di giocare con loro, ma ovviamente anche lei a caccia di indizi! E qui è veramente bellissimo l'omaggio ad Agatha Christie, che è anche l'eroina della nostra Susan! Bellissimo ed emozionante leggere che Susan spera di conoscere la scrittrice e di farsi autografare la sua copia di Dieci piccoli indiani, è vero, Agatha Christie era ancora viva al tempo e Susan avrebbe potuto benissimo incontrarla, beata lei!
L'accenno a Dieci piccoli indiani, comunque, che tra parentesi è il mio giallo preferito della Christie, fa pensare ai ragazzi la stessa cosa che è già venuta in mente a Liam, ossia che Edmund Windsor non sia affatto morto ma si sia finto tale per qualche scopo e abbia inscenato l'omicidio con l'aiuto di qualcuno (non credo proprio che sia stato Steve, però!). La cosa comincia a convincere anche me, solo che penso che, a differenza di ciò che avviene in Dieci piccoli indiani, penso che la persona che ha aiutato Windsor a inscenare l'omicidio poi abbia cambiato idea e lo abbia ucciso per davvero, e per questo l'ora dell'omicidio potrebbe non coincidere con quella che è stata stabilita. C'è stato anche un siparietto divertente, con Chuck che porta con sé Susan per andare a svegliare la nonna e anche per lasciare soli Aisha e Nathan, e lì davvero anch'io ho avuto paura che la signora Evelyn fosse morta, mi sarebbe dispiaciuto molto, invece voleva solo far prendere un bello spavento ai due! XD
E arriviamo alla mattina del 26 dicembre e concordo con Susan e Steve, anch'io mi aspettavo un altro omicidio! Invece il colpo di scena c'è lo stesso, ma in un modo diverso. Innanzitutto, Steve si installa nello studio di Edmund Windsor e sulla sua poltrona per dare lettura del suo testamento... e questo lo fa sembrare ancora una volta un sospetto, ma siccome so che non è lui perché nei prossimi gialli che ha scritto continua a indagare con Susan e non sarà in prigione, allora mi è venuto in mente che forse Liam aveva ragione e che Windsor e Steve erano d'accordo, il vecchio doveva fingersi morto e verificare le reazioni dei familiari alla lettura del suo testamento. Ma... oddio, siamo sicuri che sia morto davvero, allora???? Sicuramente non lo era il 24 dicembre quando ha scritto, appunto, il testamento e allora gli alibi vanno a farsi friggere, però se Windsor è davvero stato ucciso, lo è stato DOPO aver scritto il testamento, dove è stato nominato anche Steve... un altro punto a favore dell'ipotesi che fossero più amici di quanto Steve abbia fatto credere e che magari fossero anche d'accordo per inscenare l'omicidio.
E dunque... chi è rimasto fuori dal testamento? Nessuno, a quanto pare, se si eccettua il marito di Harper, James, che comunque potrà beneficiare della villa a Parigi ereditata dalla moglie. Liam eredita Windsor Chalet e quindi avrebbe il suo movente, ma davvero può aver ucciso il padre ormai già anziano per essere lui il padrone? Lo trovo improbabile. Adam, il figlio che eredita le opere d'arte? Beh, alla fin fine quelle potrebbero avere un valore anche maggiore dello Windsor Chalet stesso, ma Adam non mi sembra tipo da assassinio, è un anzianotto che corre dietro alle venticinquenni... XD
Insomma, come ho detto, sono in alto mare, però a questo punto credo che le cose non siano affatto lineari come potevano sembrare, e credo anche di non poter immaginare chi sia l'assassino perché ho la sensazione che Edmund Windsor non sia stato ucciso per l'eredità, bensì per qualche tipo di vendetta, un torto di cui ancora non abbiamo saputo niente. E forse Steve voleva aiutarlo proprio per questo...
Oddio, sei davvero bravissima, ogni capitolo mette nuovo pathos, nuovi indizi e colpi di scena, e io per adesso non riesco a capire chi potrebbe essere l'assassino! Tu potresti veramente scrivere gialli e diventare famosa come Agatha Christie, te lo assicuro, io ne leggo tanti ma alla fine nessuno è mai veramente all'altezza di quelli della Christie, a parte... questo!
Complimenti di cuore, a presto, sono molto curiosa!
Abby

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Ciao! Vado avanti col settimo atto!
Comincio subito con le mie considerazioni: nonostante quello che si evince dai ragionamenti di Steve e Jonathan, non credo che ci sia qualcun altro nello chalet (o dintorni). Come farebbe ad uccidere senza essere visto?! È improbabile.
Un fantasma, non saprei... nel qual caso chiamiamo Sam e Dean! 🤣
Però, in questa parte c'è una cosa che mi ha fatto riflettere: si è scoperto (beh, diciamo che l'ha scoperto solo il lettore, dato che non era un segreto) che Billy non ha mai conosciuto suo padre.
Dato che, se non ho capito male, la madre lavorava già per i Windsor quando è nato lui, ho come l'impressione che lei possa aver avuto una relazione con un uomo della famiglia, magari più precisamente o con Edmund o con Liam, e che da lì sia nato Billy. Questo spiegherebbe perché il vecchio Windsor lo avesse preso a lavorare per lui nonostante non ne avesse una gran stima, anche a causa del suo balbettio.
Da qui, se ho ragione, e non ne sono per niente certo, nasce un problema: perché Edmund lascia a suo figlio/nipote solo una manciata di spiccioli, meno anche del maggiordomo, e non qualcosina di più? E ancora, se Billy sapeva di essere figlio/nipote di Edmund Windsor, probabilmente potrebbe essersi risentito in qualche modo della vicenda famigliare che si è creata con la questione dell'eredità. Quindi, potrebbe essere lui l'assassino.
Tuttavia, se si considera l'orario degli omicidi, il ragionamento non riporta perché Billy non avrebbe fatto in tempo. Perciò, salvo un errore di Susan (non credo, però) o un espediente vario, non può essere lui il responsabile delle (finora!) tre morti.
Bene! Quindi, per ora, punto e accapo! Meglio se continuo a pensarci su. 🤔
Anche perché c'è anche la faccenda a dir poco strana dell'ora dei decessi. Tutti tra le cinque e le sei. Significherà qualcosa o è una mera coincidenza? Mah! Staremo a vedere.
Intanto, ti saluto fino al prossimo atto. A presto!

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Ciao!
Continuo col capitolo 6.
Qui, parto dalla fine. Altro colpo di scena: l'assassino ha ucciso ancora! Tuttavia, il maggiore sospettato, ovvero Liam, non può essere stato perché è lui stesso la vittima! Cavolo!
Stavolta, Steve non ci ha preso. Peccato, anche se anch'io nutrivo alcuni dubbi sulla sua colpevolezza. Da come si è svolta la dinamica, sembra che Roger nasconda qualcosa... ma non sono sicuro. Cosa potrebbe ricavarne dalla morte del nuovo padrone dello chalet?
Però, c'è da considerare che quando c'è stato l'omicidio, gli altri erano fuori. Quindi, fermo restando che non sia Roger, come ha fatto l'assassino ad agire?
Ho qualche sospetto, ma voglio esserne più sicuro. Credo che andrò a rileggermi il primo capitolo. Forse mi sono perso qualche dettaglio.
Un'ultima domanda che mi pongo da solo (alla Marzullo): a chi va adesso lo chalet? Probabilmente, a chi rimane in vita fino alla fine della storia! XD
Grazie del bel capitolo e a presto!

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Ciao, eccomi tornata al tuo bellissimo giallo, e alla parte che amo di più, proprio quella dell'interrogatorio! In effetti era quello che mi emozionava di più anche nei gialli di Agatha Christie e anche tu sei stata bravissima a riproporlo, sembrava proprio uno di quelli di Poirot o Miss Marple!
I sospettati e i due improvvisati detective sono ormai del tutto isolati nello chalet, non funziona più neanche il telefono, e ovviamente adesso che Maggie è stata uccisa tutti ritornano ad essere dei sospetti, l'alibi iniziale dell'ora del delitto in cui tutti affermano non essere stati presenti non può più essere una scusa. Che poi, come avevo detto nella scorsa recensione, io penso che l'ora del delitto sia stata modificata apposta per consentire loro di avere un alibi e Edmund Windsor è morto dopo, queste cose capitano spesso nei gialli!
Com'è ovvio, ognuno accusa l'altro, addirittura arrivano a suggerire che i colpevoli siano Steve e Susan che, in effetti, assumendo le indagini, avrebbero modo di sviare i sospetti, peccato però che credo proprio che loro due siano gli unici senza movente! XD
Devo ammettere, però, di aver fatto un po' di fatica a seguire gli interrogatori, a parte quello di Evelyn che è veramente perfetto (e Evelyn è straordinaria, spero che non sia lei l'assassina perché è troppo simpatica, davvero una signora d'altri tempi!), perché Steve e Susan hanno interrogato insieme i sospettati (marito e moglie, fidanzati, padri e figli ecc...) e io ho finito per confondermi un po' tra i vari nomi e le parentele! XD Senza contare che, e questo lo dico da lettrice di innumerevoli gialli, i sospettati vanno sempre interrogati da soli, perché è più facile che ammettano anche cose che non direbbero mai davanti ai familiari o al coniuge (e questo potrebbe portare anche a scoprire dettagli utili per individuare l'assassino!). Oltre al fatto che, essendo tanti personaggi, contavo proprio su un interrogatorio individuale per imparare bene i loro nomi e la loro vita e personalità. Certo, in quel modo ti sarebbero venuti cinquanta capitoli, ma io li avrei letti molto volentieri!
Comunque al momento non ho sospetti, a parte il fatto che continuo a pensare che Windsor sia stato ucciso dopo quello che vogliono far sembrare, per costruire un alibi. E per fare una cosa del genere ci vuole intelligenza, quindi mi vengono in mente personaggi che dimostrano di usare il cervello: Aisha, ad esempio, Odette e Jonathan, Harper, James... mentre Chuck, Adam e Liam mi sembrano troppo esosi e pieni di sé per arrivare a escogitare un trucco del genere. Però non si può mai dire!
Insomma, la storia si fa sempre più interessante e non vedo l'ora di poter leggere il prossimo capitolo, complimenti, sei una vera giallista e sono sicura che rimarrò a bocca aperta quando rivelerai l'assassino (o gli assassini, ovviamente, potrebbero essere anche in due o in tre).
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao di nuovo!
Allora, sotto con un altro capitolo!
Steve ha modo di apprendere qualche informazione in più su Liam, il suo principale sospettato. Più che una partita a biliardo, a me sembrava stessero facendo una partita a scacchi, veramente molto strategica.
Nel frattempo, anche i ragazzi si divertono a modo loro. Qui aggiungo che mi piace molto la dinamica che c'è tra Chuck e Nathan. Il loro rapporto tra fratelli è basato su due caratteri quasi opposti, ma che collimano, invece di cozzare tra loro.
Bellissimo poi lo spavento che si prendono Chuck e Susan quando vanno a svegliare Evelyn e pensano che sia morta. 😂
La parte cruciale, però, è alla fine con il testamento. Ottima la scelta di Steve di aprirlo sul luogo del primo delitto. Ma quello che c'è scritto è a dir poco sconcertante. Non solo per la ripartizione dell'eredità, ma anche per la data in cui è stato scritto! 😱
Se il vecchio Edmund l'ha cambiato poco prima di morire, deve per forza entrarci qualcosa con la sua morte!
Inoltre, ho notato che non figura il nome di James Solo. 🤔 Interessante...
Con questo dubbio, ti saluto e ci vediamo al prossimo capitolo!

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Bel capitolo!
Mi sono piaciuti molto gli interrogatori condotti dai due Sheppard. Steve è incredibilmente adatto nel ruolo di detective e anche Susan sa il fatto suo.
Da queste "chiacchierate" si evince il "grande" attaccamento alla famiglia che hanno tutti i Windsor e relativi consorti! 😅😂
Scherzi a parte, mi chiedo sempre di più chi è l'assassino.
L'unica certezza che ho a questo punto è che non è Chuck... Non ne può più di spostare cadaveri! XD E come dargli torto?!
Comunque, complimenti, perché hai gestito bene i dialoghi tra i vari personaggi, e non era facile considerando la parte investigativa molto impegnativa.
Io non credo che Susan o il signor Sheppard siano i responsabili delle due morti. Non conosco benissimo il tuo modo di scrivere, ma ho notato che sei molto ordinata e pulita nella caratterizzazione dei tuoi personaggi. Non credo, quindi, che "sprecheresti" due ottimi interpreti come gli Sheppard per fargli fare la parte dei colpevoli. Anche se questa è solo una mia ipotesi. Vedremo...
Intanto, grazie del capitolo e ci vediamo al quinto atto!

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Colpo di scena! Muore il (presunto) testimone chiave! Questa non ci voleva! Anche se mi sorge un dubbio: sapeva realmente "troppo" o è morta per un altro motivo? Perché comincio a credere che ci sia molto sepolto "sotto la neve" (metaforicamente parlando... ma neanche più di tanto).

Bello, comunque, il rapporto padre-figlia che hanno il signor Sheppard e Susan. Molto genuino e spontaneo.

Tornando al caso, la morte di Maggie fa pensare. Come ha fatto l'assassino a ucciderla senza essere visto/a? E poi, arrivati a questo punto, siamo certi che sia solo uno e non due o più? Del resto, Edmund non era troppo ben voluto dalla sua famiglia e dal personale dello chalet. Magari si sono messi d'accordo tutti... (stile "assassinio sull'Orient Express).
Altra cosa strana è l'orario degli omicidi, sempre tra le cinque e le sei (am o pm che sia). Forse c'è un motivo specifico. Ci devo riflettere.
In ogni caso, grazie del bel capitolo. Ci risentiamo presto col prossimo!

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